In questa guida sarà illustrato cos’è e come funziona Google Trends e le varie strategie per sviluppare il proprio marketing attraverso questo strumento messo a disposizione da Google.
Indice dei Contenuti
Cos’è Google Trends
Coloro che lavorano con il marketing digitale devono essere sempre in cima alle principali tendenze del mercato e dei consumi. Dopotutto, conoscere gli argomenti che sono di maggiore interesse tra i consumatori può essere la differenza tra il successo e il fallimento di una strategia di mercato.
Conoscendo ciò che il pubblico cerca spesso, è facile produrre contenuti che suscitino interesse e offrano valore in più è anche possibile anticipare le tendenze e distinguersi dalla concorrenza con soluzioni innovative.
Certo, questo non è un lavoro facile, ma ci sono alcuni strumenti che aiutano in questo compito.
E uno di questi è Google Trends, un servizio gratuito di Google che consente di scoprire e tracciare le principali tendenze relative a una parola chiave, come il suo livello di ricerca su Internet, le ricerche correlate e la sua stagionalità.
Si può dire in sostanza che se immaginassimo il mondo come un grande cervello e volessimo conoscerne il pensiero, il modo di farlo sarebbe sicuramente attraverso Google Trends.
Si tratta di uno strumento creato nel 2006 da Google che permette di monitorare l’evoluzione delle principali tendenze relative a una parola chiave, come il suo livello di ricerca su Internet, le ricerche correlate e la sua stagionalità da parte degli utenti di tutto il mondo per mostrare quanto spesso si cerca un termine e in quali luoghi.
In sostanza mostra le ricerche più popolari a livello sia mondiale che per paese.
Questa applicazione è ampiamente utilizzata da molti specialisti SEO e di marketing digitale, poiché è un complemento ideale di Keyword Tools , uno strumento specializzato nella creazione di parole chiave.
Google Trends permette di conoscere come cambia la popolarità dei termini di ricerca e paragona varie parole chiavi e/o frasi.
Queste informazioni non sono solo interessanti ma si prestano a molte applicazioni ad esempio nel campo del marketing e per di più, cosa che non guasta mai, sono completamente libere.
Come funziona Google Trends
Tutte le informazioni a cui puoi accedere su Google Trends (“trends” significa tendenza in inglese “) fanno parte del database di Google. Il famoso motore di ricerca consente di accedere alle statistiche dal 2004 che possono essere monitorate fino alla data corrente, permettendoci di confrontare i livelli di ricerca in termini relativi; l’applicazione non mostra il numero di visite in termini assoluti (numeri) ma le informazioni sono presentate in una serie di grafici che evidenziano il comportamento riscontrato dai livelli di ricerca
Il motore di ricerca raccoglie, archivia, organizza e collega i dati per ciascuna delle ricerche effettuate dagli utenti di Internet sul motore di ricerca stesso e su altre piattaforme, come ad esempio YouTube.
Allo stesso tempo, le ricerche di un termine eseguito dalla stessa persona in un breve periodo di tempo, pochi dati ricercati e informazioni personali sono esclusi da questo database.
Pertanto, quando si accede a Google Trends e si cerca un termine, lo strumento crea un grafico con la variazione nel numero di ricerche sull’argomento nel tempo, che indica l’interesse del pubblico per l’argomento.
In sostanza con Google Trends si ha accesso a una panoramica con informazioni sul comportamento dell’utente su Internet, sicuramente non è esattamente lo strumento più conosciuto di Google ma vale la pena scoprirlo e acquistarne un po’ di familiarità per poter sfruttare al meglio tutto il suo potenziale.
Lo strumento del famoso motore di ricerca offre una comprensione delle tendenze di ricerca più forti del momento e di quelle in crescita, che se usate bene possono rappresentare un vantaggio nella proprie strategia di marketing.
Questo strumento mostra la popolarità relativa a differenti parole di ricerca ai quali Google classifica una scala da 0 a 100.
Oltre ad essere gratuito, come già accennato, Google Trends è di uso semplice e intuitivo, le informazioni appaiono in modo molto chiare, il che rende tale strumento facilmente comprensibile anche se è chiaro che occorrerà sperimentare un po’ prima di imparare ad usarlo adeguatamente.
Come usare Google Trends
Per usufruire a pieno degli strumenti che Google Trends mette a disposizione basta seguire pochi semplici passi facili da gestire grazie al loro elevato livello di intuitività.
Innanzitutto occorre entrare nella pagina internet di Google Trends e, nell’angolo in alto a destra, fare clic su Accedi. Se si dispone già di un account e-mail di Google basterà inserire semplicemente l’indirizzo e-mail e la password. In caso contrario, occorrerà fare clic su Crea account e seguire le indicazioni.
Non appena si sarà fatto l’accesso a Google Trends, lo strumento aprirà una panoramica delle ricerche che si trovano attualmente in primo piano nel proprio paese che sono classificate come di tendenza recentemente oltre alle principali ricerche degli anni precedenti.
Sullo schermo troverai:
- La posizione geografica che ti consente di scegliere il paese in cui vuoi studiare le tendenze di ricerca.
- Tendenze attuali: lì trovi le tendenze di ricerca per il giorno nel paese in cui ti trovi e il numero approssimativo di ricerche per ciascuno degli argomenti fino al momento della ricerca, puoi fare clic sulla parola Motore di ricerca e si aprirà una nuova schermata in cui Vengono visualizzate le tendenze di ricerca degli ultimi due giorni.
In quest’area troverai le tendenze di ricerca per categorie, le categorie definiscono:
- Di cosa si tratta: le tendenze nella ricerca del significato di un determinato termine, ti consentono di sapere quali sono i termini più ricercati per conoscerne il significato o qual è ciascuno di essi.
- Personalità: tendenza alla ricerca di personaggi importanti e influenti.
Per iniziare una ricerca su Google Trends basta digitare una parola chiave nella barra di ricerca o esplorare alcuni degli esempi. Ad esempio nella barra si potrà scrivere “scarpe sportive”.
Una volta premuto invio apparirà un grafico in cui ci saranno dei picchi, in questo modo si potrà vedere la tendenza di ricerca di questo termine in tutto il mondo negli ultimi 12 mesi.
Gli alti e bassi della linea blu indicano un aumento o una diminuzione dell’interesse pubblico nel tema delle “scarpe sportive” nell’ultimo anno su tutte le piattaforme di Google.
In questo grafico l’asse orizzontale rappresenta il tempo mentre quello verticale indica quanto spesso si cerca quella determinata parola o frase.
Nell’intestazione, è possibile filtrare i risultati per posizione geografica, periodo di tempo, categoria e tipo di ricerca. In basso si possono controllare un grafico di interesse pubblico nel tempo e nella regione del mondo in merito al termine cercato.
Google Trends offre la possibilità di inserire fino a 5 termini di ricerca e compararli fra di loro
Si può fare un esempio paragonando “scarpe sportive” a “scarpe da tennis” potremo vedere in questo modo che quest’ultimo termine è molto più ricercato.
Sotto questa grafica saranno poi rappresentati i paesi dove tali termini sono stati ricercati di più, inoltre con un semplice clic è possibile selezionare il Paese che si desidera analizzare e vedere l’andamento delle ricerche su base regionale e per città.
Oltre a queste informazioni, compaiono le query ovvero ciò che hanno cercato gli utenti che hanno effettuato la nostra stessa ricerca. Le query possono essere visualizzate seguendo due metriche:
- le più cercate, ovvero le query di ricerca più usate. Viene usato in questo caso un punteggio in scala relativa laddove 100 indica la query più cercata, 50 relativa a quella con la metà di ricerche rispetto alla query più cercata e così via.
- In aumento, ovvero la query la cui frequenza di ricerca ha registrato un aumento maggiore dall’ultimo periodo di tempo. Quelle contrassegnati con il termine “superiore al 5000% sono quelle che hanno registrato un numero molto elevato probabilmente perché sono query nuove che in precedenza avevano poche o nessuna ricerca.
- Google Trends permette di affinare ulteriormente le nostre ricerche usando un menù in alto in cui si possono scegliere diverse opzioni come:
- indicare un paese specifico su cui concentrare la nostra ricerca
- limitare la ricerca ad un determinato periodo di tempo
- scegliere la categoria come ad esempio sport, shopping, bellezza e fitness ecc.
- selezionare il tipo di ricerca usando Google Immagini, Google News, Google Shopping, Ricerca di Youtube.
YouTube è, dopo Google, il motore di ricerca più grande del mondo e di proprietà di Google, ma ciò non significa che le persone cerchino esattamente la stessa cosa su entrambi i canali. Un’ottima strategia è confrontare l’interesse della ricerca sia in “Ricerca Web” che in “Ricerca YouTube“. In questo modo si possono anticipare determinate tendenze video, il SEO dei tuoi video può migliorare e aggiungere la strategia a tutte le tue campagne di marketing.
Google Trends per quanto riguarda le ricerche eseguite permette inoltre di scaricare i dati, incorporarli o condividerli attraverso Facebook, Twitter, Linkedin e Tumblr.
Una caratteristica molto interessante di Google Trends è la possibilità di ricevere via e-mail aggiornamenti su eventi importanti legati a una parola chiave o un riepilogo delle ricerche principali in una regione.
Per fare ciò, basta fare clic sul menu a sinistra e selezionare Iscrizioni e quindi fare clic sul pulsante + altro. Si aprirà una nuova schermata, in cui è possibile inserire il termine per il quale si desidera essere aggiornati, l’area delle ricerche e la frequenza.
Se lo si desidera, si può anche impostare un avviso con le principali ricerche e tendenze in una regione. Al termine della configurazione, basterà fare clic su Iscriviti. Un altro modo per ricevere storie e aggiornamenti su un argomento cercato è cercare il pulsante Iscriviti , identificato da un simbolo di una busta da lettere nell’angolo superiore delle pagine Tendenze di ricerca, Ricerche più frequenti ed Esplora.
Google Trend, chi dovrebbe usarlo?
Sono diverse le categorie che potrebbero ottenere benefici nella propria attività usando Google Trends:
- Un blogger, per sapere cosa stanno cercando le persone, riuscire ad adattare i propri contenuti a determinate ricerche e indirizzare il traffico più facilmente.
- Un Social Media o Content Manager, in quanto lo strumento consente di conoscere gli argomenti più ricercati. Ciò permette di creare contenuti di alto valore e aumentare il proprio coinvolgimento.
- Un marchio, lo strumento consente di leggere la propria posizione di ricerca rispetto agli altri concorrenti e di rivedere la strategia qualora fosse necessario.
- Un’azienda, Google Trends informa sulla possibilità di diversificazione del prodotto, investimenti nel business o espansione del business in altre regioni.
- Un imprenditore, Google Trends fornisce informazioni per la realizzazione di un’azienda, a seconda del potenziale mercato esistente.
Motivi per cui usare Google Trends per sviluppare il proprio marketing
Produzione di contenuti
Google Trends mostra subito i termini e gli argomenti più cercati dalle persone. Queste informazioni possono dare grandi idee per nuovi contenuti sul tuo sito web, blog, social network o canale YouTube.
Quando ti rendi conto che un determinato argomento genera molto interesse, forse è il momento di produrre un materiale sull’argomento. In questo modo, ti assicuri che tutto il contenuto sia di interesse per il tuo pubblico di destinazione.
Uno degli esempi più famosi è stato il tweet che il marchio Oreo ha pubblicato nel 2013 in occasione del blackout verificatosi durante il Super Bowl di quell’anno: “Puoi ancora immergerti nel buio”. Il messaggio dell’Oreo ottenne un successo senza paragoni con ben 15mila retweet e più di 20mila like su Facebook.
Pianificare una campagna di marketing
Un altro grande vantaggio dell’utilizzo di Google Trends nelle tue campagne di marketing digitale è la possibilità di analizzare i picchi di interesse per un determinato argomento.
In questo modo, puoi anticipare e pianificare campagne pubblicitarie a pagamento o il calendario editoriale del tuo blog con maggiore anticipo e assertività.
Tipi di ricerca in Google Trends
Quando si selezionano le migliori parole chiave per la propria campagna di marketing, Google Trends ci offre due possibilità:
- Ricerca regolare del traffico: sono quelle ricerche che vengono eseguite durante tutti i mesi dell’anno. Ad esempio, gli utenti cercano “Instagram” come termine su base regolare e coerente sin dal suo aspetto.
- Cerca traffico irregolare: si tratta di ricerche più stagionali. Cioè, quelli che vengono eseguiti più frequentemente durante un certo periodo.
In questo modo, con Google Trends si possono svolgere le seguenti attività:
- Scoprire le tendenze di ricerca degli utenti.
- Rilevare la stagionalità e visualizza gli interessi degli utenti in un determinato periodo di tempo.
- Effettuare studi di mercato per aree geografiche.
- Trova nuove parole chiave (ricerche correlate) che completano la tua strategia online. Ad esempio, per la parola chiave “Natale” ci sono ricerche correlate, come “Regali di Natale”, “Decorazioni natalizie” o “Menu di Natale”.
- Conoscere l’evoluzione che avrà la stessa parola chiave.
Seguire e valutare la popolarità di un marchio a livello locale
Utilizzare le ricerche di Google Trends può rivelarsi un’ottima strategia di mercato nel caso in cui si volesse avviare una nuova attività, se si sta elaborando un nuovo prodotto o se si desidera espandersi in altre zone.
Con quest’importante strumento di Google è inoltre possibile confrontare la popolarità del proprio marchio rispetto gli altri competitor. Cioè, se si parla di come è parlato e di dove si parla.
Anche sapendo quali parole chiave vengono utilizzate correlate ad esso, senza essere negativo o positivo. Alcuni dati davvero interessanti per scoprire qual è l’immagine reale di un marchio su Internet.
Purtroppo però è una possibilità che non è aperta a tutti in quanto in Google Trends si possono trovare solo marchi che abbiano un livello di ricerca sufficientemente rappresentativo.
Inoltre se nelle opzioni di ricerca viene selezionato Google Shopping è possibile scoprire la tendenza delle intenzioni d’acquisto.
Cerca tendenze e anticipale
Il controllo degli argomenti di tendenza su Internet ci aiuterà a concentrarci sempre su tali parole chiave che sono attuali. Questo è molto importante soprattutto nei settori con stagionalità, poiché consente loro di andare avanti con gli altri con la propria strategia SEO.
Ad esempio, se l’anno scorso le ricerche per il termine “Natale” sono state avanzate al mese di novembre, quest’anno non rimarrai indietro e pianificherai una campagna di marketing online per quel periodo di tempo.
In questo senso, puoi anche controllare quelle tendenze che sono stabili durante l’anno.
Ricordi le ricerche regolari? Comprendono tutti quei termini con una tendenza alla ricerca costante.
Allo stesso modo, puoi sfruttare i picchi di ricerca di un determinato argomento per sfruttare la tua strategia e ottenere un posizionamento SEO migliore rispetto a quello della concorrenza più diretta.
Confronto tra i termini
Con Google Trends puoi anche confrontare termini simili per scoprire quale è il più popolare tra il tuo pubblico.
Ciò è particolarmente utile durante la strutturazione di una campagna di link sponsorizzati o la definizione di una parola chiave blogpost.
In questi casi, puoi confrontare due termini molto simili e definire quale può portare il maggior numero di risultati.
L’utilizzo di Google Trend per potenziare una strategia SEO
Oltre a fornirci informazioni su tendenze di ricerca e parole chiave, Google Trends può rivelarsi molto utile anche per migliorare la SEO dei nostri siti Web.
Scoprire e rispondere alle tendenze stagionali.
Il numero totale di ricerche al mese per un termine è chiamato “volume di ricerca“. Molti dei volumi di ricerca per determinate parole chiave sono stagionali.
Ad esempio, nei mesi più caldi è facile aspettarsi che ci saranno più ricerche di “costumi da bagno da donna” che nei mesi freddi. Attraverso Google Trends, si può facilmente scoprire quando le persone sono più alla ricerca di tali parole chiave e rispondere ad essa in modo pratico.
Con le informazioni fornite dallo strumento di Google , si possono già potenziare le proprie pagine o articoli di blog più pertinenti su determinati argomenti da 2 a 3 mesi prima che arrivino i picchi. In questo modo, si offre a Google il tempo necessario per eseguire la scansione delle pagine e visualizzarle nei risultati di ricerca sempre più in alto.
Evitare errori SEO
La parola chiave di ricerca è una parte fondamentale di qualsiasi strategia di SEO, e ci sono strumenti di parole chiave specifiche per volume di ricerca, SEMRush o pianificazione delle parole chiave di Google, per esempio.
Sono molto pratici, ma i volumi di ricerca mensili che questi strumenti rappresentano per una determinata parola chiave a volte possono dare un’immagine distorta se, ad esempio, quel termine di ricerca è molto popolare geograficamente.
Un esempio molto chiaro può essere dato dalla ricerca della parola “infradito” può avere molte ricerche però è facile ipotizzare che i Paesi che si trovano sul mare potrebbero mostrare un interesse maggiore rispetto a quelli che si trovano a nord.
Magari si deve valutare l’idea che nelle regioni settentrionali possa essere usato addirittura un altro nome per indicare quel tipo di calzatura che non è stato preso in considerazione.
In sostanza quindi quando si inizia una campagna SEO in determinate comunità potrebbero non essere pertinenti a quella parola chiave, quindi dovrai cercare sinonimi o un altro modo per chiamare questi prodotti.
Attraverso l’uso di Google Trends è possibile verificare se l’argomento o la parola chiave che hai scelto è adatto a tutti i luoghi in cui vuoi andare con la tua strategia SEO.
Idee per le parole chiave
Google Trends può aiutarci anche nella ricerca di nuove parole chiave, per farlo basta inserire un termine di ricerca nello strumento Google e con un semplice clic è possibile vedere in «Argomenti correlati» e «Domande correlate» molti argomenti pertinenti o nuove idee di parole chiave.
Scoprire dove c’è richiesta per la propria attività
Tramite Google Trends si possono vedere dove (Paesi, città e regioni) i termini di ricerca sono i più popolari e dove c’è la maggiore domanda di prodotti e servizi che il nostro marchio offre.
In questo modo si possono scegliere i luoghi dove concentrare la propria campagna di marketing anche con annunci mirati sui social media e Google Ads.
Scoprire perché il proprio blog attira pochi visitatori
Chi possiede un blog ha come idea principale quella di convogliare il maggior numero di traffico, un’impresa che può risultare ardua se non si capisce a cosa imputare il problema di poche visite o di un improvviso calo.
Google Trends riesce a dare importanti informazioni a riguardo con pochi semplici passi: basta infatti inserire l’argomento o le parole chiave target del proprio post sul blog su Google Trends e vedere se c’è una tendenza al ribasso nella popolarità di questi termini di ricerca e/o argomento.
I termini di ricerca specifici a volte diminuiscono di popolarità, ma le varianti no, potresti prendere in considerazione l’idea di aggiornare il tuo blog con alternative nuove o diverse.