Riuscire a gestire i propri link in maniera rapida e precisa è essenziale per avere successo.
Tracciare i link che utilizziamo per lavorare con il nostro business può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso.
Su Internet, fortunatamente, esistono molti strumenti che ci permettono di fare ciò.
In questo articolo ti mostreremo quali sono i migliori strumenti per tracciare link. Ti forniremo anche alcune nozioni che ti permetteranno di capire quanto è importante raccogliere i dati dei propri link.
Mettiti comodo e leggi con attenzione il seguente articolo. Potresti scoprire degli strumenti per il monitoraggio dei link che ti permetteranno di far raggiungere il successo alla tua attività.
Indice dei Contenuti
Cosa sono i link
Un hyperlink, detto anche “collegamento ipertestuale” o semplicemente “link“, è uno strumento che permette di passare da un’unità informativa digitale ad un’altra, anche essa digitale.
Per unità informativa si intendono cose quali:
- Immagini
- Testi
- Documenti
Esteticamente, un link si presenta generalmente come mostrato nella seguente figura:
In origine, l’unico compito dei link era quello di ricondurre gli utenti da un’unità informativa ad un’altra. Essi permettevano di rendere interattivi i testi delle pagine web.
Al giorno d’oggi, i link continuano a rendere più interattivi i contenuti nei quali sono inseriti, ma non hanno più l’unico compito di ricondurre gli utenti verso una nuova unità informativa.
Essi, infatti, possono essere utilizzati anche per raccogliere dati.
Il tracciamento dei link è diventato essenziale al giorno d’oggi. Esso può essere utilizzato per vari scopi:
- controllare i backlink dei nostri siti web
- gestire campagne di affiliation marketing
- vedere l’andamento di una campagna pubblicitaria online
- analizzare il comportamento degli utenti
A seconda del motivo per il quale vogliamo tracciare i nostri link, dovremo utilizzare degli strumenti diversi. Sul web ci sono davvero tantissime soluzioni, ognuna adatta a delle specifiche esigenze.
Si va dai tool che ti permettono di abbreviare i link a quelli che ti consentono di osservare come le persone interagiscono con essi. Non vanno trascurati, ovviamente, quegli strumenti che ti permettono di valutare i parametri SEO relativi ai link.
Prima di analizzare nel dettaglio gli strumenti che abbiamo selezionato per te, vediamo chi può essere interessato a gestire dei link.
Chi può essere interessato a gestire link nel 2021
Di seguito alcuni esempi di soggetti che potrebbero essere interessati ad utilizzare strumenti per gestire link.
Agenzie web
Le agenzie web che lavorano per conto terzi, non possono fare a meno di utilizzare strumenti di tracciamento dei link.
Esse devono utilizzare tali strumenti per poter mostrare ai loro clienti dei dati concreti. Da tali tool, quindi, dipende in maniera diretta la sopravvivenza di un’agenzia web.
Le agenzie web, quindi, possono utilizzare gli strumenti di gestione e tracciamento dei link per vedere l’andamento delle campagne pubblicitarie che creano.
Nel caso delle agenzie, sono molto utili quegli strumenti che permettono di accorciare la lunghezza dei link e che consentono di monitorare il numero di click su un collegamento ipertestuale.
In particolare, il monitoraggio del numero di click su un link ci permette di capire se esso riesce ad attirare l’attenzione degli utenti o meno.
Se inseriamo un link all’interno di un’immagine di un certo prodotto ed esso ottiene tanti click, vuol dire che quel prodotto attira molto l’interesse delle persone.
eCommerce
Gli eCommerce sono tra le realtà che hanno più bisogno del tracciamento dei link.
I negozi online, infatti, devono prestare particolare attenzione all’internal linking. Un internal linking ben fatto può spingere i clienti ad acquistare più prodotti dal nostro eCommerce.
Per verificare se l’internal linking è fatto bene, però, sono necessari strumenti che traccino le interazioni con i link.
Se, ad esempio, posiziono i link dei prodotti correlati in una certa posizione, grazie al tracciamento dei link con strumenti quali Bit.ly posso capire se la posizione che ho scelto genera molte o poche interazioni da parte degli utenti.
Il tracciamento dei link per gli eCommerce, inoltre, è utile anche per capire da quali fonti riceviamo più traffico. Se, ad esempio, ho una pagina Facebook e posto su di essa un prodotto con relativo link, grazie al tracciamento posso capire quanti utenti mi raggiungono grazie ai social.
Lo stesso vale per quando pubblicizzo il mio eCommerce con una campagna di guest posting. Posso capire l’efficacia della campagna tracciandone i link.
Web editor
Ogni buon web editor dovrebbe fare una link building (esterna ed interna) di qualità al fine di ottenere quanto più traffico organico possibile in ingresso sui suoi siti web.
Lo scopo principale del gestire link per un web editor, quindi, è quello di ottimizzarli dal punto di vista SEO.
Un web editor che si rispetti, infatti, deve analizzare i backlink in ingresso sui suoi siti web e deve creare collegamenti efficienti tra una pagina e l’altra del suo sito.
Attraverso il monitoraggio dei link è possibile fare ciò e capire, ad esempio, quali sono le posizioni più accattivanti nelle quali inserire un link all’interno di un contenuto e così via.
Monitorare i backlink, inoltre, ci permette di capire quanti siti ci menzionano ogni mese, se chi ci ha menzionato è un sito di qualità o va bloccato, se godiamo di una velocità positiva o negativa dei backlink.
Il tracciamento dei link, infine, è importante anche per trovare link “rotti” e correggerli.
Aziende
Al giorno d’oggi, ogni azienda dovrebbe avere una vetrina sul web. Questa vetrina, ovviamente, non deve ridursi ad una semplice pagina statica, ma deve permettere agli utenti di interagire e di acquistare i nostri prodotti e servizi.
La gestione dei link, quindi, diventa importante per capire come gli utenti interagiscono con il sito web aziendale.
Altro caso in cui gestire link diventa utile è quello del monitoraggio delle campagne pubblicitarie. Ad esempio, potremmo avviare contemporaneamente due campagne pubblicitarie e, in base ai click ottenuti, capire quale è più efficace.
Tracciare gli annunci serve anche per capire da chi vengono effettuati i click. A volte, infatti, esistono bot che cliccano sugli annunci per danneggiare la concorrenza. Tramite il monitoraggio dei link, questo problema può essere risolto.
Da non trascurare, inoltre, l’ottimizzazione SEO del sito web aziendale, che può passare anche per una forte campagna di link building.
Usi particolari
Esistono anche casi particolari in cui gestire link può portarci vantaggi non indifferenti.
Nel marketing offline, ad esempio, possiamo applicare un QR code ad una pubblicità cartacea e, basandoci sul numero di volte in cui viene utilizzato il link del codice, capire se la campagna è efficace o meno.
Lo stesso si può fare con una campagna pubblicitaria via SMS. Basta inserire un link all’interno degli SMS e capire se la campagna riesce a generare i numeri sperati.
Gestire i link in maniera oculata, quindi, può portarci a godere di vantaggi enormi e a far crescere la nostra attività.
Quelli dianzi riportati sono solo alcuni esempi di soggetti ai quali può servire il tracciamento dei link. Le possibilità, in realtà, sono sterminate ed elencarle tutte risulterebbe davvero difficile.
Gestire link nel 2021: i migliori strumenti
Come accennato, sul web ci sono tantissimi strumenti che ci possono aiutare nello gestire i nostri link. Al giorno d’oggi, però, non esiste ancora uno strumento universale ed adatto ad ogni esigenza.
Fortunatamente, abbiamo selezionato per voi i migliori strumenti per gestire link nel 2021.
Ognuno di questi strumenti svolge un compito differente ed è tra i leader nel suo settore di riferimento.
Passiamo all’analisi di ognuno di questi strumenti.
Bit.ly: miglior tool per accorciare e tracciare link
Bit.ly è uno degli strumenti più famosi (e convenienti) in assoluto per accorciare link e tracciarli.
Bit.ly, inizialmente, ha raggiunto il successo grazie a Twitter. Il servizio di accorciamento dei link, infatti, permetteva agli utenti di risparmiare sul numero di caratteri utilizzati quando dovevano inserire un link all’interno di un tweet.
La versione gratuita della piattaforma ci permette di accorciare i nostri link in un formato simile a “bit.ly/codicediqualcosa“.
Tale versione, inoltre, ci permette anche di tracciare il numero di click ottenuto da ogni link, il siti dai quali provengono i click e la posizione geografica degli utenti che hanno cliccato.
I piani di abbonamento di Bit.ly permettono agli utenti di:
- personalizzare i link
- creare QR code
- campagne pubblicitarie
- integrare i link all’interno di numerose app
- avere il supporto di un esperto
- gestire un gruppo di lavoro
- analisi dei dati più approfondita
Oltre a queste funzioni, ovviamente, ce ne sono molte altre.
Utilizzare dei link brevi può tornare utilissimo in molti casi, soprattutto sui social network se si vuole evitare di inserire nei propri post dei link lunghissimi.
Bit.ly, inoltre, permette anche di ottenere alcuni dati relativamente alle interazioni degli utenti con i link e, quindi, può tornare utile anche a chi vuole semplicemente tracciare i link, ma non ha bisogno di renderli più brevi.
Tinyurl: strumento ideale per accorciare e personalizzare i propri link
Uno strumento molto simile a quello offerto da Bit.ly, ci viene proposto da Tinyurl.
Il piano gratuito di Tinyurl ci permette di accorciare i link, ma di personalizzarne la parte finale (a differenza di quanto accadeva col piano gratuito di Bit.ly). Di seguito una schermata di esempio nella quale potete vedere come abbiamo personalizzato la parte finale del link.
Il piano gratuito di Tinyurl ci permette anche di generare un QR code del nostro link. Per ottenerlo sarà sufficiente cliccare su “My URLs” e poi sul tasto “share” sotto il link di nostro interesse.
La versione gratuita di Tinyurl, purtroppo, non offre nessun dato circa i click ottenuti dai link. Per ottenere tali dati è necessario attivare un piano di abbonamento.
Dal punto di vista della personalizzazione e della creazione di QR code, però, il piano gratuito di Tinyurl è davvero tra i migliori.
Kajabi: miglior piattaforma per gestire link della vendita di infoprodotti
Se è nostra intenzione vendere online i nostri infoprodotti, Kajabi è la soluzione ideale.
La piattaforma, che è leader nel suo settore, ci permette di creare corsi e piani di abbonamento da vendere online e di utilizzare numerosi strumenti di digital marketing.
In passato, abbiamo redatto una recensione completissima su Kajabi e vi consigliamo di dargli un occhio.
Un elemento comune a molti degli strumenti offerti da Kajabi è la gestione dei link.
La piattaforma, infatti, ci permette di accedere a moltissimi dati relativi ai link che andremo a creare.
Da non trascurare, inoltre, il fatto che Kajabi include al suo interno un semplice strumento di creazione di network di affiliazione. Tale strumento ci permetterà di gestire in maniera semplice ed intuitiva le nostre campagne di affiliazione.
Kajabi è a pagamento, ma il suo prezzo è decisamente basso rispetto a tutto ciò che riesce ad offrire.
Se vuoi vendere infoprodotti o avere a disposizione utili strumenti per gestire i tuoi link, ci sentiamo di consigliarti Kajabi.
SEOZoom: analizzare i backlink dei propri siti
Tracciare i link può tornare estremamente utile anche in ambito SEO. In particolare, è importante tracciare i backlink.
Tale tipo di collegamento ipertestuale, infatti, ci permette di aumentare l’autorità SEO del nostro sito web e, quindi, di far posizionare meglio le sue pagine tra i risultati di ricerca di Google.
Ottenere backlink di qualità non è facile ed è sempre un bene tracciare quelli che già abbiamo.
Tramite il tracciamento dei backlink possiamo bloccare quelli provenienti da siti dannosi, capire qual è la velocità dei link in ingresso, controllare i backlink dei guest post acquistati in passato e così via.
SEOZoom è una delle migliori piattaforme per gestire i backlink. Essa, oltre al servizio di analisi dei backlink, ci permette anche di analizzare altri elementi del nostro sito importanti dal punto di vista SEO.
Alcune alternative a SEOZoom le possiamo trovare in:
- Semrush
- MOZ
- Ahrefs
Ottimizzare dal punto di vista SEO un sito web è essenziale per ottenere traffico organico. Questo tipo di traffico è gratuito ed è durevole nel tempo.
Uno degli strumenti più efficaci quando si parla di ottimizzazione SEO lo troviamo proprio nella link building.
Utilizzare questo strumento da soli, però, non è facile. Per questo motivo, abbiamo selezionato per te alcune delle migliori soluzioni per fare link building.
Migliori piattaforme per la link building
Uno dei motivi che ci portano a cercare strumenti per gestire i nostri link potrebbe essere la necessità di monitorare l’andamento della nostra attività di link building.
Magari stiamo utilizzando senza alcun aiuto esterno questo strumento per l’ottimizzazione SEO e, purtroppo, i report ci indicano che i siti sui quali stiamo ottenendo backlink sono di pessima qualità.
Fortunatamente, abbiamo selezionato per te due piattaforme in grado di offrirti backlink di altissimo livello. Esse sono:
Analizziamole nel dettaglio e capiamo perché risultano convenientissime se si vuole portare avanti una campagna di link building.
Lumen.Farm: acquistare guest post e backlink
Lumen.Farm è una piattaforma nata con l’obiettivo di aiutare le persone a migliorare la loro presenza online.
I servizi offerti dalla piattaforma sono davvero tanti e riescono a coprire molte aree del digital marketing:
- Redazione e relativa pubblicazione di articoli scritti in ottica SEO e contenenti backlink.
- Creazione e gestione di campagne di Ads Online, influencer marketing e di telemarketing.
- Gestione dei social network.
- Servizio di copywriting.
- Supporto per la registrazione di marchi.
Tra i servizi che abbiamo elencato, quello che ci interessa di più riguarda la redazione di articoli scritti in ottica SEO.
Tale servizio, infatti, ci permetterà di acquistare la scrittura e la pubblicazione di articoli di alta qualità su siti con una SEO Authority alta e di proprietà di Lumen.Farm.
All’interno di ognuno di questi articoli, ovviamente, potrà essere inserito un backlink al nostro sito.
Tale servizio ci permetterà di aumentare velocemente la nostra autorità SEO e di ottenere molto traffico organico.
Vediamo come fare link building su Lumen.Farm.
Come fare link building su Lumen.Farm
Per poter fare link building su Lumen.Farm, innanzitutto, dovremo iscriverci alla piattaforma recandoci sulla sua home.
Subito dopo l’iscrizione, dovremo effettuare l’accesso. Effettuato l’accesso, ci ritroveremo nella schermata principale di Lumen.Farm, che ci mostrerà le ultime novità relative alla piattaforma e ci permetterà di navigare in essa attraverso il menu sulla sinistra.
All’interno di questo menu, clicchiamo su “Articoli SEO“. Ci verrà mostrata la seguente schermata:
A questo punto, dovremo cliccare sul riquadro che appare accanto alla scritta “dove vorresti pubblicare il tuo articolo?“. Appena cliccheremo, ci verrà mostrato il seguente menu a tendina:
Tra i tipi di siti web sui quali potremo scegliere di pubblicare troveremo:
- Blog
- Blog presente su Google News
- Testata giornalistica
Selezionata l’opzione di nostro gradimento, apparirà la voce “elenco siti“. Cliccando su di essa, ci verrà mostrato un altro menu a tendina tramite il quale potremo scegliere il sito specifico nel quale pubblicare l’articolo.
Di fianco ad ogni sito verrà indicata anche la sua SEO Authority. I siti offerti da Lumen.Farm godono tutti di una buona autorità SEO.
Infine, non ci resterà che indicare le tempistiche per la pubblicazione dell’articolo, la parola chiave che vogliamo sia utilizzata ed allegare materiale da inserire eventualmente nell’articolo.
Ovviamente, potremo anche indicare un link da inserire nel testo. In questo modo potremo portare avanti la nostra campagna di link building sfruttando una piattaforma che ci garantisce il successo della campagna.
I vantaggi di Lumen.Farm
Utilizzare questo servizio di Lumen.Farm offre l’indubbio vantaggio di farci risparmiare tanto tempo e di portare avanti in maniera rapida una campagna di link building fatta utilizzando siti di indubbia qualità.
Gli articoli che ordineremo saranno redatti dagli esperti di Lumen.Farm. Il team di scrittura è composto da copywriter ed esperti SEO, che sanno come scrivere dei contenuti di alta qualità ed in grado di farci ottenere buona visibilità su Google.
Il team di Lumen.Farm, inoltre, terrà conto di tutti i fattori SEO relativi ai backlink che vanno ad incidere positivamente sulla link building. Potrai accorgerti di ciò attraverso gli strumenti di gestione dei link che ti abbiamo consigliato poco sopra.
Inoltre, Lumen.Farm offrirà gratuitamente anche il servizio di ufficio stampa.
Ciò vuol dire che il testo dell’articolo sarà inviato alle oltre 400 testate online con cui ha contatti Lumen.Farm. In questo modo avremo molte possibilità che il backlink e parte del testo vengano inseriti anche su altri siti web, migliorando ulteriormente la nostra link building.
Infine, l’articolo che hai commissionato non verrà pubblicato solo sul sito web che hai selezionato, ma anche su altri siti satellite.
Dal tracciamento dei link potrai accorgerti di quanto il servizio offerto da Lumen.Farm risulti potente ed in grado di farti ottenere grandi risultati in breve tempo.
SEOMilitia: la piattaforma per campagne di link building massive
Un servizio simile a quello di Lumen.Farm, ma studiato più per chi punta ad ottenere grandi quantità di guest post e backlink in un breve lasso di tempo, è offerto da AdCrescendo con SEOMilitia.
SEOMilitia è un servizio che migliora la nostra presenza sul web attraverso una serie di strategie collegate ai guest post e i backlink.
Cosa fa SEOMilitia
SEOMilitia permette al tuo sito web di posizionarsi in brevissimo tempo (spesso in meno di 72 ore) tra i primi risultati di ricerca di Google.
Per raggiungere questo risultato, gli esperti di SEOMilitia eseguono le seguenti azioni:
- Scrivono tanti articoli (il loro numero è compreso tra 10 e 120). Tutti questi articoli, ovviamente, saranno ottimizzati dal punto di vista SEO, saranno lunghi almeno 500 parole e saranno di qualità.
- Gli articoli verranno pubblicati sui blog del circuito SEOMilitia (potranno essere pubblicati su ben 120 blog). Questi siti, ovviamente, sono tutti ottimizzati dal punto di vista SEO.
- Tutti gli articoli pubblicati subiranno una campagna di posizionamento su Google, in questo modo i backlink al loro interno saranno ancora più potenti.
- Ogni singolo articolo conterrà un link da te indicato (altrimenti che campagna di link building sarebbe!).
Che vantaggi offre SEOMilitia
Di seguito abbiamo provato a riassumere i vantaggi offerti da SEOMilitia:
- Il tuo sito, grazie all’azione di SEOMilitia, verrà indicizzato su Google e migliorerà il suo posizionamento nel giro di 24/72 ore!
- Il posizionamento potrà essere fatto in base alle parole chiave. Ciò vuol dire che, se una persona cerca una determinata parola chiave, noi avremo più possibilità di comparire tra i suoi risultati di ricerca.
- Link building inclusa nel servizio di scrittura e pubblicazione articoli.
- La tua web reputation gioverà di tutti questi articoli e backlink.
- I risultati ottenuti (che consistono nel traffico organico che si verrà a generare) saranno duraturi! A differenza delle classiche campagne pubblicitarie, con le quali c’è un crollo del traffico in entrata su un sito web a fine campagna pubblicitaria, i risultati di SEOMilitia dureranno nel tempo.
Come usare SEOMilitia
Per usare SEOMilitia non dovremo fare altro che acquistare uno dei loro pacchetti. Eccone alcuni:
- Bundle 10 articoli > 299€ + iva (29,9€ ad articolo)
- Soluzione 30 articoli > 599€ + iva (19,96€ ad articolo)
- Pacchetto 80 articoli > 1.199€ + iva (14,98€ ad articolo)
Conclusioni
Gestire i propri link è importantissimo al giorno d’oggi. Una buona gestione dei link può aiutarci a migliorare il nostro sito dal punto di vista SEO o a far crescere il nostro business.
Noi ti abbiamo indicato una serie di utili strumenti che potrai utilizzare per gestire i tuoi link. Ora tocca a te farne buon uso!
Guida utile ed efficace che finalmente ricorda l’importanza delle strategie SEO, di cui si parla ancora troppo poco. Il marketing per i motori di ricerca rimane imprescindibile per chi intende sopravvivere online.