Instagram: Pagamenti per i Creator che Usano IGTV

Instagram, anni dopo Facebook, ha finalmente deciso di pagare tramite gli annunci quei creator che caricano contenuti su IGTV.

L’iniziativa, che su Facebook ha già preso il via nel 2018, potrebbe rivoluzionare la piattaforma per l’ennesima volta.

Di seguito tutti i dettagli relativi a questa inaspettata novità.

Instagram

Instagram: come verranno pagati i creator

La maggior parte dei social network cerca di accaparrarsi i migliori creatori di contenuti tramite la spartizione degli introiti pubblicitari.

La prima piattaforma a fare ciò in larga scala è stata YouTube, che per un lungo periodo ha rappresentato una grossa fonte di guadagno per i creatori di video (tutto ciò fino alla famosa AdPocalypse).

Col tempo, anche gli altri social network hanno capito che i creatori di contenuti di qualità non vivono di aria e che per accaparrarseli dovevano offrirgli qualcosa. Facebook, ad esempio, dal 2018 divide i guadagni degli introiti pubblicitari con i creatori di contenuti video.

Anche Instagram, a quanto pare, ha capito che per avere contenuti di qualità deve offrire qualcosa ai creator e ha annunciato la distribuzione di parte degli introiti pubblicitari.

I creator avranno principalmente due modi per guadagnare:

  • Ads
  • Badge

IGTV Live Badge

Durante le live, gli utenti potranno acquistare un badge. Esso sarà simile agli abbonamenti ai canali di YouTube o alla funzione “supporta” presente su Facebook.

Si potrà scegliere tra 3 badge, il cui prezzo varia da $ 0,99 a $ 4,99.

Una volta acquistato un badge, esso apparirà nella chat della live quando invieremo un messaggio e il nostro messaggio sarà in evidenza rispetto a quello degli utenti senza badge.

La funzione sarà testata il prossimo mese coinvolgendo un piccolo gruppo di creator. Almeno inizialmente, il 100% dei guadagni andrà ai creator. Quest’ultima cosa, molto probabilmente, cambierà in futuro. Youtube, ad esempio, divide gli introiti degli abbonamenti al 50% con i canali.

IGTV Ads

Anche questa funzione, inizialmente, sarà testata su un piccolo gruppo di 200 creator.

Gli ads riguarderanno esclusivamente brand importanti come Ikea, Puma, Sephora e così via.

Il gruppo di creatori che potranno utilizzare la funzione, ovviamente, si espanderà nel tempo.

Per ogni pubblicità, circa il 55% degli introiti andrà ai creator.

Come apparirà IGTV

Gli utenti vedranno gli annunci solo quando metteranno a tutto schermo i video di IGTV. Le pubblicità, quindi, non appariranno sulle anteprime dei video.

Gli annunci, secondo quanto ci è dato sapere, saranno in formato verticale (tipico del social network) e non dureranno più di 15 secondi.

A differenza degli annunci che compaiono nelle storie, dove gli utenti possono fare swipe up, gli annunci di IGTV non godranno di questa funzione. Gli utenti, infatti, dovranno cliccare su di essi per seguire il link integrato.



Proprio come sta per avvenire anche su Facebook, in futuro gli utenti potrebbero poter usufruire della funzione skip, che permetterà di saltare gli annunci dopo un certo numero di secondi.

Regole per poter monetizzare

Al fine di proteggere l’immagine dei brand, Instagram ha stilato un regolamento apposito relativo alla monetizzazione dei video di IGTV.

Il regolamento è abbastanza severo. Ad esempio, nei video che vogliamo monetizzare non potremo urlare o dire termini scurrili (cosa possibilissima nelle storie).

I formati assolutamente vietati sono:

  • Video statici
  • Immagini di sondaggi
  • Slideshow di immagini
  • Video loop
  • Montaggi di testi
  • Video contenenti annunci pubblicitari

I creator, inoltre, non potranno spingere gli utenti a cliccare gli annunci o offrire loro qualcosa in cambio di click.

Ci sono anche degli argomenti che non possono essere trattati nei video che vogliamo monetizzare. Essi sono:

  • Razza
  • Gender
  • Nazionalità
  • Età
  • Politica
  • Etnia
  • Disabilità
  • Orientamento sessuale
  • Classe sociale
  • Religione
  • Immigrazione

È vietato anche discutere di argomenti che riguardano attività illegali o che diffondono informazioni false.

Questo regolamento, abbastanza stringente, dovrebbe diventare più “morbido” qualche mese dopo il lancio definitivo della funzione. Al momento, infatti, la piattaforma deve guadagnarsi la fiducia degli inserzionisti.

Instagram: i motivi dietro questa scelta

I motivi dietro questa scelta sono abbastanza ovvi.

IGTV, purtroppo, non è mai decollata. Gli utenti, infatti, trovano la funzione scomoda e i creator non hanno alcuna convenienza nel creare contenuti per una piattaforma che non porta né fama né guadagni.

Con la divisione dei guadagni pubblicitari, Instagram vuole spingere i creator ad utilizzare IGTV per caricare contenuti di maggior qualità. Specialmente per quanto riguarda le dirette (che su internet stanno andando per la maggiore), i potenziali introiti per i creator sono immensi.

Le aziende, inoltre, potranno sfruttare questo nuovo tipo di annunci per rivolgersi ad un target di pubblico giovane, ma non troppo, che va per la maggiore su Instagram.

Il social network, quindi, spera di rilanciare definitivamente IGTV, rimasta per troppo tempo nell’ombra.

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About Vincenzo Napolitano

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