Marketing in Italia: i Consigli del CMO di Google

Il modo di fare marketing, nel corso degli ultimi anni, è cambiato radicalmente in tutto il mondo.

Le cause di questo cambiamento le possiamo trovare soprattutto negli strumenti digitali a nostra disposizione. Grazie ad essi, gli addetti ai lavori hanno dovuto rivoluzionare il loro modo di fare marketing.

In un settore che si evolve con una velocità assurda, ascoltare le parole di una persona esperta non può far altro che piacere. Vincenzo Riili, CMO per Google Italia dal 2016, è una di quelle persone.

Riconosciuto a livello internazionale come esperto di marketing (sia digitale che tradizionale), ha rilasciato un’interessante intervista della quale vi riportiamo i punti salienti.

Marketing Vincenzo Riili
Vincenzo Riili, CMO di Google

Marketing digitale vs tradizionale

Con la rivoluzione digitale, molte aziende hanno “dimenticato” il modo tradizionale di fare marketing.

Questa contrapposizione tra digitale e tradizionale, secondo Riili, va superata.

Secondo il CMO, infatti, gli strumenti digitali a nostra disposizione non vanno a sostituire quelli tradizionali. Anzi, essi vanno a supportarli completandoli.

A prescindere dagli strumenti che si vanno ad utilizzare, chiarisce Riili, l’obiettivo di chi fa marketing resta quello di far conoscere prodotti e servizi ai potenziali clienti.

Altro obiettivo è quello di fidelizzare i clienti aumentando il valore del brand che essi percepiscono (brand equity).

Riili ha anche spiegato che, nonostante l’Italia sia partita con un po’ di ritardo per quanto riguarda il digitale, ora è nel pieno della passione:

“Il livello di innamoramento del nostro paese del digital è forse iniziato dopo rispetto ad altri mercati, ma adesso siamo nel pieno della passione”.

Come gestire un team con successo

Come detto, Riili ha girato il mondo ed ha avuto successo in ogni azienda in cui ha lavorato.

Il CMO ha spiegato che per gestire un team con successo c’è bisogno di autenticità.

Egli, infatti, si è trovato ad avere a che fare con persone con culture e storie differenti. Ciò, per molti manager, sarebbe stata una bomba ad orologeria!

Comportandosi con autenticità, secondo Riili, queste differenze vengono superate e si riesce a costruire un team affiatato e di successo.

L’autenticità, infatti, riesce a creare empatia tra le persone e le “connette” tra di loro.

Marketing: come è cambiato il rapporto con i consumatori

Secondo Riili, fare marketing oggi non consiste solo ed esclusivamente nell’informare le persone in maniera passiva circa un prodotto o un servizio.

I consumatori, al giorno d’oggi, vogliono sapere anche qual è la posizione di un’azienda rispetto a temi che riguardano la collettività.

Goggle, ha spiegato Riili, si sta muovendo creando team molto diversificati e spingendo su pubblicità più inclusive.

L’azienda di Mountain View getta un occhio anche all’ambiente. Essa, infatti, si sta impegnando a ridurre la produzione di CO2 (dal 2007 produce 0 emissioni) e a sfruttare energie rinnovabili (il 100% dell’energia che utilizza proviene da fonti rinnovabili dal 2017).

Fare marketing nel 2020, anche in Italia, quindi, prevede che le aziende tengano a cuore anche gli interessi della collettività!



I cambiamenti apportati dalla tecnologia

Riili ha spiegato che la tecnologia ha completamente rivoluzionato il modo di fare marketing.

I compiti di un CMO, al giorno d’oggi, sono molti di più e questa figura è diventata molto più dinamica.

Essa, infatti, non deve più occuparsi solo della comunicazione tramite mezzi tradizionali, ma deve avere a che fare con una realtà molto più ampia.

Riili ha ammesso che trova esaltante poter conoscere a fondo le abitudini dei consumatori grazie agli strumenti digitali. In particolare, lo esalta la possibilità di poter creare campagne dedicate ai singoli utenti grazie al machine learning.

Marketing digitale: cosa è indispensabile

L’intervista si è conclusa con un consiglio di Riili alle imprese che vogliono fare marketing digitale al giorno d’oggi:

“Ci sono alcuni aspetti del marketing digitale che considero oramai marketing tradizionale. Presenza sul web, mobile optimisation, SEM, SEO e omnicanalità sono elementi che non possono mancare in ogni buona strategia marketing. La verità è che la tecnologia si muove così velocemente che c’è ancora molto da sperimentare e chi prima di altri saprà sfruttarne le potenzialità avrà un chiaro vantaggio competitivo”.

Chi vuole fare marketing al giorno d’oggi, quindi, deve aggiornarsi continuamente. Il minimo ritardo potrebbe portare a perdere grandi opportunità.

Ti è piaciuta questa risorsa? Premiaci!
[Totale: 1 Media: 5]
ADV - Articolo con scopo pubblicitario

About Vincenzo Napolitano

Atletico, salutista, non procrastinatore, sensibile. Vincenzo Napolitano non è nulla di tutto ciò. Scrive cose di marketing (soprattutto digitale) per Notizie.Business.

Leggi Anche

Facetime: Apple sfida Zoom

Apple ha annunciato che Facetime sarà compatibile con Android e Windows. Scopriamo insieme come! La …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *