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La raccolta fondi organizzata da Chiara Ferragni e Federico Lucia (in arte Fedez) contro il Covid-19 sta avendo un successo pazzesco.
Essa è l’esempio perfetto che dimostra come il marketing, anche nel settore della beneficenza, possa essere sfruttato per raggiungere grandi risultati.
La raccolta, infatti, ha superato i € 3.000.000 raccolti nel giro di 24 ore.
Raccolta fondi Ferragnez: perché è stata fatta
La raccolta fondi organizzata dai Ferragnez ha lo scopo di aiutare l’ospedale San Raffaele di Milano. Nello specifico, i soldi raccolti saranno impiegati per aumentare i posti di terapia intensiva e subintensiva dell’ospedale.
Come è noto, infatti, il Covid-19 sta dando problemi non tanto per la sua letalità, ma per l’alto numero di infetti che necessitano di essere ricoverati in terapia intensiva.
Gli ospedali italiani, purtroppo, hanno solo 5.000 posti letto attrezzati per la terapia intensiva. Questi posti letto, inoltre, non sono neanche distribuiti in modo uniforme sul territorio nazionale.
Grazie ai soldi della raccolta fondi dei Ferragnez, potranno essere acquistati ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, monitor, dispositivi per il monitoraggio emodinamico e tutte le attrezzature necessarie.
I numeri della raccolta fondi
La raccolta organizzata dai Ferragnez è un successo clamoroso. Nel giro di 24 ore sono stati donati più di € 3.200.000 e questo numero è destinato a crescere.
Quella dei Ferragnez, al momento, è la raccolta di maggior successo che ci sia stata su GoFundMe per quanto riguarda l’Europa.
Oltre al denaro raccolto, anche gli altri numeri di questa bella iniziativa sono impressionanti:
- 174.000 donatori
- 148.000 condivisioni
- 168.000 folower
Un risultato del genere non era mai stato raggiunto in così poco tempo su GoFundMe.
Conseguenze dell’iniziativa
L’iniziativa dei Ferragnez, fortunatamente, ha avviato un effetto domino per quanto riguarda il settore della beneficenza.
Molti altri influencer di rilievo hanno sponsorizzato l’iniziativa, dandole maggiore visibilità. Le grandi case di moda, tra cui Armani, D&G e Bulgari, hanno fatto cospicue donazioni a vari ospedali.
Inoltre, molte persone hanno dato il via a raccolte fondi per gli ospedali della loro zona. La maggior parte di queste raccolte sta avendo un discreto successo.
Tutto ciò è anche merito dei Ferragnez, che grazie alla loro iniziativa sono riusciti ad avvicinare molte persone ai siti di crowdfunding, ai quali in molti guardano con diffidenza.
Il marketing della beneficenza
A qualcuno potrebbe sembrare azzardato quello che stiamo per dire, ma il marketing ha svolto un ruolo fondamentale in tutto ciò.
Spingere le persone a donare utilizzando una piattaforma poco conosciuta in Italia non è per niente semplice. Per fare ciò, i Ferragnez hanno dovuto sfruttare la propria immagine (e noi siamo felicissimi di questo).
Grazie al rapporto di fiducia esistente tra la coppia e i suoi follower, la diffidenza degli utenti italiani verso GoFundMe è venuta meno e la raccolta fondi ha raggiunto il successo meritato.
Inutile dire che, indirettamente, questa iniziativa sta giovando alla grande all’immagine dei Ferragnez (cosa più che giusta). Le aziende che vorranno ingaggiarli in futuro, quindi, dovranno pagare cifre più alte rispetto al passato.
Ciò è una dimostrazione di come fare del bene giovi sia a chi lo riceve che a chi lo fa. Bel lavoro, Ferragnez!
