L’intesa sul Recovery fund deve arrivare entro luglio: è su questo che premono in particolare Italia e Spagna. Rutte conferma che per dare soldi a fondo perduto le condizioni devono essere molto rigide.
I contributi previsti dal Decreto Rilancio per imprese, professionisti e autonomi con partita iva ci saranno dunque ma sicuramente con delle novità.
Ecco un aggiornamento in attesa del vertice molto atteso previsto per il prossimo fine settimana.
Vertice UE su Recovery Fund, le date clou il 17 e 18 luglio
Il via libera era giunto il 2 luglio, nel momento in cui si allargava la platea dei beneficiari e si stabiliva così che anche le micro e piccole imprese in difficoltà potevano ricevere dei soldi a fondo perduto.
Rutte, il primo ministro olandese resta sulle sue posizioni e afferma che non sarà possibile erogare un contributo a fondo eprduto a tutti ma solo a chi rispetta condizioni molto rigide.
Un tira e molla che vede la Merkel disposta al compromesso ma che non crede questo si potrà raggiungere in così pochi giorni. Italia e Spagna però non ci stanno a prolungare ancora i termini: l’accordo si deve raggiungere entro questo mese.
Raggiungere l’accordo secondo le condizioni dettate da Rutte significa procedere con riforme molto serie, che lo stesso primo ministro vede poco attuabili da qui a qualche giorno.
Il finanziamento dovrà arrivare in tempi brevi, l’obiettivo è di poter fornire i prestiti prima del 2021. Si punterà principalmente su ecologia e digitalizzazione e ci sarà un forte controllo su come verranno spesi gli aiuti, attraverso una struttura “snella, efficiente e non burocratica” come l’ha definita Kurz, cancelliere austriaco.
Per avere notizie più certe su come utilizzare i soldi, è molto probabile a questo punto che bisognerà aspettare settembre. Intanto si attende il vertice di questo fine settimana per avere ulteriori aggiornamenti.