Dopo una crisi globale impegnativa protratta per anni, ora interviene quella legata alla diffusione del Coronavirus a lasciare l’Italia molto provata. Le prime misure d’intervento da parte del governo, per arginare le criticità economiche, riguardano ovviamente le aziende in difficoltà.
Ecco tra gli incentivi principali, l’Ecobonus 100%, la rottamazione auto e l’ampliamento degli incentivi 4.0.
Nuove misure 2020 per le aziende italiane
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha predisposto una serie di incentivi 2020per aiutare le aziende italiane a fronteggiare la crisi legata all’emergenza sanitaria del Coronavirus e rilanciare l’economia del Paese.
Ecco le principali.
Ecobonus al 100%
Si intende passare al 100% l’attuale percentuale di detrazione al 65%. In questo modo l’edilizia, che è uno dei settori trainanti dell’economia italiana, potrebbe recuperare terreno con un ulteriore sconto in fattura, beneficiando al 100% delle detrazioni per efficienza energetica.
Potenziamento degli incentivi 4.0
Creare nuove misure a sostegno delle imprese è importante in un momento di crisi di questa portata, altrettanto come potenziare quelle già esistenti. Per tale ragione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di ampliare gli incentivi 4.0 per le aziende italiane. Quest’ultime di fatto possono beneficiare di un aumento delle varie soglie di investimenti incentivabili, sia con credito d’imposta che con varie percentuali di beneficio fiscale.
Altre misure a favore dell’economia italiana
Si pensa a rilanciare una nuova rottamazione auto con incentivi per dare sostegno al settore, considerando che oltre il 60% delle auto su territorio italiano ha almeno 10 anni. Inoltre si punta ad attirare nuovamente le aziende ormai in fuga all’estero, riducendo il costo del lavoro e dell’Ires ma non solo: si tenta di ridare ossigeno anche tramite credito d’imposta, in particolare per le imprese del settore turistico e di trasporto e logistica (ad oggi i più colpiti dalla crisi economica legata al Codiv-19).
Infine si pensa a ripotenziare gli impianti eolici, così da favorire il settore nonché la diffusione delle energie rinnovabili.