Dovrebbe arrivare tra il 15 e il 17 di aprile 2020 il bonus una tantum da parte del governo per le partite Iva. Si tratta di un contributo destinato a tutti i lavoratori italiani titolari di partita Iva e iscritti alla Gestione Separata Inps.
In parallelo, anche le Regioni e le casse previdenziali si stanno attivando per aiutare i propri residenti in difficoltà economiche. Non solo famiglie ma anche professionisti ed autonomi danneggiati nella loro attività lavorativa, dalla diffusione del Coronavirus.
Vediamo nel dettagli quali sono le misure messe in atto dalla Regione Sardegna.
Partite Iva, bonus di 800 euro in Sardegna
La Giunta regionale dell’isola ha deliberato in favore della creazione di un fondo ad hoc. Professionisti e microimprese potranno accedervi per sopperire alla mancanza di fatturato, causata dalla chiusura forzata delle attività.
Per quanto riguarda la Sardegna nella fattispecie, la regione ha stanziato 120 milioni di euro, da erogare in forma di sostegno mensile. Nello specifico si tratta di due mensilità da 800 euro non solo per le famiglie sarde ma anche per autonomi e titolari di partita Iva.
I supporti mensili andranno a coprire i mesi di marzo e aprile 2020.
La domanda va presentata ai Comuni. Servirà un’autocertificazione che attesti di aver percepito meno di 800 euro mensili per i mesi di febbraio e marzo, a causa del lockdown deciso a livello nazionale. In ogni caso, la somma tra contributo nazionale percepito e supporto mensile da parte della Regione non può superare gli 800 euro mensili per marzo e aprile (in totale al massimo 1.600 euro).
Da sottolineare inoltre che, per il mese di aprile 2020, dovrebbe arrivare un altro contributo per le partite Iva, a livello nazionale, pari a 800 euro.
Per quanto concerne quest’ultimo però, bisogna tenere in considerazione il fatto che i criteri per l’erogazione saranno più restrittivi rispetto a qualli adottati per il contributo da 600 euro.