Tra gli ultimi aggiornamenti per quanto riguarda gli incentivi alle imprese, spiccano i contributi alle imprese del settore autotrasporto. In particolare le imprese di servizi interessate sono quelle che si occupano del trasporto di merci conto terzi.
A partire da questo momento avranno la possibilità di rinnovare il parco veicoli, migliorando l’efficienza e aumentando di conseguenza la competitività.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Nuovi contributi in arrivo per le imprese dell’autotrasporto
Hanno diritto all’agevolazione non solo le imprese ma anche le strutture societarie che risultano dall’aggregazione di queste imprese.
È ufficialmente pubblicato sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il decreto (del 12 maggio 2020) riguardante i contributi per favorire gli investimenti delle imprese di autotrasporto per il biennio 2020-2021.
Per quanto riguarda gli acquisti finanziabili, va sottolineato il fatto che riguardano solo quelli effettuati dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Tali investimenti inoltre dovranno risultare conclusi entro i termini indicati dal decreto direttoriale di attuazione (ma che al momento non risulta ancora emanato).
Le risorse messe a disposizione ammontano a 122.255.624 e si ripartiscono come segue:
- residuo annualità 2019: 18.155.624
- annualità 2020: 42.100.000
- annualità 2021: 62.000.000
A seconda della tipologia di investimento, sono disponibili:
- 46.400.000 euro ovvero il 38% del totale, per acquisire autoveicoli nuovi per il trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton. Inoltre è possibile acquisire anche dispositivi idonei per riconvertire gli autoveicoli dalla motorizzazione termica alla trazione elettrica, per il trasporto merci
- 44.100.000 euro ovvero il 36% del totale, per rottamare veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 ton. A tale operazione deve corrispondere l’acquisto contestuale di veicoli nuovi e conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico a partire da 7 ton e per veicoli commerciali leggeri euro 6 D TEMP di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton. e fino a 7 ton., rottamando veicoli della medesima tipologia
- 29.290.624 ovvero il 24% del totale, per acquistare rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario per quello combinato marittimo. anche mediante locazione finanziaria. Rimorchi e semirimorchi devono avere in dotazione dispositivi innovativi per raggiungere maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica
- 2.465.000 euro ovvero il 2% del totale per acquisire casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse, anche mediante locazione finanziaria.In questo modo si mora a facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro senza alcuna rottura di carico.
Ogni impresa può ottenere al massimo 550 mila euro.