Amici e Famiglia Restano la Miglior “Pubblicità” per i Brand

Un recente report ha evidenziato come amici e famiglia siano le fonti di informazioni di cui i consumatori si fidano di più.

Il report, inoltre, ha rilevato che la pubblicità è, attualmente, la fonte di informazioni sui brand di cui i consumatori si fidano di meno.

Lo studio è estremamente utile per capire come migliorare l’immagine del proprio brand e dei propri prodotti.

Amici Fonti
Le fonti di informazioni di cui si fidano i consumatori

Amici e famiglia restano le fonti più apprezzate dai consumatori

La maggior parte di noi, prima di acquistare qualcosa, cerca informazioni circa al brand che vende l’oggetto che ci interessa e circa l’oggetto stesso.

Queste informazioni ci servono per capire se il prodotto che andremo ad acquistare è di qualità, per scoprire se il servizio clienti funziona bene e per venire a conoscenza di numerosi altri elementi che possono influenzare le nostre decisioni di acquisto.

Un recente studio fatto da Kantar Media ha scoperto quali sono le fonti di informazioni delle quali i consumatori si fidano di più.

Il 93% del campione intervistato ha dichiarato che si fida delle informazioni che gli vengono fornite da amici e famiglia. Questi ultimi, infatti, sono da sempre al primo posto tra le fonti di cui si fidano di più i consumatori.

Ciò è dovuto al rapporto di fiducia che si instaura tra i soggetti in gioco. Difficilmente un amico o un parente ci consiglierebbero un prodotto scadente, rischiando di perdere la fiducia che abbiamo nei loro confronti.

Con il 91% degli intervistati che dichiara di fidarsi di loro, i siti di recensioni si guadagnano il secondo posto di questa speciale classifica. Piattaforme quali Trustpilot e Tripadvisor, infatti, sono ritenute soggetti estranei ai brand e che non hanno alcun interesse nel vedere i prodotti di questi ultimi. Esse, quindi, sono imparziali.

Il fatto che le recensioni siano scritte da altri utenti, inoltre, rende questo tipo di fonte estremamente affidabile agli occhi della maggior parte dei consumatori.

Al terzo e al quarto posto, rispettivamente con il 76% e il 73%, troviamo i siti web di informazione e i giornali cartacei. Gli articoli pubblicati su di essi, infatti, sono considerati abbastanza affidabili dai consumatori. Se un giornale (che sia fisico o virtuale) dovesse recensire un prodotto, esso sarebbe considerato una buona fonte di informazioni.

Alcuni esempi di giornali che recensiscono prodotti sono le testate a tema videoludico, informatico, moda, telefonia e così via.

I consumatori ripongono abbastanza fiducia anche nei siti ufficiali dei brand, che conquistano il favore del 70% degli intervistati. Se essi sono di facile utilizzo e descrivono bene i prodotti, risultano particolarmente apprezzati dai consumatori.

In terzultima e penultima posizione troviamo rispettivamente i piccoli blog e le pagine social dei brand. Anche esse vengono apprezzate dai consumatori, ma non raggiungono neanche lontanamente le percentuali delle prime posizioni in classifica.

Advertising pecora nera

La pubblicità, come accade ormai da tempo, si piazza all’ultimo posto della classifica. Essa è ritenuta affidabile solo dal 38% dei consumatori.

Indipendentemente dal mezzo, la pubblicità non riesce a conquistare del tutto la fiducia della maggior parte dei consumatori.

Ciò è dovuto soprattutto al fatto che viene vista come una fonte di informazioni di parte, che tira acqua solo al mulino del venditore.

Essa, nonostante tutto, resta uno dei mezzi più apprezzati dei brand per aumentare la loro popolarità e per mostrare al grande pubblico i loro prodotti.

Cosa devono fare le aziende

Questo report, come avrete notato, non tiene conto dei mezzi ibridi per farsi pubblicità, ma solo di alcuni mezzi di base.

Più del 38% consumatori, ad esempio, ripone sicuramente la sua fiducia nella pubblicità fatta su un social network tramite un influencer. Gli influencer, infatti, sono una sorta di amici e riescono a rompere il ghiaccio tra brand e consumatori.



Le aziende che vogliono migliorare la propria immagine e far conoscere i propri prodotti, quindi, devono affidarsi a mezzi ibridi e non al classico modo di fare pubblicità.

Anche chi fa affiliate marketing, ad esempio, non deve affidarsi completamente agli ads online, ma può contattare qualche influencer o mettere in bella mostra le recensioni ricevute in passato.

Combinando più strumenti, quindi, è possibile guadagnare senza alcun problema la fiducia dei consumatori.

La cosa più importante, però, è non tradire questa fiducia. Dimostrando ai consumatori che la loro fiducia è ben riposta, infatti, essi consiglieranno i nostri prodotti anche ai loro amici e familiari, facendoci la miglior pubblicità possibile!

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About Vincenzo Napolitano

Atletico, salutista, non procrastinatore, sensibile. Vincenzo Napolitano non è nulla di tutto ciò. Scrive cose di marketing (soprattutto digitale) per Notizie.Business.

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