Arrivano grandiose novità per le aziende con sede in Sicilia o per chi ha intenzione di investire nella nostra isola. Ebbene, è stato finalmente firmato ed ufficializzato il decreto riguardante l’istituzione delle ZES in Sicilia.
Si tratta di Zone Economiche Speciali, per tutte le imprese presenti su questi territori sono previste velocizzazioni amministrative e soprattutto vantaggi fiscali.
A dirla tutta se ne parlava già da oltre un anno, ma la crisi di governo prima, e lo scoppio della pandemia poi, hanno compromesso la regolarizzazione delle ZES.
Ora il Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, ha ufficialmente dato il via libera all’istituzione di due zone economiche speciali in Sicilia.
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Di seguito in cosa consiste la ZES, e quali sono tutti i vantaggi fiscali riservati alle aziende con sede in queste due zone della Sicilia.
Aziende Sicilia: le zone economiche speciali
Le ZES in Sicilia riguardano due zone geografiche ben distinte dell’isola, le aree di riferimento sono “Sicilia Occidentale” e “Sicilia Orientale”. In totale, le aziende della Sicilia che godranno di tutti i vantaggi delle ZES, si troveranno in un’area grande 6000 ettari.
Un grande lavoro è stato svolto dalla giunta Musumeci, che ha lavorato sull’identificazione e sulla delimitazione delle due zone economiche speciali. Progetto poi approvato dal Ministero per il Sud.
Alla Sicilia Occidentale spetta il 35% della superfice ZES, mentre il restante 65% è destinato alla Sicilia Orientale.
E non finisce qui perché già nei prossimi giorni verrà varato un disegno di legge per consentire il credito d’imposta aggiuntivo per chi vorrà investire in Sicilia, o meglio in queste due aree dell’isola.
Per le aziende siciliane che invece sono già presenti e attive in questi territori, possono già accedere al credito d’imposta per acquistare nuovi macchinari.
Sarà inoltre possibile utilizzare il credito anche per investimenti futuri. Anche se attualmente non sappiamo se saranno indirizzati solamente verso determinati settori (ad es. investimenti green, investimenti pubblicitari, digitalizzazione, investimenti sull’export e così via.).
Ogni impresa potrà richiedere fino a 50 milioni di euro e dovrà utilizzare il credito entro un limite massimo di tre anni.
I vantaggi
Ricapitolando, le due nuove ZES sono di fondamentale importanza per l’economia siciliana che prova a ripartire proprio con nuovi investimenti. Puntando forte sul rafforzamento del sistema produttivo e logistico.
Ma non solo, con le nuove ZES la Sicilia diventerà essa stessa altamente attrattiva per gli investitori, per la creazione di nuove imprese, e per progetti in via di sviluppo.
Gli imprenditori infatti potranno beneficiare di sgravi fiscali, e approfittare dell’accelerazione della burocrazia ovvero abbattere i lunghi tempi procedimentali per ottenere il via libera ad interventi e investimenti.
Se vuoi sapere quali Comuni fanno parte delle due ZES, puoi consultare l’apposito documento sul sito ufficiale del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale.