Trovare Clienti Online: Tecniche e Strumenti Funzionanti nel 2021

Quando svolgiamo un’attività in proprio, l’elemento principale che garantisce il successo e la longevità del lavoro sono chiaramente i clienti.

Un tempo poteva essere un lavoro complesso quello di reperirne di nuovi, ma oggi le cose sono cambiate.

Grazie a internet, e tutta una serie di strumenti e tecniche specifiche, si possono raggiungere moltissime persone in poco tempo e con poco sforzo.

trovare clienti online

Trovare clienti online è ad oggi l’unico modo per ottenere una risposta positiva in questo senso.

Nel nostro articolo entreremo nel dettaglio delle strategie e degli strumenti migliori per questo tipo di obiettivo.

Pertanto mettiti comodo, se riesci stampa questo articolo, perché cercheremo di darti davvero tutto le informazioni per trovare clienti online. Informazioni che si basano sull’esperienza di tantissimi clienti che abbiamo seguito nel corso degli anni.

A questo punto, andiamo subito a osservare la “classifica” delle tecniche e degli strumenti a disposizione di professionisti e aziende per trovare nuovi clienti tramite il web.

La nostra analisi si baserà su tecniche e strategie che funzionano realmente e su strumenti che possano garantire:

  1. acquisizione di nuovi clienti al costo minore;
  2. acquisizione di nuovi clienti in maniera costante, ricorrente e automatica;
  3. acquisizione di nuovi clienti già educati al nostro prodotto/servizio e pronti a comprare (e quindi non semplici curiosi che ci fanno perdere tempo e soldi);
  4. la percezione della nostra azienda, della nostra figura professionale, del nostro prodotto/servizio come punto di riferimento in quel determinato settore.

Trovare clienti online: il Posizionamento su Google

Siamo di fronte a quello che in assoluto possiamo definire come lo strumento migliore che si possa avere a disposizione quando si vogliono trovare clienti online.

Tra tutte le strategie utilizzabili è quella che se viene strutturata nel modo giusto non solo può dare davvero risultati importanti in termini di visibilità, ma porterà al proprio sito traffico di assoluta qualità al minor costo.

Il posizionamento organico su Google, infatti, richiede un’attenzione (e un investimento) iniziale per migliorare la struttura del sito (e la sua autorevolezza) ma una volta che il sito raggiunge le prime posizioni non dovrai più pagare per i singoli clicks.

Questo è chiaramente un vantaggio che non deve essere trascurato.

Rispetto alle campagne pubblicitarie a pagamento dove alla fine del budget si scompare nel nulla e che nel tempo costano sempre di più, con il posizionamento organico su Google non si ha questo problema.

Avere un buon posizionamento organico su Google però non è una cosa scontata, anzi, si devono chiaramente seguire una serie di regole importanti.

Inoltre, si dovranno mettere a punto strategie a lungo termine che garantiscano una certa longevità alla presenza tra le prime posizioni di Google in seguito ad una ricerca da parte dell’utenza.

Tenendo presente che i parametri su cui si basa Google per il posizionamento dei risultati sono oltre 200, è bene comprendere quali sono gli elementi su cui è importante lavorare.

Aspetti che influenzano il posizionamento organico su Google

Quello che ci garantisce un ottimo posizionamento organico su Google è dedicare al proprio sito la giusta attenzione lavorando su diversi parametri a cui Google tiene particolarmente.

I parametri SEO (e cioè gli aspetti che Google tiene in considerazione per posizionare meglio o peggio un sito) sono di due tipi:



  1. parametri SEO interni (che sono quelli meno importanti anche se molto sopravvalutati) che attengono alla struttura del sito e alla sua ottimizzazione interna;
  2. parametri SEO esterni (che sono quelli più importanti) che attengono a come il sito viene percepito all’esterno (e quindi dagli utenti e da Google Stesso). Ti diciamo subito che il parametro SEO esterno più importante è l’autorevolezza SEO… quindi ripeti questa parola come un mantra: Autorevolezza SEO (la ritroveremo fra poco)

I parametri SEO interni (quelli meno importanti)

I parametri SEO interni sono pressoché infiniti, ecco una lista dei più degni di nota:

  • Tempi di caricamento del sito: un sito che si carica velocemente è considerato da Google più valido di altri, in quanto un utente che fatica a vedere la pagine che si aprono lentamente lascerà il sito in un attimo.
  • Link interni: i link interni che rimandano a siti di carattere istituzionale oppure che hanno un peso già notevole sul web, sono elementi che aumentano il prestigio e la visibilità del proprio sito;
  • Contenuti di qualità: prima di tutto è necessario scrivere con un italiano corretto (Google tende a delegittimare contenuti scadenti dal punto di vista della grammatica e della sintassi). In secondo luogo, i contenuti devono essere interessanti, e portare un arricchimento reale a chi li legge. Parlare di un argomento già trattato non porta vantaggi, dire qualcosa che invece non sia ancora stato trattato rende originale e quindi interessante il proprio testo;
  • Meta tag: in questo gruppo vanno ad essere compresi il Meta Title, titoli e sottotitoli e gli attributi alt delle immagini. Si tratta di elementi che devono essere ottimizzati sulla base della parola chiave principale.

I parametri SEO esterni (quelli più importanti)

I parametri SEO esterni, invece, attengono soprattutto all’autorevolezza SEO del sito e alla sua accessibilità ed usabilità (insomma, a come viene percepito da Google e dagli utenti che lo visitano).

Fra questi parametri il principale, e fondamentale, è l’autorevolezza SEO e cioè la capacità del sito di attirare “citazioni” da parte di altre fonti (altri siti) che lo linkano ritenendolo punto di riferimento per quel settore/argomento.

E’ come se Google facesse questo discorso: “Quanti altri siti parlano del tuo e lo linkano?”.

In base a questo parametro Google posiziona meglio o peggio un sito nel proprio indice.

Quindi ottenere links in entrata (backlinks) verso il proprio sito è assolutamente fondamentale e farà la differenza nel posizionamento organico su Google.

Ma come ottenere backlinks al proprio sito (e quindi avere altri siti che parlano di te e ti linkano)?

Tramite una campagna di link building (e cioè una strategia che è finalizzata a creare articoli che vengono pubblicati su altri siti e che contengono un link verso il tuo).

Link building: strategia fondamentale per un ottimo posizionamento organico

Trovare nuovi clienti online è qualcosa che si ottiene se si compie un ottimo lavoro di ottimizzazione SEO sul proprio sito.

Oltre alle varie procedure di ottimizzazione SEO interne del sito, che sono sicuramente un passo molto importante, è necessario procedere con le giuste strategie di SEO esterne.

La principale e più importante in assoluto è senza dubbio quella denominata link building, la quale è facilmente adottabile sul proprio sito grazie ad una campagna SeoMilitia™, di cui in seguito andremo a parlare in maniera più specifica.

La strategia di link building è un sistema che permette di incrementare i link in ingresso al proprio sito.

Si tratta di andare ad inserire appunto link su altri siti, una volta che un utente clicca su di essi viene rimandato al proprio sito.

Tale strategia serve per aumentare l’autorevolezza del proprio sito, in modo da crescere nel suo valore ed essere meglio indicizzato su Google.

E’ chiaro che per ottenere successo con questo sistema è necessario che i link in questione siano inseriti in siti e blog che godano già di una certa autorevolezza, e per poter ottenere questa possibilità ci sono diversi sistemi.

I due principali sono richiedere direttamente al sito in questione di poterli inserire, oppure procedere direttamente con l’acquisto dei link.

Andiamo a vedere come sia semplice andare a operare con il link building attraverso SeoMilitia, metodo che ci permette di risparmiare molto tempo.

Si tratta di qualcosa che è ancora più importante per coloro che non sono pratici di algoritmi e Seo Strategy.

Fare Link Building con SeoMilitia™

Le campagne SeoMilitia™ ti permettono di acquistare articoli (che parlano di te, della tua attività o dei tuoi prodotti o servizi) con link in uscita verso il tuo sito.

Potrai scegliere fra 3 diversi pacchetti (da 10, 30 o 80 articoli) e ciascun articolo verrà pubblicato su un diverso sito web.

Gli articoli verranno scritti da copywriter SEO esperti che si focalizzeranno su parole chiave specifiche, verranno pubblicati su blog multi-categoria (ovviamente nella categoria pertinente con il tuo settore di riferimento) e verranno “spinti” su Google.

Per maggiori informazioni sulle campagne SeoMilitia™ (e sui relativi prezzi) visita questa pagina: SeoMilitia™ Prezzi

Comprare Guest Post su Lumen.Farm

Un altro efficace strumento che ti permette di fare link building di qualità è quello offerto da Lumen.Farm.

Lumen.Farm è una piattaforma di marketing tramite la quale puoi comprare Guest Post (e cioè articoli che parlano di te e che contengono un link verso il tuo sito) su Testate Giornalistiche o Blog presenti su Google News.

A differenza di SeoMilitia, puoi scegliere i singoli siti su cui pubblicare gli articoli che contengono il link al tuo sito filtrandoli per metriche SEO e settore di riferimento.

Ecco come si presenta la piattaforma (sezione Articoli SEO):

Come per SeoMilitia, anche Lumen.Farm non si occuperà solo di scrivere il tuo articolo in ottica SEO e pubblicarlo sulle testate o blog che hai scelto, ma attiverà una campagna SEO (ad es. con articoli satelliti che linkano agli articoli pubblicati) che migliorerà il posizionamento anche dei singoli articoli acquistati.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale Lumen.Farm.

Individuare il target perfetto

Oltre ad avere un buon posizionamento organico su Google che rimane l’elemento primario, per trovare nuovi clienti è necessario anche sapere come cercarli. Nello specifico, per trovare le giuste chiavi di ricerca sulle quali puntare è necessario capire chi stiamo cercando.



Il passaggio essenziale da compiere è quello di capire a chi si vuole rivolgere il nostro brand, ovvero comprendere chi sia il cliente tipo che vogliamo entri dalla nostra porta.

Compreso questo, sarà un ulteriore passaggio importante capire cosa lui voglia trovare nel negozio, e su questo capire quali saranno le sue ricerche specifiche.

In questo modo non solo riusciremo a trovare nuovi clienti, ma troveremo quelli giusti che cercano ciò che certamente noi possiamo offrirgli.

Portare una clientela casuale che se non trova quello vuole non acquista (o non telefona), alla fine non ci porta alcun vantaggio.

Portare invece clientela di qualità che sa di trovare ciò che cerca, rende il rapporto fidelizzato e più continuativo nel tempo.

Trovare clienti online con le sponsorizzate su Google ADS

Siamo nel campo della pubblicità a pagamento, che in questo caso prevede dei costi in base a quanti clic vengono fatti al link.

Quando ci si affida ad una campagna tramite sponsorizzate su Google ADS per trovare nuovi clienti online, il proprio sito verrà mostrato nella sezione sopra i risultati organici (con una piccola icona “Ann” che sta appunto per annuncio sponsorizzato).

Il sistema è complesso, in quanto si tratta di andare a investire sulle parole chiave che rimandano ad un target molto preciso.

Alla fine, se una parola chiave è stata scelta da molti siti che hanno optato per una sponsorizzata (e quindi quella parola chiave ha una concorrenza elevata), compariranno nelle prime posizioni di Google quelle con l’offerta più alta (o che hanno un annuncio qualitativamente superiore).

Questo ovviamente significa che non basta pagare, perché nonostante questo non si ha la certezza che gli utenti visualizzino il nostro annuncio pubblicitario (ma magari quello del concorrente che sta pagando di più).

Si dovrà quindi essere particolarmente abili nel puntare su keywords efficaci che abbiano una concorrenza molto bassa oppure nel perdere molto tempo nelle creazione di annunci super-ottimizzati che abbiano un punteggio di qualità più elevato.

Le sponsorizzate su Google ADS sono definite posizionamento non organico, in quanto “viziate” dall’aspetto del pagamento per ottenere un vantaggio.

Rispetto al posizionamento organico sono meno vantaggiose per una serie di motivi:

  1. i CPC (costo per singolo click) sono sempre in aumento, e come abbiamo visto non c’è una reale garanzia di maggiore visibilità (in quanto oltre al prezzo che si intende pagare
  2. dal momento che si sospende l’investimento immediatamente si va a sparire, cosa che non avviene con il posizionamento organico.

Trovare nuovi clienti online tramite le sponsorizzate su Google ADS dunque è possibile, ma è un sistema che chiaramente risulta alla lunga meno vantaggioso del posizionamento organico su Google.

Ad ogni modo, campagne su Google ADS super-ottimizzate e ben impostate possono portare ottimi risultati anche nel breve periodo.

Se hai bisogno di un Social Media Manager esperto nella creazione di annunci Google sponsorizzati super-ottimizzati (e che quindi ti fanno pagare di meno dandoti più visibilità rispetto ai competitors) ti puoi affidare al servizio di Gestione Ads di Lumen.Farm.

Con il servizio di Gestione Ads di Lumen.Farm, infatti, un esperto nella creazione di Google ADS penserà alla comunicazione migliore, alla creazione dell’annuncio più performante e allo studio della strategia d’offerta migliore per farti ottenere il risultato più performante.

Per maggiori informazioni visita questa pagina: Lumen.Farm Gestione Ads.

Trovare Clienti Online con i Social Media

I social media sono un interessante luogo per trovare nuovi clienti online. Per farlo non sarà sufficiente esserci, ma affidarsi a campagne di content marketing. Si tratta di una strategia già conosciuta a livello generale, in quanto nata per andare a operare sul web in varie piattaforme. Essendo per sua natura qualcosa di molto potente in quanto ad impatto sull’utenza finale, proporlo sui social media che sono di per sé uno strumento ad alta visibilità è il massimo a disposizione per trovare nuovi clienti online.

Fare content marketing significa creare contenuti che siano di valore molto alto, la cui finalità è quella di attrarre un determinato target di persone ben definito. L’obiettivo di queste particolari campagne è ben delineato, ovvero portare la persona che entra in contatto con il contenuto a compiere una determinata azione. Il problema è che ha conti fatti si tratta di un sistema che non supera i risultati del posizionamento organico. Questo per due motivi molto evidenti:

  • La crescita è lenta e bassa, mentre l’impegno da profondere è elevato. Infatti, si deve garantire di postare almeno un contenuto di valore ogni giorno.
  • Il secondo aspetto è che sebbene questi contenuti si facciano in maniera regolare, il sistema dei social porta gli stessi a scomparire in meno di 24 ore.

Per vari aspetti coincidenti tra loro, qualsiasi social si utilizzi per aumentare la propria visibilità alla fine finisce per ridurre drasticamente la visibilità dei post in tempi decisamente brevi.

Sponsorizzazioni a pagamento sui social

Le sponsorizzazioni che si possono fare tramite social, non possiamo negare che possano essere un buona scelta per trovare nuovi clienti online. Si crea un profilo azienda e poi si potrà accedere a diversi servizi. Facciamo l’esempio di Facebook, che è il social più utilizzato per questo tipo di servizio. Qui per pubblicizzarsi si hanno a disposizione post e video, e il social si occupa di promuovere il sito web aziendale o la pagina creata sul social stesso. Ogni annuncio pubblicitario verrà inserito nella bacheca di Facebook tra un post e l’altro, oppure in alternativa nella colonna laterale dove si trovano tutti gli altri annunci.

Sebbene abbiamo detto che si tratta di una buona opportunità per rendersi visibili, alla fine se si analizza la cosa ci si rende conto che i social convertono poco. Questo per un motivo molto semplice, i social media non sono motori di ricerca, quindi non si viene trovati dai clienti sulla base di una ricerca specifica. Non ci sono parole chiave da inserire e le quali danno come risultato la nostra pagina, ma si viene visti solo se l’utente si trova sul social al momento in cui compare la pubblicità.

Nel caso per mesi una persona non si collegasse, non ci vedrebbe mai. I social inoltre, sono un sistema che ci mostra solo a chi li utilizza, persone che non ne fanno uso non avranno mai modo di vedere il nostro brand. Mentre su Google quando si necessita di qualcosa ci andiamo praticamente tutti, e se si è posizionati con le giuste keyword il bacino di utenza nel quale trovare nuovi clienti è decisamente il più vasto che si possa avere a disposizione.

Consideriamo che una persona che necessita del nostro prodotto, lo cercherà tramite motore di ricerca. Per questo è più importante avere un buon posizionamento organico che essere presenti sui social. Senza contare che essere ben piazzati con il posizionamento organico è gratuito, mentre le sponsorizzazioni sui social costano e non si ha la garanzia di essere visti.

Trovare nuovi clienti online avviando un canale YouTube

Trovare nuovi clienti online attraverso YouTube può sembrare una scelta sensata. In realtà, si tratta di qualcosa che non è più semplice come poteva esserlo qualche tempo fa. Negli anni passati è stato un vero e proprio successo quello di fare lo Youtuber, questo quando ancora si era pionieri di questo sistema. Oggi oramai il mondo degli Youtuber è saturo, siamo di fronte ad un numero smisurato di persone che lavora dietro ad uno schermo, e farsi strada non è affatto semplice. Non vogliamo dire che sia impossibile affermarsi anche oggi, ma si tratta di un percorso molto lungo. Non parliamo solo di un problema di tempo, ma anche di impegno come risorse economiche.

Fondare un canale YouTube di per sé non costa nulla, ma si devono tenere in conto tutti i costi che vengono successivamente. Parliamo delle spese per i cameramen che sono addetti alle riprese, grafici, montatori dei video e molto altro. Alla fine la nota spese si fa molto elevata, e recuperare l’investimento può richiedere decisamente molto tempo. Lavorare invece per ottenere un buon posizionamento organico su Google richiede sì un certo impegno, ma ci permette di esserre in posizione priviligiata senza avere una nota spese da incubo. Inoltre, un aspetto del canale YouTube è quello di non portare alla fine remunerazioni tali da giustificare tanto impegno e un impiego di risorse di elevata portata.

Campagna pubblicitaria su YouTube per trovare nuovi clienti

Nemmeno utilizzare YouTube per campagne pubblicitarie è più una scelta ottimale. Prima di tutto perché il bacino di utenza di YouTube ad oggi è oramai sconfinato. Non è come in televisione in cui ci sono dei canali specifici ai quali rivolgersi. In questo caso si ha più la garanzia di essere visti in determinate fasce orarie. YouTube è talmente vasto che non si ha la possibilità di comprendere come, dove, quanto e quando i passaggi pubblicitari devono essere inseriti. Affidarsi a qualcuno che ci aiuti in questo senso porta a lievitare le spese a livello esponenziale, fino a dover sostenere costi che non è detto si riescano ad ammortizzare nel breve termine.

Il sistema del telemarketing

Ci sono coloro che ancora si affidano al vecchio sistema del telemarketing, che sebbene spesso viene considerato molesto continua a dare comunque risultati soddisfacenti. Certo, ci sono delle cose di cui tenere conto quando si parla di questo tipo di operazione, le quali ci mostrano come il telemarketing non sia proprio tutto rose e fiori.

Innanzitutto, si deve andare a definire la differenza che c’è tra due diversi tipi di telemarketing. Più precisamente, ci riferiamo al telemarketing a freddo e quello a caldo. Per quanto riguarda il primo, siamo di fronte a quel genere di chiamate che va ad interessare persone a caso. Nello specifico, persone che non sono già clienti ma che si cerca di farle diventare tali. Si tratta di un modello di telemarketing che sembra essere superato, e soprattutto che non porta alla fine i risultati che si avevano un tempo.

Per quanto riguarda il telemarketing a caldo invece, la situazione è leggermente diversa. Qui si tratta di andare a contattare persone che già conoscono l’azienda, ovvero che già sono clienti o che quantomeno lo sono già state in passato. Questo sistema è considerato quello più logico, e ad oggi quello più praticato in quanto portatore di risultati sicuramente più soddisfacenti. Il problema è che comunque questo tipo di approccio, ovvero il telemarketing, presenta costi onerosi da sostenere. Connessione telefonica, operatori, sede operativa e così via. Molto spesso le spese che si devono sostenere non vengono coperte dagli introiti che arrivano dall’aggiunta di nuovi clienti.

Inoltre, ad oggi si deve considerare la continua stretta che il Garante sulla Privacy sta dando alle aziende di telemarketing. Con l’allargamento delle liste dei numeri non contattabili anche ai telefoni cellulari, si riducono drasticamente le possibilità da parte delle aziende di contattare un numero sufficiente di clienti.

Trovare nuovi clienti con Linkedin

LinkedIn nasce proprio come portale per il lavoro, un modo sicuramente importante per essere trovati, ma anche per essere noi stessi a trovare nuovi clienti online. Essendo appunto una realtà che si fonda sul lavoro, non possiamo certo non riconoscergli un certo valore in questo campo. Nonostante questo, dobbiamo alla fine ammettere che è pur sempre un social. Dunque, come abbiamo potuto vedere in precedenza, i social non hanno la possibilità di effettuare ricerche per parole chiave come invece si può fare tramite Google.

Questo aspetto quindi, va a minare un pò il risultato finale delle operazioni di immagine. I social sono ottimi portali per diversi aspetti, ma non hanno un vantaggio su altri sistemi. Il posizionamento organico su Google rimane sempre più che un passo avanti su qualsiasi altro sistema se si vuole trovare nuovi clienti online.

Conclusioni

In conclusione, abbiamo visto che ci sono molte possibilità per trovare nuovi clienti online. Dall’analisi accurata che abbiamo fatto però, abbiamo compreso che la scelta migliore è il posizionamento organico su Google. Questo non solo perché le altre opzioni sono tutte a pagamento, ma perché se non si continua a pagare per sempre al momento in cui si sospende l’investimento si torna nell’anonimato. Il posizionamento organico su Google invece è una cosa completamente diversa, è duraturo e soprattutto gratuito.

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