Comunicazioni Agenzia Entrate su misure fiscali per sanificazione

A favore della sanificazione degli ambienti di lavoro aperti al pubblico, sono state di recente approvate delle misure fiscali con il Decreto Legge numero 24 del 19 maggio 2020. Non è tardata, anche una ulteriore comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate e con un utile vademecum sull’argomento.

misure fiscali

Cosa prevede il Decreto rilancio per la sanificazione degli ambienti di lavoro?

L’articolo 120 del Decreto Rilancio sulla sanificazione degli ambienti di lavoro, riconosce un credito di imposta del 60% per interventi atti a rendere il luogo lavorativo sanificato secondo le ultime normative di legge. Per approfondimenti ulteriori, potete leggere il nostro articolo dedicato: Sanificazione ambienti di lavoro, le principali novità approvate.

Per consultare il vademecum dell’Agenzia delle Entrate, invece, potete fare riferimento direttamente al sito ufficiale di quest’ultima. Inoltre, è da scaricare il documento con il chiarimento su come procedere a richiedere correttamente il credito d’imposta per l’adeguamento dei luoghi di lavoro.

Le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate sulle misure fiscali per sanificazione

Innanzitutto sul vademecum dell’Agenzia delle Entrate, si entra nel merito dei destinatari di queste misure fiscali. Si tratta delle imprese e dei lavoratori autonomi. Confermata anche la misura del 60% per le spese sostenute nel 2020 su interventi che permettono di rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure per il contenimento del Covid-19.

Tra i beni agevolati che rientrano in questa misura, spazio anche ad un piccolo elenco come:

  • Interventi per il rifacimento di spogliatoi e mense.
  • Interventi per realizzare dei nuovi spazi comuni e ingressi per un più facile flusso in entrata dei lavoratori.
  • Acquisto di appositi arredi di sicurezza.
  • Acquisto di apparecchiature specifiche per controllare la temperatura di dipendenti o di nuovi utenti che entrano nella struttura della impresa o del lavoratore autonomo.

L’Agenzia delle Entrate, infine, specifica che le spese di sanificazione non saranno riconosciute a imprese e lavoratori autonomi che non esercitano la loro attività in luoghi aperti al pubblico. L’agevolazione in questione può essere cumulabile con altre misure approvate a favore delle imprese. L’importante, è che si rispetti nel caso specifico delle sanificazioni, una richiesta del credito di imposta al 60% per spese entro gli 80000 euro.

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