L’Agenzia delle Entrate pubblica nuove informazioni sul DL Rilancio

Nel corso di questi mesi, diverse misure sono state approvate dal Governo a favore delle Partite Iva. E l’Agenzia delle Entrate, ha pubblicato un importante comunicato stampa alla data del 20 agosto 2020 per fornire un valido supporto ai punti principali del Dl Rilancio, con nuove informazioni sulle misure promosse in esso.

misure DL

Tra le nuove informazioni dell’Agenzia delle Entrate spazio soprattutto all’IRAP

Per accedere alle informazioni diffuse dall’Agenzia delle Entrate sui chiarimenti del Dl Rilancio per le Partite Iva, è da fare riferimento alla circolare numero 25/E disponibile sul suo sito ufficiale. Inoltre, nella sezione dedicata alle comunicazioni dell’Agenzia, vi è un comunicato stampa del 20 agosto 2020. Al suo interno, sono elencati i multiquesito di maggiore rilievo su tale Decreto.

I più importanti? Le disposizioni sull’Irap per il contributo a fondo perduto e sulle spese di sanificazione degli ambienti di lavoro. Inoltre, sono inclusi una serie di documenti interpretativi sulle misure promosse nel DL Rilancio, comprese le varie circolari emanate dall’Agenzia delle Entrate.

Per le disposizioni sul versamento dell’IRAP previste all’articolo 24 del DL Rilancio, in questa nuova comunicazione dell’Agenzia delle Entrate si precisano innanzitutto i requisiti oggettivi. Le imprese con ricavi non superiori ai 250 milioni e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi, sono le destinatarie del provvedimento.

Tali categorie, quindi, non sono tenute al versamento del saldo dell’IRAP per il periodo di imposta relativo al 2019. E’ dovuto, il versamento dell’acconto per il periodo di imposta corrente ovvero il 2020. Inoltre, si interviene rispetto ad alcune categorie come gli enti non commerciali per chiarirne l’ambito di applicazione del suddetto provvedimento.

I dettagli sulle spese di sanificazione incluse nel caso della manutenzione dei condizionatori nel DL Rilancio

Sulle spese di sanificazione del DL Rilancio, invece, si chiarisce il principale riferimento da utilizzare come la circolare numero 20/E del 10 luglio 2020. In particolare, tali spese comprendono tutte quelle attività atte ad eliminare o ridurre la presenza del virus associato al Covid-19 e attestate da una apposita certificazione redatta da operatori professionisti.

Quest’ultima, tra l’altro, deve essere realizzata in conformità al Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto del Covid del 24 aprile 2020 sottoscritto dal Governo e le parti sociali. E inserite, nell’allegato 12 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri al 17 maggio 2020.

Tra i quesiti chiariti dall’Agenzia delle Entrate, anche quelli relativi alla pulizia del condizionatore. E considerando escluse dal bonus, le spese relative alla pulizia ordinaria degli impianti e includendo quelle oltre quella ordinaria necessarie a favorire un migliore contenimento del virus. Un esempio, è la sostituzione dei filtri per il ricambio dell’aria con filtri di una classe superiore.

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