Decreto Rilancio: Corrispettivi, le misure ad oggi in atto per le imprese

Il Decreto Rilancio ha previsto una serie di misure importantissime per gli esercenti nella fase post Covid. La proroga dei nuovi adempimenti, è infatti dal primo gennaio 2021 ed è valida sia sui corrispettivi e sia sulla nuova lotteria degli scontrini.

provvedimenti

Cosa sono i corrispettivi e perché sono così importanti 

I corrispettivi, altro non sono che dei registri contabili in cui gli esercenti hanno il compito di annotare tutte le principali informazioni contabili sulle loro attività.

In pratica, gli importi dei vari scontrini e di ricevute fiscali con riferimento il giorno in cui l’operazione è eseguita, devono essere scritti in questo registro. Questo, al fine di garantire una maggiore trasparenza rispetto agli incassi realizzati e per la relativa elaborazione della somma da liquidare a titolo di Iva.

Tra l’altro, sul portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, è presente una ricca sezione riguardante i corrispettivi. Dagli obblighi di legge fino ai formati elettronici ad oggi disponibili, tutto questo per permettere una più facile esecuzione di questi importanti adempimenti fiscali.

Cosa cambia dopo l’approvazione del Decreto Rilancio sugli adempimenti da eseguire

E in materia di interventi del Decreto Rilancio? Anche in questo caso è utile far riferimento ad una guida ufficiale predisposta dall’Agenzia delle Entrate sull’argomento. Il punto che ci interessa in tale guida, è quanto previsto dall’articolo 140 del Decreto Rilancio sulla memorizzazione della trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.

E’ definita, infatti, una importantissima proroga al primo gennaio 2021 dei vari adempimenti del caso. Inoltre, tutti i soggetti che non saranno in grado mettere in atto le azioni del caso per munirsi di un registratore telematico o di utilizzare la procedura web per annotare i corrispettivi entro il primo luglio 2020, non avranno a loro carico nessuna sanzione.

Tuttavia, permane comunque l’obbligo di emettere scontrini e ricevute fiscali. Inoltre, sono da registrare le operazioni dei corrispettivi sugli apposti registri Iva da trasmettere nelle modalità telematiche all’Agenzia.

Medesima sospensione dal primo luglio 2020 e nuovo rinvio al primo gennaio 2021, anche per la lotteria degli scontrini. Quest’ultima, è una misura per la lotta all’evasione da parte dallo Stato per incentivare l’emissione di scontrini e ricevere degli interessanti premi se è estratto il proprio numero.

 

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