Esenzione Imu imprese turistiche, come funziona?

Di recente, sono stati comunicati i nuovi codici per i pagamenti Imu, per permettere alle imprese di procedere con i corretti adempimenti sull’Imposta Municipale Unica. Tuttavia, questo tema delicato è da ampliare rispetto ad una particolare deroga contenuta nel Decreto Rilancio sull’ esenzione Imu per le imprese turistiche.

esenzione

L’ esenzione Imu per le imprese turistiche, ecco i requisiti approvati nel Decreto Rilancio

Il riferimento legislativo contenente l’esenzione Imu per le imprese turistiche, è contenuto all’articolo 177 del Decreto Rilancio ed è valido nei confronti delle imprese operanti nel settore turistico.

In considerazione che tale settore è tra i più danneggiati dall’emergenza Covid-19 che ha riguardato il paese in questi mesi, si tratta di un provvedimento molto importante a favore di queste imprese. L’esenzione citata, in particolare, vale nei confronti di queste realtà:

  • Immobili utilizzati come stabilimenti marittimi o termali.
  • Immobili appartenenti alla categoria catastale D2. A tali categorie, infatti, si riferiscono realtà come agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, appartamenti per vacanze, bed e breakfast, residence e campeggi.

Al fine di rientrare di diritto nell’esenzione Imu approvata dal Decreto Rilancio oltre ai suddetti requisiti, è necessario che i proprietari degli immobili, che esercitano le attività turistiche, siano anche i relativi gestori.

Approvato anche un importante fondo a sostegno dei Comuni più colpiti nell’ambito turistico

Sempre con riferimento all’articolo 177 del Decreto Rilancio, sono da evidenziare ulteriori contenuti molto importanti presenti nel comma 2.

Si tratta di un fondo con una dotazione di 74,90 milioni di euro a favore dei Comuni che hanno subito delle minori entrate nell’ambito turistico. E da utilizzare, per supportarli ad una completa ripresa per i prossimi mesi.

I destinatari del suddetto fondo sono i vari Comuni Beneficiari. Ma solo a seguito dell’approvazione di un Decreto del Ministero dell’Interno e con la cooperazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, oltre che di una apposita intesa in fase di Conferenza tra Stato, Città ed autonomie locali.

Ti è piaciuta questa risorsa? Premiaci!
[Totale: 1 Media: 4]
ADV - Articolo con scopo pubblicitario

About Iolanda P.

Leggi Anche

proroga

Nuova proroga per i Durc con scadenza fine Luglio 2020

Riprendiamo un tema molto importante come la validità e novità sul Durc, dal Decreto di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *