Google: i Tag Heading Sono Importantissimi per la SERP

John Mueller, famoso analista di Google, ha sottolineato quanto siano importanti i tag heading dal punto di vista SEO.

Essi, infatti, sono tra i fattori di classificazione più importanti ai fini del posizionamento nella SERP.

Ecco tutto ciò che ha detto Mueller a tal proposito.

Google John Mueller

Google: l’importanza dei tag heading e come vengono usati

John Mueller, famoso analista di Google, ha risposto a una domanda a proposito del tag H1. La sua risposta ha sottolineato l’importanza dei tag di intestazione per la classificazione di una pagina nella SERP.

Il tag di intestazione che utilizzi non è così importante

Durante l’ennesimo evento Webmaster Central, qualcuno ha chiesto se fosse importante se una pagina utilizzasse un tag di intestazione H2 invece di un H1.

“Una pagina senza un tag H1 sarà comunque classificata per le parole chiave che si trovano nel tag H2?”

John Mueller ha spiegato che la pagina potrebbe essere classificata indipendentemente dall’heading tag utilizzato.

L’analista ha detto:

“Ovviamente. Non so se funziona ancora, ma potrebbe essere. Può esserlo assolutamente”.

Mueller ha spiegato come le intestazioni aiutano il ranking delle pagine

La cosa interessante della sua dichiarazione è che non solo spiega come gli heading tag aiutano un sito a posizionarsi bene, ma li chiama fattori di ranking.

L’elemento interessante di questa affermazione sui titoli come fattori di ranking è che ci fa capire che i siti possono posizionarsi bene in Google anche senza l’uso dei tag di intestazione. Nella pratica, molti SEO avevano notato questa cosa. Nessuno di essi, però, avrebbe messo la mano sul fuoco dichiarando che i tag heading non fossero imprescindibili per far indicizzare e classificare una pagina.

Ciò potrebbe dare l’impressione che i tag di intestazione non siano un fattore di ranking così importante. Inoltre, in passato John Mueller ha minimizzato l’importanza dei tag H1, dicendo che non sono essenziali.

In quest’ultima diretta, però, John Mueller sembra rimangiarsi le sue parole. Egli, infatti, ha dichiarato che i tag di intestazione possono svolgere un ruolo importante per aiutare il posizionamento di un sito.

“Gli heading tag di una pagina ci aiutano a comprendere meglio il contenuto della pagina.

Ovviamente, i titoli di una pagina non sono l’unico fattore di ranking che abbiamo. Analizziamo anche il contenuto da solo.

Ma a volte avere un’intestazione chiara in una pagina ci fornisce un po’ più di informazioni su cosa tratta quella sezione”.

Quindi, i tag di intestazione, utilizzati correttamente, forniscono informazioni sull’argomento di una sezione di una pagina.

Come detto, questa dichiarazione “cozza” con quanto detto dallo stesso Mueller in passato. Noi, però, crediamo di dover prendere per buone queste ultime dichiarazioni, dato che sono le più recenti dal punto di vista temporale.

Gli heading tag e le immagini

Mueller ha proseguito dicendo come i tag di intestazione possono essere importanti anche per le immagini dal punto di vista SEO.

L’uomo ha dichiarato:

“In particolare, quando si tratta di immagini, i tag heading e il contesto di quell’immagine ci aiutano molto a capire dove dovremmo mostrare quell’immagine nelle ricerche.

… le immagini non sono testo. Non sappiamo automaticamente in che casi dovremmo mostrarle.

E il modo in cui un’immagine viene mostrata in una pagina di ricerca dipende in gran parte dal testo della pagina”.

In sostanza, Mueller ha spiegato che i tag heading aiutano a comprendere ulteriormente il contenuto di una pagina e, quindi, a cosa si riferiscono le sue immagini.

Ovviamente, ciò non deve farci credere che possiamo inserire delle immagini sotto un tag heading. Quello non va assolutamente fatto.

Google conferma l’importanza degli heading tag

John Mueller ha continuato la sua risposta affermando in modo inequivocabile che i tag heading sono un segnale forte per la SERP.

“Quando parliamo di un testo su una pagina, un’intestazione è un segnale molto forte che ci dice che questa parte della pagina riguarda questo argomento.

Che tu lo metta in un tag H1 o un tag H2 o H5 o altro, non ha molta importanza.

In generale, questi tag ci dicono che argomento tratta una parte della pagina e permettono di distinguere i vari argomenti nella stessa pagina“.

Ci piace pensare che gli elementi di intestazione forniscano una sorta di struttura gerarchica, con la quale è possibile inserire diversi argomenti secondari all’interno di un argomento più grande. Ad esempio, una sezione di una pagina web su strumenti per colorare può contenere una sezione sui pastelli (H2), con sottosezioni dedicate ai pastelli per artisti professionali (H3) e ai pastelli Crayola (h3).



Secondo Mueller, però, puoi anche indicare tutte e tre le sezioni dell’esempio precedente con il tag H2. Esso, infatti, sarà sufficiente per segnalare a Google di cosa trattano le singole sezioni.

In definitiva, quindi, dobbiamo guardare ai tag heading come a un modo per indicare l’argomento di una sezione di un determinato testo e non come ad elementi imprescindibili per l’indicizzazione. Il loro uso, perciò, viene tenuto in considerazione come forte fattore positivo di ranking e non come requisito per essere indicizzati.

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