Una panoramica sulle novità di questi ultimi giorni, riguardante i contributi previsti per le imprese, da parte delle singole Regioni per fronteggiare le difficoltà.
Vediamoli nel dettaglio.
Contributi regionali alle aziende in crisi post Covid-19
Ecco i fondi stanziati in alcune Regioni italiane.
Lazio
Innalzato a 375 milioni la dotazione di Pronto Cassa grazie all’accordo raggiunto con Cdp. L’accordo con Cassa depositi e prestiti è stato firmato il 22 maggio. Si stabilisce che i fondi passano da 51 a 375 milioni per quanto riguarda il bando Pronto Cassa ovvero il Fondo Rotativo per il piccolo credito. Questo per permettere di finanziare tutte le domande pervenute, che risultano essere circa 42 mila.
Liguria
La Regione ha annunciato il 22 maggio scorso che mette a disposizione 4 milioni di euro, provenienti da fondi europei, per finanziare la formazione dei lavoratori in azienda. Tali voucher formativi sono a disposizione anche dei lavoratori in cassa integrazione. La formazione in oggetto riguarda materie utili da conoscere in questo periodo, relative alla sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro ma non solo. I nuovi programmi di formazione riguardano anche l’area del web marketing, in particolare per studiare le nuove tecniche di vendita e le dinamiche condizionate dalla presenza del Coronavirus.
Marche
L’Anpal ha approvato il 18 maggio un intervento straordinario per la messa a disposizione di 201 milioni di euro, finalizzati a realizzare aiuti concreti a sostegno dei lavoratori e delle imprese. Nella fattspecie si tratta di:
- 42,7 milioni di euro per mettere a disposizione finanziamenti con cui predisporre la messa in sicurezza dei vari luoghi di lavoro, dalle fabbriche ai negozi, dagli uffici agli hotel e fare prevenzione contro il contagio
- contributi per le spese di affitto delle imprese
- misure d’intervento per sostenere anche i settori della pesca e dell’agricoltura
Rientrano nei fondi a disposizione, anche aiuti per le famiglie, privati cittadini e disabili.
Valle d’Aosta
La Regione mette a disposizione 400 euro mensili (per marzo e aprile 2020) in favore dei lavoratori autonomi e i liberi professionisti residenti sul territorio. Un indennizzo che si aggiunge a quello statale per mitigare le difficoltà economiche derivanti dalla forzata sospensione dell’attività lavorativa.