LinkedIn sta vendendo, ad otto anni dalla sua acquisizione, SlideShare a Scribd.
SlideShare è una delle più importanti piattaforme al mondo per il caricamento e la condivisione di file PDF, PowerPoint, OpenDocument e Keynote.
Il passaggio di proprietà diventerà effettivo il 24 settembre di quest’anno.
LinkedIn: SlideShare ceduto a Scribd
LinkedIn sta vendendo SlideShare a Scribd, leader nel settore delle piattaforme che vendono e-book, audiolibri e che permettono la condivisione di file di vario genere.
“Oggi annunciamo che Scribd, leader nel mondo delle biblioteche digitali, ha acquisito SlideShare da LinkedIn.
La missione di Scribd è cambiare il modo in cui il mondo legge fornendo alle persone possibilità di accesso senza precedenti ai migliori contenuti del mondo”.
Scribd è specializzato, oltre che nella vendita di e-book ed audiolibri, nell’hosting di documenti caricati dagli utenti. Tra questi documenti troviamo guide per studiare, modelli aziendali, storie autopubblicate, libri e altro ancora.
Scribd assumerà a tutti gli effetti la gestione di Slideshare il 24 settembre di quest’anno.
L’acquisizione, ovviamente, include i 100 milioni di utenti di Slideshare, i suoi strumenti di caricamento, la sua rete di hosting e l’intero archivio di presentazioni e documenti.
Per gli utenti di Slideshare ciò significa che i loro account e i contenuti caricati sono tutti al sicuro. Infatti, niente verrà rimosso.
LinkedIn ha affermato che offrirà ai suoi utenti delle alternative per poter caricare, condividere e discutere i documenti.
Il social network ha usato queste parole per dare l’addio a SlideShare:
“LinkedIn ha acquisito SlideShare nel maggio 2012 in un momento in cui stava diventando chiaro che i professionisti usavano LinkedIn per qualcosa di più che per creare connessioni professionali.
Negli ultimi otto anni, il team, il prodotto e la community di SlideShare hanno contribuito a plasmare i contenuti presenti su LinkedIn.
Abbiamo, infatti, incorporato la possibilità di caricare, condividere e discutere documenti su LinkedIn”.
Tutto ciò, a quanto pare, non è comunque bastato per non far eliminare definitivamente SlideShare dall’ecosistema del social network.
Le parole di Scribd
Scribd offre, attualmente, oltre 100 milioni di documenti, comprese opere pubblicate da professionisti e documenti caricati dagli utenti.
Con l’acquisizione di SlideShare, Scribd aggiunge oltre 40 milioni di documenti alla sua libreria digitale.
Trip Adler, co-fondatore e CEO di Scribd, ha dichiarato:
“L’acquisizione di SlideShare da parte nostra è un passo importante verso la creazione della più grande libreria digitale del mondo.
Scribd ha accumulato una raccolta unica tra contenuti professionali e contenuti generati dagli utenti, che mettiamo a disposizione di tutti i nostri lettori tramite consigli personalizzati e altri utili strumenti.
Ciò ci consente di continuare a diversificare la nostra offerta attirando verso la nostra biblioteca digitale sempre più utenti amanti di libri, audiolibri, riviste e altre opere pubblicate professionalmente”.
L’acquisizione è ufficiale già a partire da oggi. Nonostante ciò, come accennato in precedenza, Scribd non assumerà ufficialmente la gestione di SlideShare fino al 24 settembre. Dopo il 24 settembre, gli utenti di SlideShare potranno ancora accedere al servizio tramite SlideShare.net e l’app mobile.
Cose da sapere se non hai mai usato Scribd
Per chi non ha familiarità con Scribd, esso è un servizio in abbonamento che offre accesso illimitato alla sua intera libreria di contenuti per $ 9,99 al mese.
Non lasciare, però, che ciò ti preoccupi troppo. SlideShare, infatti, rimarrà un servizio gratuito.
Ecco alcuni altri dettagli sull’acquisizione che sono importanti per gli utenti già iscritti a SlideShare:
- I contenuti caricati su SlideShare potranno essere visualizzati solo su SlideShare.
- Non sarà possibile accedere alle presentazioni su Scribd.
- Non sarà necessario un abbonamento a Scribd per continuare a utilizzare SlideShare.
- Gli account SlideShare non potranno essere utilizzati su Scribd.
Questi sono tutti i dettagli disponibili in questo momento.
A quanto pare, quindi, i due siti continueranno a funzionare indipendentemente l’uno dall’altro.
Ciò significa che gli utenti di SlideShare che non hanno alcun interesse per Scribd non saranno costretti ad usare una nuova piattaforma.
Nonostante non siano state rilasciate dichiarazioni su eventuali importanti cambiamenti in arrivo su entrambi i siti, crediamo sia ragionevole presumere che ci siano piani in cantiere da questo punto di vista.
Gli utenti stanno utilizzando sempre di più queste piattaforme per lavorare e intrattenersi con contenuti interessanti.
Questa acquisizione porterà alla nascita di un colosso dei contenuti digitali e non possiamo credere che ciò non influenzerà il nostro modo di usare internet, soprattutto se la condivisione di file per motivi di lavoro fa parte della nostra quotidianità.
Chi si occupa della creazione di contenuti in linea con quelli offerti da Scribd, dovrebbe iniziare a pensare come sfruttare al meglio la piattaforma per ottenere dei ricavi. In Italia ci sono ancora ampi margini per conquistare ampie fette di mercato.
LinkedIn, con molta probabilità, non risentirà minimamente della cessione di SlideShare.