LinkedIn: cos’è, come funziona, strategie per trovare lavoro

Cos’è LinkedIn

Cos'è LinkedIn

Internet è ormai il pane quotidiano apprezzato dalle persone in tutto il Mondo. Nell’immenso oceano del web c’è LinkedIn. Una piattaforma che ci aiuta nella ricerca del lavoro, a rafforzare un brand o a vendere prodotti e servizi.

Inoltre, se sei in cerca del tuo primo impiego o vuoi trovarne un altro, hai sentito parlare di questo Social Network professionale, ma non sai bene come usarlo, questo e l’articolo che fa per te.

Che tu sia un professionista o un’azienda, ti spiegherò cos’è LinkedIn, le strategie migliori per la tua visibilità e ti darò qualche piccolo ma utile consiglio, per trovare il lavoro che desideri.

Cos’è LinkedIn? Trattasi di un social network professionale molto diffuso. Conta, ad oggi, quasi centinaia di milioni di utenti in tutto il Mondo.

È una piattaforma altamente professionale che mette in collegamento professionisti di ogni settore.

Negli anni, ha subito un enorme sviluppo passando da semplice social media a una piattaforma B2B nella quale, ogni giorno, gli utenti entrano in contatto tra loro con lo scopo di fare business.

Cosa si intende per B2B? Letteralmente significa Business to Business. Rappresenta il mercato in cui avvengono, telematicamente, tutte le movimentazioni tra imprese industriali, commerciali e società di servizi.

L’accesso e la registrazione a LinkedIn è totalmente gratuita. Oltre a questo hai la possibilità, con la versione a pagamento, di usufruire di una serie di servizi aggiuntivi, quali LinkedIn Recruiter, LinkedIn Sales Navigator e Premium Carrer.

Cosa sono questi servizi aggiuntivi? Eccoli spiegati qui di seguito:

  • LinkedIn Recruiter: è un servizio che ti permette di fare ricerche accurate del profilo che stai cercando. Una volta ottenuto, puoi metterti in contatto direttamente col professionista e avviare un rapporto.

  • LinkedIn Sales Navigator: è un mezzo che ti permette di vendere i tuoi beni o servizi sfruttando la rete di contatti che ti crei. Non a caso, grazie alla lead generation messa a tua disposizione, ti permette l’acquisizione di nuovi contatti in target (utenti interessati a ciò che offri). In tal modo amplifichi il tuo bacino di contatti e ti apri a nuove opportunità di business.

  • Premium Carrer: ti dà la possibilità di contattare direttamente l’utente che offre il lavoro di tuo interesse. In questo modo, riesci a distinguerti dal mare di candidature che circolano su LinkedIn. Inoltre ti dà preziose informazioni circa il numero di utenti che guardano il tuo profilo.

Tutto questo è LinkedIn nella sua presentazione più semplice. Indipendentemente dal tuo scopo, LinkedIn è la tua boa di salvataggio se intendi dare uno slancio in più al tuo business, dà una mano a farti conoscere e a trovare lavoro.

Adesso è doveroso entrare nello specifico, mettiti comodo e buona lettura.

linkedin

Statistiche su Linkedin

Negli ultimi anni, le ricerche che conducono a LinkedIn sono aumentate vertiginosamente. Se provi a fare una ricerca inerente a questa piattaforma professionale, ti ritroverai davanti a milioni d’informazioni.

Se tutto questo avviene, sicuramente un motivo c’è. LinkedIn, è senza dubbio un mezzo molto potente è il social media più utilizzato.

Lo dicono le statistiche ed è un bene che tu le conosca per comprendere la potenzialità della piattaforma.

Eccole a te presentate in 4 categorie principali:

  1. Statiche lato utente

  2. Dati sulle strategie di marketing dei contenuti

  3. Indagini sugli editori di LinkedIn

  4. Statistiche B2B su LinkedIn

Alla fine ti forniamo anche un elenco riassuntivo nel caso tu non abbia la pazienza di leggerle per intero. Il consiglio è quello di passare per ogni categoria per un’informazione più completa.

Iniziamo…



1° Categoria: membri attivi su linkedin

Quanti utenti conta LinkedIn? Ebbene sì: 722 miliardi di profili. La piattaforma è nata nel 2002 e, da allora, ha registrato una crescita esponenziale. Al di là del numero complessivo, i membri attivi sono circa 675 milioni. Un numero biblico.

Il 40% di loro, utilizzano la piattaforma ogni giorno. In termini numerici, circa 100 milioni di utenti ricercano contenuti di loro interesse. Questo significa che, se condividi dei contenuti su LinkedIn, troverai professionisti interessati al tuo profilo.

La piattaforma continuerà a crescere? Certo che sì! L’amministratore delegato di LinkedIn, Jeff Weiner si ritiene insoddisfatto e punta ai 3 miliardi di utenti attivi.

Vuole rendere tale ambiente digitale, la casa di tutte le figure professionali e aziendali disseminate nel Mondo. Un sognatore? Forse. D’altronde sono questo genere di individui che cambiano davvero le cose.

Non finisce qui…

Di tutto il bacino di utenza attiva (675 milioni), LinkedIn conta 61 milioni di profili appartenenti a influencer di alto livello. Questo è un altro dato importante e fa capire quanto sia vantaggioso pubblicare contenuti nel tuo profilo.

Oltre a questo, è considerata la piattaforma più utilizzata del momento, più di Facebook e Instagram. Sempre più imprenditori, infatti, scrollano la home di LinkedIn in cerca di elementi importanti che possano dare lo slancio che cercano ai propri affari.

Pensi che sarebbe vantaggioso se trovassero il tuo contenuto interessante? A te la risposta.

A testimonianza del vantaggio che LinkedIn dà, c’è la sua storia. La piattaforma appartiene a Microsoft, il più importante colosso del settore informatico. Acquistò il social network durante il suo periodo di calo per ben 25 miliardi di dollari.

Ti faccio una domanda? Pensi che un gigante come Microsoft, avrebbe buttato a monte parte del suo patrimonio se non ci avesse visto del potenziale? Questo ti può far capire le potenzialità della piattaforma.

C’è da sapere, inoltre, che i profili con foto ottengono in media 30 visualizzazioni e messaggi in più rispetto ad un utente che ne è privo. Quindi bada bene a questo fattore. Non si tratta di foto da chissà quali pretese, basta inserire una abbastanza presentabile, professionale e pertinente a ciò che fai.

Concludendo la categoria: su LinkedIn ci sono più donne o uomini? La piattaforma registra rispettivamente il 44% donne e il 56% uomini.

2° Categoria: le statistiche sulle strategie di marketing dei contenuti

Statistiche LinkedIn

Se consideriamo tutti i mezzi digitali di diffusione dei contenuti, LinkedIn si piazza in pole position con il 94% di iscritti che utilizza la piattaforma per diffondere i propri contenuti.

Si piazzano a seguire, Twitter all’89%, Facebook e Youtube al 77% e infine Google+ al 61%. Da questi primi dati è facile capire che, se intendi far conoscere i tuoi contenuti professionali a più persone possibili, LinkedIn è la piattaforma da cui devi partire.

Quante volte vengono visualizzati i contenuti nel feed di LinkedIn? (home del tuo profilo LinkedIn) Circa 9 miliardi di volte. Questo significa che, se sei costante nella pubblicazione dei contenuti, hai tantissime possibilità di essere notato.

Un altro chiaro segnale della potenzialità della piattaforma, è che il 50% del traffico organico che arriva ai siti web e blog proviene da LinkedIn. Altro dato, questo, che fa capire chiaramente che la piattaforma è il punto di riferimento di milioni di marketer B2B (Business to Business).

Molti dati sulla sua potenzialità emergono, come se non bastasse, dal 91% dei dirigenti di marketing che indica LinkedIn come la piattaforma numero uno per trovare contenuti degni di nota.

Quasi tutti gli uomini di marketing, quindi, utilizzano la piattaforma per pubblicare e sponsorizzare i loro contenuti.

Cosa succederebbe se uno di loro ritiene il tuo profilo interessante? Ti lascio immaginare.

3° Categoria: dati sugli editori di LinkedIn

LinkedIn offre la possibilità di utilizzare la piattaforma anche come vetrina editoriale. Che significa?

C’è una sezione, infatti, che ti permette di inserire articoli, pdf, curriculum vitae, prodotti e servizi, facendo diventare il tuo profilo una vera vetrina espositiva.

Come già detto, la piattaforma conta milioni di utenti. Sai quanti usano LinkedIn come mezzo editoriale? Solo lo 0.2%. Un dato nullo se consideri tutto il bacino di utenza, ma c’è un vantaggio. Seguimi…

Se ad esempio inizi a pubblicare un articolo, inevitabilmente rientreresti in quella piccola cerchia di utenti. Indovina un po’? Inizieresti a differenziarti.

A questo punto gli algoritmi di LinkedIn inizieranno ad apprezzare il tuo profilo e inizierai a farti notare di più.

Prendiamo come esempio un articolo.

Ciò che rende LinkedIn una potente mezzo editoriale è il pubblico interessato agli articoli da te pubblicati. Non a caso, la maggior parte dei lettori sono uomini di marketing B2B. Generalmente sono figure molto influenti sulle decisioni di una realtà aziendale.

Chissà se pubblicando, avrai uno di loro come assiduo lettore. Pensi che potrebbe essere un vantaggio per il tuo business?

Va bene, ma quanto dev’essere lungo un articolo? Alla luce di alcune analisi, si è evinto che gli articoli che hanno ricevuto un maggior numero di interazioni, quali apprezzamenti, commenti e condivisioni sono quelli che arrivano mediamente a 1900 parole.

Questo significa che, per stare sicuro, devi mantenerti intorno a tale numero. Se all’interno dell’articolo inserisci elenchi puntati e numerati, meglio ancora; potresti aumentare in maniera considerevole le interazioni e gli apprezzamenti.



Quali altri accorgimenti considerare? Occhio ai titoli del tuo articolo. LinkedIn apprezza maggiormente gli articoli con headline che vanno dai 40 ai 50 caratteri. Se intendi condividere un contenuto testuale, è importante che ti mantenga entro tale range.

Qual è il numero preciso d’immagini da inserire? La risposta è: 8 immagini.

Alcune ricerche, hanno dimostrato che gli articoli con 8 immagini hanno più successo rispetto a tanti altri. Questo si evince, statisticamente, dal fatto che LinkedIn preferisce dar maggiore visibilità a questi contenuti o, molto semplicemente, perché gli utenti sono più propensi a condividere un articolo con 8 immagini.

Un occhio di riguardo è doveroso riservarlo ai video. Nonostante sia un mezzo multimediale abbastanza diffuso, su LinkedIn meglio evitare. Grazie a recenti ricerche, si è evinto che i contenuti senza video hanno raccolto maggior successo. La causa è dovuta, probabilmente, ai contenuti con video di scarsa qualità.

Se proprio non puoi farne a meno, accertati della qualità dei tuoi contenuti multimediali.

4° categoria: statistiche B2B su LinkedIn

Il 46% del traffico presente sui siti web delle aziende B2B proviene da LinkedIn. Questo dato è molto importante perché fa comprendere chiaramente che non si tratta unicamente di una piattaforma “cerca lavoro”.

Nel B2B, gli uomini di marketing acquistano sempre più fiducia in questo mezzo per la condivisione dei loro preziosi contenuti.

A testimonianza di ciò, il 97% delle imprese considera LinkedIn il miglior canale per diffondere articoli di blog, video, infografiche e molto altro ancora.

Ormai è una fonte autorevole, grazie alle quale sempre più imprenditori si tengono aggiornati sul settore a cui appartengono. Questo consente ai professionisti del B2B di conoscere, quasi subito, le ultime tecnologie e tendenze del mercato di appartenenza.

Oltre a questo, il 62% dei marketer genera Lead tramite LinkedIn. Di questi, il 43% dichiara di ottenere considerevoli introiti, grazie alla possibilità di attivare campagne pubblicitarie a pagamento.

Per riassumere e approfondire:

Ed ecco che, adesso, è doveroso stilare una lista riassuntiva delle statistiche che riguardano LinkedIn:

  • LinkedIn ha un bacino di iscritti che supera il mezzo miliardo

  • È la piattaforma più conosciuta e utilizzata, in assoluto, per il marketing B2B

  • Il 56% degli utenti sono uomini e il 44% donne

  • Il 51% degli utenti hanno un diploma o una laurea e afferma di utilizzare LinkedIn

  • Vengono assunte 3 persone al minuto

  • A Gennaio 2020 LinkedIn, ha festeggiato la soglia dei 633,3 milioni di utenti iscritti

  • Nello stesso anno, ha realizzato un introito pari a 181 miliardi di dollari

  • Nel 2021, le entrare sono aumentate del 23%

  • Almeno il 63% degli esperti di marketing crea contenuti su LinkedIn, il 43% si è arricchito

  • I dati dimostrano che i contenuti più coinvolgenti vengono pubblicati il mercoledì, fascia oraria 8.00-10.00 e alle 12. Il giovedì alle 9.00, alle 13.00 e alle 14

  • I tassi di conversione dei Lead sono il triplo rispetto a quelli generati da altre piattaforme, ovvero Google Ads.

Come funziona LinkedIn

Marketer B2B

Come già affermato, LinkedIn è una piattaforma professionale. Ti permette di rimanere in relazione non solo con le persone che conosci, ma ti apre nuove strade professionali e ti connette con i profili legati alla tua professione.

Per queste ragioni, LinkedIn funziona se crei un profilo ben dettagliato. Presentati al meglio, inserisci un titolo, le tue esperienze lavorative, specifica la tua istruzione e le tue skills particolari.

Inoltre bisogna che tu acceda ogni giorno. Tieni traccia di tutte le persone che rivestono una certa autorità nel tuo settore e guarda cosa pubblicano. Chiedigli di collegarti al loro profilo e unisci ai gruppi di discussione rilevanti per la tua attività.

Essere informati, ha sempre fatto la differenza. Come funziona LinkedIn per ricevere offerte di lavoro?

Sempre più persone, ormai, accedono a LinkedIn tramite smartphone. Quindi ottenere un’offerta di lavoro all’improvviso è una possibilità assai probabile.

Può capitare, infatti, che un Recruiter o un HR Manager (coloro che valutano nuove risorse) ti invitino a collegarsi al loro profilo, offrendoti una posizione lavorativa interessante presso la loro azienda. LinkedIn, quindi, funziona anche per ricevere nuove offerte lavorative.

Basta pensare che l’80% degli utenti sono iscritti passivi, ciò vuol dire che cercano nuove occasioni lavorative ma non attivamente. Tutto questo funzionerà ancora meglio se curi il tuo personal branding (reputazione della tua figura professionale).

Le migliori strategie per trovare lavoro grazie a LinkedIn

Che tu sia un’azienda o un libero professionista, per far funzionare al meglio LinkedIn, è importante creare una “pagina vetrina”. Si tratta di una pagina professionale più approfondita in cui, le aziende, possono mettere in primo piano i propri prodotti o servizi come una vera e propria esposizione.

In tal mondo, aumenti la possibilità di essere intercettato dal tuo pubblico target e migliori la tua web reputation. A quel punto inizierà seguirti e a informarsi su tutte le novità dei prodotti o servizi che offri.

Come posso tener traccia dell’esperienza dei visitatori nella mia pagina vetrina?

Devi sapere che LinkedIn ti permette di analizzare le performance della tua pagina aziendale dal momento che inserisci contenuti. Ogni qual volta che pubblichi un post con l’immagine di un prodotto, centinaia di persone lo vedranno.

Grazie all’analisi dei dati, riesci a ottenere informazioni su quante persone vedono ciò che pubblichi, che lavoro fanno, in quali aziende lavorano e in quali città vivono.

Questi sono tutti dati preziosi che ti fanno capire se:

  • Stai attuando una buona strategia

  • Ti stai rivolgendo alle persone che ritieni interessanti

  • Piacciono i contenuti che pubblichi

  • Raggiungi clienti del paese di tuo interesse

In definitiva, sfruttare tutti questi accorgimenti significa far funzionare al meglio la piattaforma. Ti consente di avere piena gestione delle tue attività, puoi organizzare una comunicazione efficace e affinare, quindi, la tua strategia di marketing 2B2.

Perché è importante che un’azienda stia su LinkedIn?

Un altro dei vantaggi che offre una pagina aziendale su LinkedIn, è quello di poter ottimizzare la posizione della stessa anche nei motori di ricerca.

Questo significa che, se una persona digita su Google il nome della tua azienda, ci sono buone possibilità che la tua pagina LinkedIn compaia nei risultati di ricerca. La persona interessata ci clicca ed ecco che atterrerà sul profilo business della tua azienda.

Per queste ragioni è importante curare il tuo profilo aziendale nei minimi dettagli. Accogliere al meglio i potenziali clienti è la priorità. Inserisci i dati della tua attività, scrivi una descrizione che la possa presentare al meglio. Non dimenticare di utilizzare parole chiave utili a fare SEO (Search Engine Optimization) su LinkedIn e ad attirare traffico esterno a LinkedIn.

Come posso far arrivare traffico organico al di fuori dell’ambiente di Linkedin?

In questo ti vengono in soccorso i servizi di Lumen.farm e SEOMilitia che offrono servizi di link building, copywriting e telemarketing. Continua a leggere se vuoi scoprire, nel dettaglio, il prestigio di questi servizi.

Link Building tramite SEOMilitia

È un servizio strategico presente sul mercato da anni. Ti aiuta ad aumentare l’autorevolezza del tuo sito web o del tuo profilo LinkedIn. Come funziona il servizio?

SEOMilitia, ha 200 blog d’informazione multi-categoria sui quali vengono pubblicati, ogni giorno, degli articoli scritti da copywriters professionisti.

Questi articoli parlano, tra le tante cose, anche dei loro clienti, cioè di te. Da questi articoli, inoltre, partono dei link che puntano al tuo sito web.

Cosa significa questo? Più link esterni ricevi, più gli algoritmi di Google ti percepiranno come “autorevole”. Conseguenza? Scalerai le SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca) e apparirai tra i primi risultati.

Ad esempio: se acquisti 20 articoli, ciò significa che saranno scritti 20 contenuti testuali. Ogni articolo sarà pubblicato su 20 siti differenti (proprietà SEOMilitia). Ognuno di questi siti punterà, tramite backlink, al tuo sito web. Risultato?

Ben 20 realtà digitali ritengono che il tuo sito web sia rilevante. A questo punto Google registrerà questa autorevolezza e ti riserverà la vetta nei risultati di ricerca. I motori di ricerca, non a caso, danno molta importanza ad un sito che riceve link da altri siti al di fuori del tuo network.

Tutto il meccanismo è esplosivo in termini di reputazione sul Web. Ovviamente i tuoi contenuti devono essere utili, altrimenti nessuna strategia può salvarti.

Marketing B2b LinkedIn

Comprare Guest Post su Lumen.Farm

È la piattaforma frequentata dagli esperti SEO che intendono attuare una strategia di link building, farsi conoscere e diventare autorevoli.

Non a caso su Lumen.Farm, puoi acquistare guest post (diventare ospite di un altro spazio web) e pubblicare i tuoi contenuti su testate giornalistiche rilevanti, su blog presenti in Google News o su blog tradizionali.

Ti basta iscriverti alla piattaforma, cliccare nella sezione “articoli SEO” e scegliere i siti in cui pubblicare il tuo contenuto.

A questo punto, è facile capire quanto siano potenti questi servizi; perché oltre a farti conoscere, amplierai di conseguenza la tua clientela B2B.

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Conclusioni

Siamo giunti alla fine di questo articolo in cui ti è stato spiegato che LinkedIn è l’unico social network dedicato al lavoro. Ricordati di creare un profilo vetrina in cui esibire quello che hai da offrire al pubblico di tuo interesse.

Non dimenticare, infine, di curare le informazioni base del tuo personal brand e di usare titoli e parole chiave utili per la SEO.

Le statistiche parlano chiaro: più di mezzo miliardo di utenti usano LinkedIn e questo lo rende una miniera d’oro per il marketing B2B, per trovare un lavoro o cambiarlo e per farti conoscere.

Attenzione: c’è ancora chi non è iscritto, quindi hai la fortuna di entrare nel momento giusto, facendoti trovare pronto per chi arriverà da dopo.

Adesso è il momento di “sporcarti le mani”: i tuoi clienti ti aspettano, le aziende interessate ad assumerti ti attendono. Sono su LinkedIn.

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About Alessandro S.

Ciao sono Alessandro e ho 31 anni.Scrivo già per Trip'n'Roll e Vivere Nomade.Il mio più grande desiderio è diventare nomade digitale. Mi ritengo un incurabile sognatore, un ribelle e un viaggiatore mente e corpo. Voglio viaggiare e lavorare da remoto.Mi piace leggere libri di viaggio, crescita personale e tutto ciò che mi possa portare nuova aria fresca alla mente per scappare al tiranno dell'abitudine.

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