Lead Generation – Cos’è, Strategie e Piattaforme

La lead generation è attualmente in assoluto la strategia migliore per avere:

  1. un flusso costante di clienti;
  2. clienti ricorrenti (che quindi dopo il primo acquisto ne fanno altri);
  3. costi di acquisizione relativamente bassi (soprattutto se relazionati alla possibilità di acquisti ripetuti);
  4. zoccolo duro e bacino di utenza da contattare tramite email ripetutamente e gratis (e che alzano, quindi, le metriche di eventuali algoritmi social se correttamente indirizzati).

Tuttavia per fare lead generation è necessario avere traffico (cioè gente che arriva sulla tua pagina e ti lascia i suoi dati per essere ricontattato..

Molti ti diranno (e anche noi te lo diremo sotto) che puoi usare le sponsorizzare su Facebook e Google.. ma in realtà.. il modo migliore per fare lead generation è tramite il posizionamento organico su Google.

QUINDI… Prima di leggere l’articolo, pertanto, il nostro consiglio migliore è quello di iscriverti al nostro mini-corso GRATUITO sul posizionamento organico su Google (che ti mostrerà la Strategia Passo-Passo che oltre 30 nostri clienti utilizzano per fare Lead Generation che REALMENTE porta vendite).

 

ma torniamo all’articolo…

 

Lead generation è un termine che le persone che utilizzano il web come strumento di lavoro stanno sentendo con sempre più insistenza.

Per avere successo online non è più sufficiente avere un sito internet per la propria azienda, ma è necessario adottare tutta una serie di strategie. Bisognerà, ad esempio, emergere sulla concorrenza rendendo facilmente rintracciabile il proprio sito.

lead generation

Tra le numerose tecniche in grado di rendere più remunerativa la nostra presenza online c’è la lead generation.

In questo articolo andremo a spiegare cos’è la lead generation, come praticarla, quali sono i vantaggi e quali i rischi.

Mettiti comodo e riservati qualche minuto per leggere questa nostra breve guida. Potresti scoprire un potente strumento che potrebbe dare una svolta alla tua vita!

Lead generation: cos’è

La lead generation consiste in una serie di azioni che hanno il fine di acquisire una lista di contatti realmente interessati a ciò che la nostra azienda ha da offrire.

Fare lead generation non corrisponde a fare semplice pubblicità e non significa aumentare le visite al sito internet della nostra attività. Essa ha un obiettivo ben diverso: attrarre quelle persone che sono realmente interessate ai nostri prodotti e ai nostri servizi.

Perché è importante?

Tramite la lead generation noi non andremo ad acquisire contatti qualsiasi. Le persone che cercheremo di attrarre, infatti, sono consumatori che hanno un’altissima probabilità di diventare nostri clienti.

Fare lead generation è vantaggioso sia per l’azienda che per il consumatore. L’azienda, infatti, si troverà a trattare solo con persone realmente interessate (risparmiando, in questo modo, energie). Il consumatore, invece, risulterà più soddisfatto perché otterrà in maniera rapida ciò che gli interessa.

Ciò è possibile grazie al fatto che cercheremo di attrarre un pubblico altamente targettizzato. Per fare ciò utilizzeremo tutti gli strumenti che il mondo del marketing ci mette a disposizione.

Lead generation: strategie e strumenti

Come detto, per fare lead generation abbiamo a disposizione un’infinità di strumenti da utilizzare. Con l’avvento di Internet, inoltre, il numero degli strumenti a nostra dimensione è aumentato sia per numero che per efficacia.



A seconda della strategia che andremo a seguire, gli strumenti che utilizzeremo saranno diversi. Il fine del nostro operato, però, sarà sempre lo stesso: acquisire contatti altamente targettizzati.

Quali dati ci interessano

Acquisire un lead, un potenziale cliente, consiste nella raccolta dei dati di chi si dimostra interessato al prodotto o al servizio che vendiamo. I dati che più ci interessano sono:

  • Nome e cognome
  • Indirizzo e-mail
  • Contatto telefonico
  • Età
  • Città
  • Lavoro
  • Preferenze e bisogni

Tutte queste informazioni, come è ovvio che sia, devono esserci fornite col permesso del consumatore.

Grazie a tutti questi dati potremo stabilire un contatto con un potenziale cliente e tentare di vendergli i nostri prodotti e servizi.

La lead generation, fondamentalmente, consiste nella raccolta di questi dati. Tale raccolta può avvenire utilizzando una serie di utili strumenti che a breve vi illustreremo.

Landing page

Le landing page sono lo strumento principe per fare lead generation. Esse permettono di convertire l’utente in cliente.

Una buona landing page deve contenere una descrizione accattivante del prodotto o del servizio che vogliamo vendere. Esteticamente deve risultare gradevole e non deve generare confusione nel consumatore.

Una landing page viene strutturata in maniera diversa a seconda dello scopo che persegue. Solitamente, compito della landing page è:

  • raccogliere i dati degli utenti
  • vendere i nostri prodotti e servizi

Risulta ovvio che, nel caso della lead generation, scopo della landing page sarà quello di raccogliere i dati dell’utente per creare una lista di contatti.

Sul web sono presenti numerosi strumenti per creare una landing page. Essi ci permettono di creare pagine accattivanti anche se non conosciamo nulla di grafica o di programmazione. Di seguito ve ne illustriamo alcuni.

ClickFunnels

Tra le piattaforme più utilizzate sul web per la creazione di landing page (e più in generale di funnel) c’è ClickFunnel.

Secondo le statistiche ufficiali, questa piattaforma è utilizzata da più di 100.000 imprenditori, che hanno realizzato più di 6 milioni di funnel. In totale i funnel della piattaforma hanno generato più di 1 miliardo di contatti e 4 miliardi di dollari spesi da questi contatti.

ClickFunnel offre un’ampia gamma di servizi, che ci permettono di creare un funnel completo. Tra tutti questi servizi ci interessa in particolare la possibilità di creare landing page. Tale operazione risulta semplice grazie all’editor drag and drop della piattaforma.

Di seguito riassumiamo brevemente i punti di forza di questa piattaforma:

  • Semplice editor delle pagine drag and drop
  • Velocità nella costruzione di funnel con alto tasso di conversione
  • Carrello degli acquisti con possibilità di acquistare con 1 click
  • Strumenti per l’e-mail marketing
  • Pannello di controllo semplice ed intuitivo

Se si utilizza per la prima volta ClickFunnel, potremo utilizzare il servizio gratuitamente per 14 giorni. Passato questo periodo di prova, potremo scegliere tra l’abbonamento base (97 $ al mese) e l’abbonamento platinum (297 $ al mese). A parer nostro, l’abbonamento base è più che sufficiente e quello platinum è utile solo per realtà estremamente grandi.

OptimizePress

Se siete degli amanti di WordPress, OptimizePress è lo strumento che fa per voi.

OptimizePress è un plugin per WordPress. Esso è installabile tramite lo store dei plugin di WordPress.

Grazie ad OptimizePress potremo creare landing page accattivanti anche se non sappiamo programmare o non siamo bravi con la grafica.

Tra i punti di forza di questo plugin troviamo:

  • Semplice editor drag and drop
  • Temi testati che hanno un alto tasso di conversione
  • Possibilità di personalizzare completamente i temi

OptimizePress è decisamente più economico rispetto a ClickFunnel, ma è anche meno potente come strumento. Potremo scegliere tra i seguenti abbonamenti:

  • Essential, 99 $ l’anno
  • Business, 149 $ l’anno
  • Suite, 199 $ l’anno

Altre piattaforme

Oltre a ClickFunnel e OptimizePress, esistono tantissimi altri strumenti per creare landing page per fare lead generation. Tra i più famosi segnaliamo:

  • Builderall
  • Hubspot
  • Leadpages
  • Instapage
  • Unbounce
  • Wishpond
  • Elementor
  • Wix
  • KickoffLabs
  • LandingI

Tra tutti questi strumenti, ci teniamo a segnalare in particolare Builderall. Questa piattaforma offre una gamma completa di strumenti per creare funnel (e quindi anche landing page) ad appena 30 $ al mese. Questo prezzo è uno dei più bassi sul mercato e, considerando gli strumenti che ci fornisce Builderall, è convenientissimo.

E-mail marketing ed autorisponditori

Creata la landing page e collezionato un buon numero di lead, bisognerà tenersi in contatto con essi. Per fare ciò avremo bisogno di un autorisponditore.

Compito dell’autorisponditore è quello di inoltrare le nostre mail alla lista di lead che abbiamo costruito. In questo modo ci terremo in contatto costante con essi e potremo tentare di vendergli i nostri prodotti.

Sia chiaro: non è conveniente bombardare di mail la nostra lista contatti. Troppe mail, infatti, potrebbero infastidire i nostri lead e fargli richiedere l’esclusione dalla nostra lista contatti.

Vi consigliamo, quindi, di creare un calendario ben studiato in base al quale inviare mail ai vostri contatti.

Il contenuto delle mail, chiaramente, deve essere conforme alle preferenze che gli utenti hanno indicato quando sono diventati lead. Mettere contenuti non conformi potrebbe portarci alla perdita di molti lead.

Sul web sono presenti tantissime piattaforme che offrono a pagamento un autorisponditore. Di seguito ve ne illustriamo qualcuna.

Mailchimp

Mailchimp, oltre ad offrire strumenti per la creazione di landing page, è famosa come piattaforma per l’ottimo autorisponditore che offre.

Il suo piano di abbonamento più costoso ci permetterà di mandare e-mail ad una lista di oltre 200.000 contatti, un numero davvero elevato.



Tra i punti di forza di questa piattaforma ci sono i prezzi, non troppo elevati, e le statistiche dettagliate che ci fornisce.

Possiamo scegliere tra i seguenti piani di abbonamento:

  • Free, 0 $
  • Essentials, 9,99 $ al mese
  • Standard, 14,99 $ al mese
  • Premium, 299 $ al mese

GetResponse

Altra piattaforma molto conosciuta sul web è GetResponse. Essa, come Mailchimp, offre strumenti per la creazione di landing page e per il funnel marketing, ma il suo punto di forza è l’e-mail marketing.

GetResponse, infatti, offre un ottimo autorisponditore, che viene scelto da moltissimi imprenditori.

Punto di forza di GetResponse è la possibilità che ha di integrarsi con molte applicazioni, tra cui:

  • Facebook
  • WordPress
  • Stripe
  • WooCommerce
  • Shopify
  • PayPal
  • PrestaShop

A differenza delle altre piattaforme, inoltre, GetResponse è tradotta completamente in italiano.

La piattaforma offre i seguenti piani di abbonamento in caso la nostra lista contatti fosse di 1000 utenti:

  • Basic, 13 € al mese
  • Plus, 45 € al mese
  • Professional, 89 € al mese
  • Enterprise (più di 100.000 contatti), 1.199 € al mese

I prezzi salgono di molto all’aumentare della lista contatti. GetResponse, nonostante i suoi validissimi strumenti, non è una delle piattaforme più convenienti sul mercato.

Come creare un funnel di e-mail automatizzate

Oltre a Mailchimp e GetResponse, sul web sono presenti tantissime altre piattaforme per fare e-mail marketing.

Il già citato ClickFunnel, ad esempio, offre la possibilità di impostare un autorisponditore. Chiaramente, i migliori sul campo degli autorisponditori restano Mailchimp e GetResponse, ma ciò non vuol dire che gli altri servizi non siano validi.

A prescindere da quale servizio andremo ad utilizzare, la creazione di un funnel per fare lead generation ed alimentare la nostra lista contatti è simile su tutte le piattaforme.

Il nostro compito sarà indurre l’utente a lasciarci i suoi dati per poi poterlo ricontattare tramite un autorisponditore.

Per indurre un utente a diventare lead, dovremo “coccolarlo” un po’. Tra le tattiche più usate c’è quella di offrire un infoprodotto gratuito o uno sconto su un prodotto in cambio della sottoscrizione alla nostra mailing list.

Grazie alle piattaforme presenti sul web è facile creare landing page adatte allo scopo, anche se non si è esperti di grafica o programmazione.

Notifiche push: l’alternativa all’e-mail marketing

Tra gli strumenti più recenti per fare marketing, le notifiche push stanno rivoluzionando il mondo del web.

Ispirate direttamente alle notifiche dei più famosi social network, le notifiche push fanno comparire una notifica sul dispositivo dei nostri lead ogni volta che compiamo una determinata azione.

I siti di notizie, ad esempio, sfruttano le notifiche push ogni volta che pubblicano un nuovo articolo. Grazie ad esse attirano un ampio pubblico e si assicurano un notevole numero di visite.
Tra i plugin per WordPress più famosi per impostare le notifiche push vi segnaliamo:

  • OneSignal
  • SendPulse
  • PushCrew
  • PushUp
  • Pushify
  • Pushprime
  • Roost
  • PushAssist
  • iZooto
  • Desktop & Mobile Push Notification System

Questi servizi sono gratuiti fino ad un certo numero di lead, dopodiché dovremo implementare un piano di abbonamento.

In caso non utilizzaste WordPress, vi consigliamo di rivolgervi ad un programmatore per impostare le notifiche push sul vostro sito.

Come per l’e-mail marketing, vi sconsigliamo di inviare troppe notifiche ai vostri lead, altrimenti rischiereste di perderli.

Lead generation tramite SEO

Per fare lead generation, in qualche modo, dovremo attirare traffico sulla nostra landing page. Tra i metodi più diffusi per attirare traffico su una landing page c’è la scrittura in ottica SEO.

Scrivere in ottica SEO significa rispettare determinate regole di scrittura che vanno a rendere la nostra pagina più facilmente trovabile dai motori di ricerca.

Il nostro consiglio è quello di far scrivere i testi della propria landing page ad una persona che sappia sia scrivere in ottica SEO che fare copywriting. In questo modo la pagina sarà più rilevante per i motori di ricerca ed i testi saranno accattivanti per i potenziali lead.

Tra i migliori servizi SEO vi segnaliamo SEOMilitia. Di seguito vi spieghiamo come funziona.

SEOMilitia

SEOMilitia è uno strumento di web marketing offerto da AdCrescendo.com. Il servizio, fornito da un’azienda italiana, ha lo scopo di attirare nuovi clienti per chi lo utilizza.

I nuovi clienti vengono attratti migliorando la Web Reputation e il posizionamento su Google dei siti che utilizzano SEOMilitia.

SEOMilitia riesce ad ottenere i primi risultati in appena 24 ore dall’avvio della campagna grazie ai seguenti quattro passaggi:

  1. Scrittura di un numero di articoli compreso tra i 10 e i 120. Questi articoli sono di almeno 500 parole e sono ottimizzati dal punto di vista SEO e delle immagini. Gli articoli, chiaramente, parlano dell’attività che si è affidata a SEOMilitia.
  2. Articoli pubblicati su un minimo di 10 e un massimo di 120 blog. Tutti questi blog sono di proprietà di AdCrescendo.com e sono posizionati in maniera ottima su Google ed hanno un’ottima Web Reputation.
  3. Campagna di posizionamento su Google degli articoli. Può essere effettuata una campagna di posizionamento su Google per ogni articolo pubblicato.
  4. Inserimento di link in ogni articolo. I link, ovviamente, riconducono al sito di chi si è affidato a SEOMilitia. In questo modo il sito guadagna posizioni su Google e migliora la sua Web Reputation grazie all’ottima campagna di link building.

SEOMilitia si rivolge a tutte quelle persone o entità che hanno necessità di farsi conoscere e di attirare traffico sul proprio sito internet. Aziende, professionisti, associazioni, privati e personaggi del web, quindi, sono coloro che potranno trarre maggiori vantaggi dall’utilizzo di SEOMilitia.

I vantaggi del servizio SEOMilitia sono molti e non vanno sottovalutati:

  • Ottimo posizionamento su Google del nostro sito
  • Miglioramento della web reputation del nostro sito
  • Campagna permanente: gli articoli pubblicati e i link rimarranno per sempre online
  • Aumento delle vendite grazie all’aumento di visite sul nostro sito

SEOMilitia ha vinto numerosi premi. Di seguito ve ne citiamo alcuni:

  • Miglior strumento di web marketing 2016
  • Strumento SEO più venduto nel 2016
  • Strumento con la più alta soddisfazione da parte dei clienti

Costi SEOMilitia

Il costo di SEOMilitia è davvero basso, rispetto ai servizi che offre e che sono:

  • studio delle parole chiave
  • studio della migliore strategia di comunicazione
  • pianificazione temporale della pubblicazione degli articoli
  • redazione in ottica SEO degli articoli
  • pubblicazione su siti ben posizionati su Google degli articoli
  • campagna SEO autonoma per ogni singolo articolo
  • report dettagliato

SEOMilitia offre 3 pacchetti:

Lead generation: campagna ads

Oltre alla scrittura in ottica SEO, un ottimo modo per attirare utenti sulla propria landing page sono gli ads online.

I principali fornitori di questo servizio sono Facebook (con Facebook Ads) e Google (con Google AdWords).

Le campagne ads, se ben strutturate, possono portare un numero molto elevato di utenti sulla nostra landing page.

Bisogna stare attenti, però, a non creare campagne con annunci clickbait, che potrebbero infastidire i potenziali lead e le stesse piattaforme di ads.

Quando si crea una campagna di ads online, inoltre, bisogna rispettale le linee guida della piattaforma che stiamo utilizzando.

Facebook, ad esempio, è restio a permettere la creazione di campagne riguardanti il mondo del cibo e delle medicine.

Google e Bing (motore di ricerca di Microsoft), invece, non permetteranno mai la creazione di una campagna riguardante il gioco d’azzardo.

Il nostro consiglio è di investire nelle campagna ads almeno una decina di euro al giorno. Spendere meno renderebbe troppo lento il processo di lead generation e ci farebbe surclassare dalla concorrenza.

A parer nostro, con 150 € al mese si potrebbe avviare una campagna pubblicitaria basica per attirare utenti sulla nostra landing page per una decina di giorni al mese.

Facebook lead generation

Recentemente, anche Facebook si è reso conto dell’importanza della lead generation ed ha creato degli strumenti adatti allo scopo.

Oltre alle classiche campagne di ads, infatti, ora possiamo creare campagne specifiche per la lead generation.

Il vantaggio di queste campagne è che la landing page ci verrà fornita direttamente da Facebook e non avremo bisogno di rivolgerci a siti esterni.

Girando tutto sul famoso social network, i caricamenti per gli utenti dal momento in cui cliccano sull’annuncio pubblicitario al momento in cui sbarcano sulla landing page sono quasi nulli. Ciò è un grande vantaggio dal punto di vista della qualità dell’esperienza dell’utente.

Per impostare una campagna per la lead generation su Facebook sarà sufficiente andare sul classico pannello di controllo degli ads e selezionare l’opzione “lead generation”.

Lead qualification e lead nurturing

Finita la fase di acquisizione dei lead, sarà necessario gestire tutti i lead generati. La fase di lead management si divide in:

  • lead qualification
  • lead nurturing

La lead qualification è un processo tramite il quale si vanno a classificare i lead ottenuti. Essi vengono divisi in varie categorie e ad essi viene assegnato un punteggio in base a quante possibilità essi abbiano di diventare clienti effettivi.

La lead nurturing consiste in una serie di azioni atte a “coccolare” i lead ottenuti. Tutte queste azioni hanno lo scopo di rendere i lead ottenuti più propensi all’acquisto dei nostri prodotti o servizi. Con la lead nurturing, sostanzialmente, andiamo ad alzare quel punteggio che assegniamo nella lead qualification.

Tra gli strumenti più utilizzati per fare lead nurturing troviamo sconti dedicati, offerte esclusive e via dicendo.

Rischi della lead generation

La lead generation è uno strumento potentissimo, ma ha anche essa qualche rischio.

Per creare un’ottima lista di contatti, infatti, dovremo spendere un po’ di soldi in pubblicità e piattaforme. In caso dovessimo andare a creare liste di contatti non conformi ai servizi o ai prodotti che vendiamo, ci ritroveremmo in una brutta situazione.

I lead generati, infatti, rischierebbero di non convertire abbastanza e avremmo speso molti soldi a vuoto.

Altro rischio della lead generation è quello di “abbandonare” le proprie liste di contatti. Una volta acquisiti i lead, dovremo darci da fare nel restare continuamente in contatto con loro. Dobbiamo far sentire la nostra presenza ai lead, altrimenti potremmo finire nel dimenticatoio.

Ultimo, ma non per importanza, rischio della lead generation riguarda il punto di vista commerciale. La lista di contatti generata, infatti, viene solitamente consegnata all’ufficio commerciale di un’azienda (o a chi ha il compito di effettuare le vendite). Se quest’ultimo non è in grado di sfruttare i contatti ottenuti per generare vendite, nonostante i lead siano ottimi, sarebbe un bel guaio.

Il nostro consiglio, quindi, è quello di associare ad un’ottima campagna di lead generation un ottimo ufficio commerciale. In caso quest’ultimo fosse carente, infatti, sarebbe del tutto inutile fare lead generation.

Tirando le somme di quanto abbiamo scritto, fare lead generation è essenziale per chi vuole rendere presente in modo attivo la propria attività sul web. Al giorno d’oggi non è sufficiente aprire il proprio sito internet, ma bisogna avere un canale di comunicazione diretto con i consumatori. Fare lead generation è uno dei modi migliori per aprire questo canale di comunicazione.

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About Vincenzo Napolitano

Atletico, salutista, non procrastinatore, sensibile. Vincenzo Napolitano non è nulla di tutto ciò. Scrive cose di marketing (soprattutto digitale) per Notizie.Business.

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