E’ online con un nuovo aggiornamento all’08 luglio 2020, il software CIM17 per la compilazione dei crediti di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del centro Italia colpiti dal Sisma dal 24 agosto 2016. Inclusi anche coloro che desiderano richiedere il credito di imposta per gli investimenti nelle cosiddette zone economiche speciali. Tra l’altro, l’ultima Legge di Bilancio ha approvato una proroga al 31 dicembre 2020 che rende molto importante valutare la presenza dei requisiti di legge per richiedere tale agevolazione.
I beneficiari del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno e di altre importanti categorie
Il CIM17, è un utile software creato per la predisposizione interamente online del credito di imposta per specifiche categorie come:
- Imprese nel Mezzogiorno. La legge di riferimento è in questo caso la numero 208 del 2015 e più precisamente all’articolo 1 dei commi dal 98 al 108.
- Investimenti per le imprese colpite dal sigma dal 24 agosto 2016 del Centro Italia. Il riferimento legislativo è il decreto legge numero 8 del 2017 all’articolo 18-quater.
- Il credito di imposta per gli investimenti delle zone economiche speciali. Note anche come ZES è con il Decreto legge numero 91 del 2017,articolo 5, che ne riconosciuta tale inclusione.
Tali categorie, infatti, laddove rientranti nei requisiti di legge potranno avanzare richiesta per un credito di imposta sull’acquisto di beni strumentali nelle aree del Mezzogiorno. Al riguardo, è riconosciuta una percentuale del 20% per le piccole imprese, del 15% per le medie imprese e del 10% per le grandi imprese.
Come richiedere il credito di imposta secondo le nuove procedure telematiche
Sul portale dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata a questo speciale credito di imposta, sono presenti anche le percentuali riconosciute alle restanti categorie.
In particolare, se gli investimenti riguardano le zone del Centro Italia colpite dal sigma dal 24 agosto 2016, è riconosciuta una percentuale del credito di imposta del 45% per le piccole imprese. Percentuali del 35%, inoltre, possono essere riconosciute per le medie imprese e del 25% per le grandi imprese.
Per gli investimenti delle zone economiche speciali, il credito da poter ottenere è invece proporzionale al costo totale dei beni acquistati entro il 31 dicembre del 2020. Presente pure un limite di 50 milioni di euro per progetto di investimento.
Per le comunicazioni da attivare per le categorie appena enunciate, si ricorda che l’ultima Legge di Bilancio ha definito una proroga al 31 dicembre 2020. Le stesse, dovranno avvenire, utilizzando il nuovo software aggiornato all’08 luglio 2020.
Quest’ultimo, predispone anche un file da poter trasmettere sempre online all’Agenzie delle Entrate. Ad ogni modo la sezione dedicata dall’Agenzia per questo importante credito di imposta, è ricca di diversi contenuti per guidare i beneficiari a verificare i corretti requisiti ed inviare una comunicazione online.