La crisi economica conseguente all’epidemia di Coronavirus 2020 rischia di mettere in ginocchio le imprese di tutta Italia, per due motivi principali. Il primo è la mancanza di liquidità diretta nelle casse aziendali, perché smette di circolare. La seconda è il prosciugarsi del capitale fino a quel momento messo da parte.
Ecco allora che ogni Regione si è attivata per adottare misure atte a contrastare queste criticità economiche.
Nella fattispecie, vediamo qui di seguito gli interventi ad oggi previsti e da adottare nell’immediato dalla Regione Piemonte.
Liquidità, stop ai mutui ed export per le aziende piemontesi
Tra i primi interventi previsti dal governatore della Regione Alberto Cirio, troviamo:
- messa in circolo immediata di 200 milioni di euro per contributi e finanziamenti a enti e associazioni, con erogazione anticipata per accelerare i tempi di attivazione dei progetti
- rate dei mutui sospese per quanto riguarda i finanziamenti regionali attualmente in atto tra Finpiemonte e 1000 aziende piemontesi, per un importo complessivo di 110 milioni di euro
- un Fondo di Garanzia per aiutare le piccole e medie aziende pari a 54 milioni di euro, così che queste ultime possano pagare gli interessi dovuti alle banche e accedere in tal maniera a nuove forme di credito (da utilizzare in primis per pagare gli stipendi ai dipendenti ad esempio)
In aggiunta a queste misure, la Regione Piemonte ne ha già prevista un’altra, da qui a qualche tempo, prevedendo di investire 7 milioni di euro. Questa misura ulteriore riguarda l’export della Regione. Nella fattispecie, quando l’emergenza passerà, ricominciando a rientrare nella normalità, si organizzerà una Campagna di promozione della Regione, sia su scala nazionale che internazionale.
In particolare, ricordiamo che il Decreto Cura Italia per l’export prevede una garanzia statale per il settore crocieristico, la sospensione delle rate di rimborso per il Fondo 394/81 e 150 milioni di euro per il Fondo per la promozione integrata, con cui ICE e Farnesina promuoveranno il Made in Italy a livello internazionale.