Tassa sui conti correnti: prelievo automatico atteso a giorni

Giugno è sicuramente un mese difficile per tutti i contribuenti italiani, periodo di scadenze fiscali e oneri vari da pagare, a cui tra qualche giorno si aggiungerà anche la tassa sui conti correnti.

Quindi oltre a pagare l’IMU, il bollo auto (in alcune regioni), il saldo e acconto Irpef, Ires e cedolare secca, ci sarà anche l’imposta di bollo sui conti correnti.

La relativa cifra verrà direttamente prelevata dallo Stato, non ci sarà neanche bisogno di pagarla.

Insomma una specie di patrimoniale che garantisce al Governo introiti sicuri che si basano sulla liquidità dei cittadini e delle aziende.

Ricordiamo che l’importo da pagare non verrà calcolato in base al denaro depositato o al numero di transazioni effettuate, bensì si tratta di una quota fissa.

Esistono però casi in cui il contribuente è esente dal pagare la tassa sui conti correnti.

Se ti interessano le ultime notizie su tasse, contributi, incentivi, leggi anche: “Decreto Luglio: nuovi interventi economici in arrivo”.

Di seguito vi spieghiamo quali sono e a quanto ammonta l’imposta da pagare.

Tassa sui conti correnti: l’importo e le esenzioni

Come già anticipato, il Governo preleverà automaticamente l’importo della tassa dai conti correnti. Ovvero una quota fissa, che varia a seconda dell’intestatario del conto.

L’importo quindi sarà di:

  • 34,20 euro / anno per conto intestato a persona fisica;
  • 100 euro / anno per le persone giurisiche.

La suddetta somma verrà quindi prelevata da:

  • Conti correnti
  • Libretto di risparmio bancario;
  • Libretto di risparmio postale.

Attenzione però, che non tutti sono tenuti a pagare l’imposta di bollo o tassa sul conto corrente. E’ infatti esente dal pagamento chi è in possesso dei seguenti requisiti:

  • Giacenza media annua inferiore a 5.000 euro;
  • Isee inferiore a 7.500 euro.

Inoltre non sono ritenuti tassabili, e quindi esenti dall’imposta di bollo sui conti correnti, le seguenti carte:

  • Carte prepagate;
  • Carte prepagate con Iban (es. Postepay Evolution),
  • Carte/ conti online che non rientrano nella categoria dei conti correnti bancari (es. Paypal)

Nuova tassa in arrivo?

Ricordiamo che la tassa sui conti correnti è una tassa fissa imposta dal Governo italiano, che viene pagata da coloro che hanno aperto un conto in banca. L’imposta si paga solo perché possedete un conto corrente e quindi non si basa su operazioni effettuate o cifra depositata.

Nei prossimi mesi potrebbero fare la loro comparsa ulteriori tasse riguardo i conti correnti bancari. Segnaliamo ad esempio una bozza di nuova tassa sui conti correnti, contenuta nel Piano Colao elaborato dalla task-force indetta dal Premier Conte per la ripartenza economica del Paese.

Ebbene, la task-force ha elaborato una nuova tassa da pagare su ogni prelievo di contanti effettuato presso qualsiasi ATM. In questo modo l’Italia avrebbe liquidità da utilizzare subito, continuare la lotta al contante, e incentivare (ancor di più) l’uso dei pagamenti elettronici.

Ma a quanto pare la proposta non è piaciuta né a Conte, né a buona parte della maggioranza, e né all’opposizione. Gli unici ad essere favorevoli all’aumento delle commissioni sui prelievi (o nuova tassa sui conti correnti) sono gli esponenti del PD.

Attualmente la bozza sulla tassa è stata accantonata. I correntisti possono già festeggiare, questa proposta molto probabilmente non diventerà legge.

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About Vincenzo F

Grande appassionato di economia e finanza, mi piace scrivere su mercati, indici, azioni, investimenti e tutto ciò che riguarda questo settore. Studio costantemente l'andamento dei mercati, e sono sempre alla ricerca di rialzi e ribassi. Ho fatto in tempo a comprare un monolocale e un pc. Tutto il resto l'ho investito.

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