Versamenti fiscali, i prossimi adempimenti di Giugno 2020 per le imprese

Con l’inizio del nuovo mese e a distanza di poche settimane dall’approvazione del Decreto Rilancio, un articolo riepilogativo sui prossimi versamenti fiscali è d’obbligo. A fine Giugno 2020, infatti, ci saranno i primi adempimenti sul versamento saldo 2019 e primo acconto 2020 sui Redditi dell’anno fiscale 2019. Rinviati a Settembre 2020, i pagamenti di imposte e tasse per imprese in difficoltà e con cali di fatturato in questo periodo di emergenza.

versamenti fiscali

I principali versamenti fiscali di Giugno 2020 per le imprese

Il mese di Giugno 2020 si appresta ad accogliere diverse scadenze fiscali per le imprese e in merito ad una ripartenza graduale del paese con l’emergenza del Covid-19. Tra le primissime, quelle relative al pagamento della prima rata Imu entro il 16 giugno 2020.

Inoltre, entro il 30 giugno 2020, si dovrà procedere con il versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 in base a quanto dichiarato nel modello dei Redditi Unico per l’anno fiscale 2019.

Al riguardo, le imprese e i contribuenti in generale in possesso di Partita Iva, potranno procedere al pagamento in una unica soluzione o in rate più piccole di uguale importo. Confermata, anche la possibilità di eseguire tali pagamenti entro il 30 luglio 2020 e con l’applicazione di una piccola maggiorazione pari allo 0,4%.

I prossimi appuntamenti di settembre 2020 per le imprese con la ripresa dei principali adempimenti fiscali

Slittati a settembre 2020, i principali versamenti di imposte e di tasse. E per i quali le imprese, avevano ottenuto una sospensione durante il periodo di emergenza del Covid-19.

Nel Decreto Rilancio, in fase di conversione in legge con discussione al Parlamento per approvare o modificare eventuali contenuti presenti al suo interno, sono diversi gli articoli sulle prossime scadenze fiscali.

Nell’articolo 126, ad esempio,  si rinviano le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e dei contributi previdenziali e assistenziali. Tra l’altro, non saranno applicate sanzioni o interessi sulle somme dovute da parte delle imprese che hanno subito una riduzione del 33% sul fatturato del secondo bimestre 2020 rispetto al 2019.

Per la scadenza fiscale, si indica la data del 16 settembre 2020 per il versamento della intera rata. In alternativa, una rateizzazione con versamento della prima rata al 16 settembre 2020 e ulteriori rate di uguale importo per i mesi successivi.

Prima rata a metà settembre, anche per le imprese con ricavi non superiori ai 2 milioni di euro o con sede legale nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza. Stessa modalità, è infine applicata per le imprese che hanno operato nei settori più colpiti dalla crisi per l’emergenza Covid-19. Per entrambi i casi, è da fare riferimento ai contenuti dell’articolo 127 del Decreto Rilancio.

Ti è piaciuta questa risorsa? Premiaci!
[Totale: 0 Media: 0]
ADV - Articolo con scopo pubblicitario

About Iolanda P.

Leggi Anche

proroga

Nuova proroga per i Durc con scadenza fine Luglio 2020

Riprendiamo un tema molto importante come la validità e novità sul Durc, dal Decreto di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *