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WhatsApp ha deciso di mettere freno alla diffusione di fake news tramite le sue chat.
La famosa applicazione di messaggistica, infatti, ha deciso di limitare la funzione di inoltro dei messaggi. Essa, infatti, era lo strumento principale per la diffusione di fake news.
Vediamo cosa non sarà più possibile fare sull’applicazione!
WhatsApp e le catene di Sant’Antonio
A chi di noi non è capitato di ricevere un messaggio contenente una catena di Sant’Antonio o una fake news?
Essi sono diffusi sin dai tempi degli SMS. Da quando inviare messaggi è diventato praticamente gratuito, però, questo tipo di messaggi è letteralmente esploso.
Queste catene, solitamente, contengono dati falsati, teorie del complotto, foto truccate e informazioni decontestualizzate. “Fate girare!” è la frase tipica con la quale finiscono.
Gli utenti meno avvezzi al ragionamento o troppo pigri per andare a cercare fonti autorevoli, solitamente, credono al contenuto di questi messaggi. Con la convinzione di ribaltare i poteri forti, essi selezionano il messaggio in questione e lo inoltrano a tutta la loro rubrica, convinti di aver salvato il mondo.
Ironia a parte, questo modo di fare disinformazione è diventato estremamente diffuso. Anche WhatsApp ha capito che la situazione andava presa in mano e ha deciso di adottare dei provvedimenti.
Limiti all’inoltro dei messaggi
La funzione di inoltro dei messaggi è la prima vittima innocente di questa battaglia contro le fake news e le catene di Sant’Antonio in generale. Essa non sarà rimossa, ma subirà delle forti limitazioni.
Attualmente, infatti, su WhatsApp è possibile inoltrare messaggi a 5 contatti alla volta. Con i prossimi aggiornamenti, ciò non sarà più possibile.
Gli sviluppatori, infatti, hanno deciso di limitare l’inoltro dei messaggi a massimo un contatto per volta.
Questo “rallentamento” della funzione inoltra punta a scoraggiare quegli utenti che condividono notizie “bait” in maniera compulsiva.
La limitazione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni con uno degli aggiornamenti dell’applicazione.
WhatsApp: chi sarà danneggiato dalla cosa
Questo aggiornamento danneggerà innanzitutto i creatori di fake news. Essi, infatti, avranno molte più difficoltà nel diffondere le loro bufale.
Ad essi, purtroppo, si affiancano anche quelle aziende che sfruttano WhatsApp per comunicare con i loro clienti e per diffondere le loro offerte.
Molte realtà, specialmente di piccole dimensioni, sono solite avere una lista contatti alla quale inviano codici sconto e promozioni esclusive per chi ha fornito il suo contatto WhatsApp. Molti dei consumatori che ricevono queste promozioni sono soliti inoltrarle ai loro contatti, aumentando così il bacino di utenti dell’azienda creatrice del messaggio.
La speranza è che gli sviluppatori trovino una soluzione per queste aziende, magari creando dei messaggi “certificati” che non hanno limiti di inoltro.
