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Non solo corrispettivi, tra le misure ad oggi in atto per le imprese dopo il Decreto Rilancio. In questo nuovo articolo, passeremo ad analizzare due importanti provvedimenti sulla dichiarazione precompilata sull’Iva e sulla liquidazione automatizzata dell’imposta da bollo dovuta sulle fatture elettroniche. Fondamentale, lo slittamento di data al primo gennaio 2021, a favore delle imprese e dei professionisti per adottare tutte le nuove misure approvate.
La dichiarazione precompilata sull’Iva slitta al primo gennaio 2021
E’ l’articolo 142 del Decreto Rilancio a entrare nel merito della nuova proroga sulla dichiarazione precompilata sull’Iva.
Il debutto, era tra l’altro previsto proprio a breve ovvero al primo luglio 2020 ma l’emergenza affrontata nel nostro paese per il Covid-19, ha reso indispensabile optare per una data più lontana. Da qui, la decisione di inserire il suddetto articolo nel Decreto Rilancio con lo slittamento ufficiale al primo gennaio 2021.
La sperimentazione su tutte le operazioni Iva a partire da questo periodo prorogato, sarà realizzata dall’Agenzia delle entrate. Come? Con l’inserimento in una area online del sito ufficiale della stessa e con bozze che riguarderanno i registri, la liquidazione periodica e la dichiarazione annuale dell’Iva.
Liquidazione automatizzata dell’imposta di bollo prorogata al nuovo anno
Per quanto attiene la liquidazione automatizzata dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche, è l’articolo 143 ad intervenire sulla questione. Anche in questo caso la proroga è effettiva fino al primo gennaio 2021.
Il periodo maggiore riconosciuto, infatti, si è reso fondamentale per permettere alle imprese e ai professionisti di adeguarsi con un sufficiente tempo alle nuove disposizioni.
Del resto, tali soggetti sono già in difficoltà in questo periodo post Covid-19. E prevedere un sistema del tutto nuovo sulla procedura di liquidazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche con software diversi, avrebbe potuto creare dei problemi organizzativi.
Si consiglia, tuttavia, di continuare a seguire le comunicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate su tutte le disposizioni previste nei prossimi mesi, in modo da essere sempre aggiornati su tutti i procedimenti fiscali del prossimo 2021.
