Fisco, tutte le più importanti scadenze rinviate per l’emergenza Covid-19

In questi giorni si sono susseguite una serie di notizie relative ai vari provvedimenti messi in atto dal Governo Italia per fronteggiare l’emergenza del Covid-19. Tra i principali, quello di chiusura della Agenzia delle Entrate e dell’Inps e di slittamento delle più importanti scadenze fiscali come le ritenute alla fonte e le trattenute fiscali per le addizionali regionali e comunali.

scadenze

Chiusura dell’Agenzia delle Entrate al pubblico e attivazione di servizi online e assistenza su mail e telefono

A seguito dell’attuale emergenza nel paese, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la chiusura al pubblico di tutti gli sportelli sul territorio nazionale. Tale chiusura, è in vigore dalla giornata di oggi 18 marzo 2020 e fino al 25 marzo 2020.

Tuttavia, restano attivi h24, tutti i principali servizi online forniti dal portale ufficiale e il contact center per coloro che preferiscono questa modalità di contatto. Inoltre, sempre al fine di potenziare i servizi fiscali forniti, saranno presenti mail specifiche a cui poter richiedere una assistenza personalizzata. Per ogni informazione utile al riguardo, ti invitiamo a consultare la pagina ufficiale del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Anche l’Inps, ha disposto la chiusura dei servizi al pubblico sul territorio nazionale e potenziato le modalità di contatto telefonico e telematico. Sul sito ufficiale dell’ente, tutte le principali informazioni su come richiedere tale assistenza.

Le principali scadenze fiscali per le imprese sospese fino al 31 maggio 2020

Uno degli interventi più rilevanti sulle scadenze fiscali per le imprese e da dover assolutamente conoscere, riguarda la sospensione delle ritenute alla fonte e delle trattenute fiscali per le addizionali regionali e comunali. In particolare, i suddetti versamenti dovuti per il periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio di quest’anno, potranno essere pagati entro il 30 giugno 2020. Inoltre, non saranno dovuti interessi per il relativo ritardo o applicate delle sanzioni.

Chi può ricevere tale sospensione? Al riguardo, si fa riferimento a tutte le imprese che hanno la sede legale o il domicilio fiscale nel nostro paese. Altro requisito da rispettare per rientrare nella casistica, è che i ricavi non devono superare i 400.000 euro in riferimento al periodo di imposta dell’anno precedente all’emergenza.

Ulteriore provvedimento in materia fiscale per le imprese, riguarda la sospensione delle ritenute e dei contributi previdenziali. Incluse, particolari categorie come le associazioni sportive, gestori di teatri, cinema e similari, gestori di ristoranti, pasticcerie, bar e pub, centri benessere. In questi casi, i versamenti dovuti potranno essere effettuati dalle imprese in questione entro il 31 maggio 2020, scegliendo come modalità o la rata unica o un pagamento in rate massime di 5.

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