Quali sono i migliori Tools, per creare una Landing Page e ottimizzarla, è il tema di cui parleremo nell’articolo guida di oggi.
Soprattutto per chi lavora nel campo del Digital Marketing, si sente spesso parlare delle Landing Page, ma a cosa sono e a cosa servono realmente?
Partiamo subito dal fatto che le Landing Page, come vedi nell’immagine, è differente da qualsiasi altra pagina che puoi trovare su un sito web. Non confondiamola con le classiche pagine di un sito, oppure con un Home page di un sito, è un altro concetto di pagina.
Se seguirai, con la lettura della guida, ti spiegherò cos’è e con quali Tools creare una Landing page, e come andare ad ottimizzarla. Ma non solo quali Tools, ma quali sono i migliori Tools per creare una Landind Page.
Indice dei Contenuti
Cos’è una Landing Page
Landing Page, pagina di atterraggio o destinazione, è una tecnica di Digital Marketing utilizzata per canalizzare gli utenti online, su un determinato prodotto o servizio che vogliamo vendere o mostrare, e soprattutto con la finalizzazione di raccogliere i dati degli utenti.
Quindi possiamo considerarla come una pagina di scambio. Si uno scambio, perché l’utente lascia i suoi dati, ad esempio l’email o il numero di cellulare, in cambio di un prodotto-servizio.
Questo processo si chiama in gergo Digital, generare “Lead”. Di solito con le Landing Page gli obiettivi sono, guidare o convincere il cliente a lasciare i suoi dati, o ad acquistare direttamente quel determinato servizio o prodotto.
Si può dire, che questa pagina, è diversa da tutte le altre che si possono trovare sul web, è creata appositamente per accattivare ed attirare l’attenzione degli utenti per portarli a fare un’azione, su essa.
La Landing Page, non può essere trovata da chiunque sul web, perché è creata appositamente per un certo tipo di pubblico, o traffico sul web. Ciò avviene perché a monte di quest’operazione, vi è una strategia e ricerca di mercato sul target da filtrare, soprattutto se parliamo di Landing page sponsorizzate su Google Ads, ed anche grazie alle tecniche SEO, dove si va a posizionare per determinate query di ricerca degli utenti.
Se ci pensiamo, l’esistenza della Landing Page è un bisogno di tutte le attività. Immaginiamo che tramite delle campagne pubblicitarie, sia sui Social Media che sui motori di ricerca, arrivino utenti su una determinata pagina, e invece della Landing Page ci fosse l’Home page del sito, sarebbe una buona strategia?
Non credo.
La pagina di destinazione, appunto Landing Page, dev’essere una pagina che attrai l’attenzione e che dia un qualcosa di utile all’utente, per invogliarlo all’azione.
Questa tecnica di marketing aumenta, si stima, circa del 30% le conversioni ad un servizio o prodotto. E se sei qui, avrai già capito che è una strategia da attuare assolutamente.
Continuiamo quindi su questa strada, e inoltriamoci negli strumenti, ed i migliori Tools da utilizzare per creare una Landing Page.
Come creare una Landing Page
Dopo aver appreso cosa è una Landing Page e a cosa serve, è arrivato decisamente il momento di capire come creare una Landing Page. Vista l’importanza della sua funzione, bisogna andar a capire come crearne una di successo, o che abbia un valore per l’utente che atterra su questa pagina specifica.
Per creare una Landing Page, al giorno d’oggi è molto più semplice di qualche anno fa. Prima le pagine di atterraggio, erano create dai programmatori, prevalentemente col linguaggio HTML, perché non si avevano i mezzi che al giorno d’oggi disponiamo.
Quindi puoi star tranquillo, potrai riuscirci sicuramente grazie agli strumenti giusti, che selezionerò io per te, oltre che a guidarti all’uso dei cosiddetti mezzi.
Questi mezzi sono chiamati Tools.
I Tools sono strumenti avanzati, a pagamento e non, che ci aiuteranno notevolmente nella creazione di un Landing Page, dandoci tutti gli elementi per crearne una di successo.
Quindi non ci resta che andar a scoprire quali sono i Tools per creare una Landing Page.
I Migliori Tools per creare una Landing Page
Come detto precedentemente, esistono vari Tools per la creazione di una Landing Page.
Esistono molti e vari tipi di Tools sia a pagamento che non, però oggi andremo a vedere i migliori, indipendentemente dal loro costo.
I migliori Tools per le Landing Page, mettono a disposizione vari strumenti che permettono la creazione grafica e testuale della pagina di atterraggio. Sono facilmente modificabili a proprio piacimento, senza dover sapere la programmazione HTML.
Noi dovremmo solo saperli settare in modo intelligente, e con una strategia di marketing alle spalle. Però per saper fare questo, bisogna saper utilizzare i cosiddetti Tools.
Bene andiamo a vedere quali sono i migliori e come utilizzarli.
MailChimp
Se hai bisogno di una Landing Page, sicuramente dovrò indicarti MailChimp, come tool per farlo.
Con MailChimp andrai a creare una Landing Page avanzata in campo marketing, con i suoi utilissimi e validi strumenti.
Potrai iniziare ad utilizzare MailChimp anche in modo gratuito, se hai un’attività da poco avviata. I piani di Questo Tools sono praticamente cinque:
- Gratuito: funzioni basiche degli strumenti, per le aziende appena avviate.
- Essentials: oltre alle funzioni basiche, ti da tutti i modelli di email, la possibilità di fare un A/B Test, e supporto. Costo 9,99 $ al mese.
- Standard: tutte le funzioni di Essential in più, le informazioni dettagliate sul tuo pubblico di riferimento, il Retargeting sugli annunci, modelli da poter personalizzare. Costo 14,99 $ al mese.
- Premium: oltre alle funzioni di Standard e precedenti, offre la segmentazione avanzata del target, accessi ed utenti illimitati, accessi basati sui ruoli, ottimo per le agenzie di comunicazione, dove hanno accesso ad esempio il datore o al semplice impiegato. Oltre al supporto telefonico. Costo 299,00 $ al mese.
Dopo aver visto i costi, vediamo come creare una Landing page con MailChimp.
Accediamo al sito MailChimp, e registriamoci, se non siamo registrati già cliccando in alto a destra “Sign Up Free”. Immettiamo email un Username ed una Password, e clicchiamo “Get Started!”.
Dopo aver confermato la registrazione, con una mail di verifica sul vostro portale email, accediamo immettendo username e password.
Inizialmente Mailchimp, darà un tutorial che possiamo saltare tranquillamente, premendo “Not right now”, e cliccare su “Let’s Go”.
Andiamo a creare la Landing Page, sulla barra laterale in alto cliccando sul pulsante “Create”, subito dopo clicchiamo “Landing Page”.
Ora, bisogna scegliere tra “Signup Landing Page” e “Product Landing Page”.
Nel primo caso l’obiettivo è di acquisire indirizzi o dati dell’utente in cambio di un download, la seconda invece è una Landing Page per presentare un tuo servizio o prodotto agli utenti.
Se scegliamo Signup Landing Page, dovremmo inserire il nome che vogliamo dare alla nostra pagina di atterraggio, e premere su “Begin”.
Ora potremo cominciare a costruire la nostra Landing Page, con le sezioni Content e Design, in alto a destra. E’ tutto molto semplice, bisogna selezionare tra gli elementi disponibili e trascinarli nel documento vuoto.
Qui potremo dare spazio alla fantasia e creare la pagina che vogliamo con tutti gli strumenti a disposizione.
Quindi possiamo personalizzare a modo nostro la struttura della Landing Page.
Se invece vorremmo cambiare lo stile, quindi il design, andiamo su Design per cambiare il corpo, quindi il Body della pagina ed altri elementi fondamentali, sempre scegliendo tra quelli disponibili.
Alla fine della creazione, quando saremo sicuri del nostro lavoro, clicchiamo su Save e Close. Successivamente inseriamo altri campi richiesti come: Page Title e URL, dopodiché clicchiamo su Publishing.
Unbounce
Subito dopo MailChimp, un Tool davvero interessante, e che rientra nella nostra classifica dei migliori tools per la creazione di Landing Page, è attualmente Unbounce.
Unbounce è uno strumento di marketing davvero potente. Dal suo nome che significa letteralmente “non rimbalzano”, vuol significare che funziona davvero bene, così da non far abbandonare la pagina creata dal tuo pubblico, ma andiamo avanti.
Anche questo Tool, anche se professionale, è semplice da usare, ma non intuitivo come MailChimp. Ha una prova gratuita e dei piani a pagamento, andiamoli a vedere:
- Prova gratuita: tutte le funzioni ed elementi di base per creare una Landing Page, servizio gratuito solo per 14 giorni.
- Essential: per un’azienda appena avviata, oltre alle caratteristiche base, dà la posiibilità di creare 75 Landing Page pubblicate, con 8 Popup, limite mensile di traffico visitatori fino a 500000.
- Premium: ottimo pacchetto per un’azienda con un impegno digitale abbastanza allargato, oltre alle caratteristiche del Essential, da l’AMP sulle pagine di destinazione, 150 Landing Page pubblicate, 100 modelli per personalizzare la tua pagina di destinazione, domini illimitati, implementazione su WordPress, foto precaricate da Unsplash, A/B Test, Utenti illimitati, assistenza e davvero tantissime altre funzionalità. Per vederle clicca qui.
- Enterprise: per medie e grandi imprese, offre 375 Landing Page pubblicate, 100 modelli, oltre a tutte le funzionalità del pacchetto Premium, include la sostituzione del testo dinamica, un po’ come succede con Google, mostra determinati elementi solo a determinati utenti. Ed altre incredibili funzioni da poter vedere qui.
Questo è un Tool incredibilmente professionale, rende davvero possibile, il fattore dell’Unbounce.
Anche Unbounce, è un Tool personalizzabile. Possiamo creare la nostra Landing Page, trascinando Widget o elementi, per crearne la struttura, immettere immagini, e crearne il design grazie al suo pannello di controllo.
Come dicevamo precedentemente non è intuitivo, ma comunque semplice da usare con un po’ di pratica, e sicuramente non è poco dispendioso, ma davvero potente, se i tuoi obiettivi sono alti.
Ovviamente, bisogna registrarsi gratuitamente per 14 giorni e poi passare ai vari piani prima elencati, cliccando sulla scritta “Start My Free Trial”.
Dopodiché, ci porterà alla pagina dei pacchetti, dove sceglieremo quello che ci interessa, e continuare. Anche se non obbligatorio accettare dopo i 14 giorni, è possibile annullare l‘abbonamento.
Quindi inseriremo metodi di pagamento, obbligatori, e potremmo cominciare ad usare gratuitamente Unbounce per 2 settimane.
Appena entrati nel pannello di controllo del tool, che ricorda molto quello di WordPress, in alto a sinistra troviamo la scritta “Create New Page”. Clicchiamo e ci mostrerà, le categorie di Business, questo perché a seconda del tuo business Unbounce mostra il Design migliore per quella determinata categoria di attività.
Se i Modelli di Landing Page non ci soddisfano, soprattutto nella prova gratuita, possiamo scaricare ulteriori modelli da Envato Elements.
Envato è un portale, con un servizio di download che include 400.000 risorse, tra grafica e modelli per i siti web, template ed anche per Landing Page. Basta registrarsi al sito e scaricarli, come in tutti i servizi, sono presenti modelli a pagamento ed altri gratuiti.
Una volta effettuato il Download del modello che preferiamo, avremo un File in Zip lo estraiamo, e prenderemo il file “nome file.unbounce” e lo caricheremo su Unbounce sul bottone in alto “Upload an Unbounce Page”, come in immagine qui sotto.
Appena finito il caricamento, avremo il nostro modello preferito a disposizione, da poter modificare a nostro piacimento, grazie al pannello di controllo di Unbounce.
Per iniziare a personalizzare la Landing Page possiamo cliccare sul menù a discesa con l’icona delle impostazioni, e scegliere “Modifica variante campione”.
Per aggiungere contenuti alla nostra pagina di destinazione, clicchiamo su una casella di testo, ed avremo le funzioni automatizzate di Unbounce per modificare colori, dimensione carattere, colore testo e dei paragrafi.
Bisogna digitare sopra i segnaposti ti testo, per aggiornare la Landing Page, quindi andremo a ripetere questa operazione, per aggiungere tutti i contenuti da noi scelti.
Per aggiungere immagini invece, ci rechiamo sempre sul menù a discesa laterale destro, nella sezione “Backgruound”, impostando come Style, “Image”.
Conclusa la nostra Landing Page, passeremo alla pubblicazione di quest’ultima.
Clicchiamo su “Panoramica” in alto a sinistra, sezione in cui torneremo alle opzioni della Landing Page, ed andremo avanti cliccando su “Pubblica pagina”, in alto a destra. Riceveremo l’URL di destinazione, da immettere ad esempio, in una campagna pubblicitaria, o inviarlo ai nostri tutti i nostri contatti, generati.
Instapage
Instapage, un altro Tool interessante, oltre ai due precedentemente citati, ed al terzo posto per i migliori tools per creare delle Landing Page professionali.
E un tool a mio avviso per aziende già abbastanza avviate, sia per l’investimento economico che bisogna sostenere, ma anche per la sua grande potenza nel settore delle Landing Page. Quindi se sei un’impresa medio grande, consiglio Instapage.
I piani di Instapage sono praticamente 2, oltre alla Demo gratuita ma per un breve lasso temporale, di 14 giorni, ma vediamo le sue offerte:
- Business: questo piano, garantisce validi strumenti per la creazione di una Landing Page profesionale. Offre lo Speed Boost, moduli un più passaggi, A/B Test, mappe di calore, analitica di conversione, testo dinamico integrazione con varie piattaforme, in poche parole offre tantissimi e potenti strumenti, se vuoi visualizzarli, tutti clicca qui. I pezzi per questo piano sono, 149$ al mese se si sceglie il piano annuale, invece per il piano mensile il costo è di 199$.
- Enterprise: questo piano e per le imprese che necessitano di servizi davvero avanzati. Offre, tutte le funzioni del piano Business, più tantissime altre funzioni personalizzabili. In altre parole, sarete i completi padroni di questo tool, per farne quel che si vuole, come se aveste un programmatore. I costi, come si può immaginare sono alti, e tra l’altro sul sito non sono citati, ma bisogna chiedere più info e contattare direttamente Instapage.
Instapage è un tool altamente prestante, e questo possiamo capirlo già solo dai sui costi. Però nel caso in cui si voglia utilizzarlo, andiamo a capire le funzioni e come funziona Instapage.
Come prima aziona da compiere è registrarsi, alla prova gratuita di 14 giorni per accedere poi ai pacchetti.
L’accesso lo si può fare anche attraverso l’account Google, come da immagine.
Possiamo dire che Instapage è davvero semplice da utilizzare, nonostante la sua prestanza come software. Funziona come tutti gli altri tool building, con elementi, testi e widget da aggiungere.
Appena effettuato l’accesso, ci troveremo nella Dashboard del tool, in alto a sinistra troveremo il pulsante “Creare New Page”, clicchiamo.
Qui possiamo scegliere un Template da quelli messi a disposizione da Instapage, o caricarne uno nostro, anche scegliendone uno da Envado, come abbiamo detto per Unbounce, la stessa procedura.
Appena scelto il Template o modello, possiamo andar ad aggiungere tantissimi elementi a disposizione sul menù in alto, che tra l’altro è davvero intuitivo.
Possiamo aggiungere blocchi, bottoni, i widget social, immagini e tantissimi elementi che poi andranno a costruire la nostra Landing Page.
Terminata la nostra Landing Page, clicchiamo in alto a destra su “Publish”, ancor prima al suo fianco potremmo fare un’anteprima cliccando su “Preview”. Una volta assicurati del buon lavoro, possiamo pubblicarla.
Instapage, può farti pubblicare la Landing Page, in vari modi. Attraverso WordPress, attraverso un suo dominio (cosa da non fare a mio avviso), o attraverso un custom domain, che potrai collegarlo al tuo sito web. L’ultima è la soluzione, assolutamente da scegliere, se non si ha un sito su WordPress, in quel caso è ottima l’implementazione su CMS.
Leadpages
Leadpages è forse, il tool più utilizzato dagli esperti di questo settore, e si colloca al quarto posto dei “i migliori tools per creare una Landing Page”.
Questo perché nominato varie volte dalle più importanti riviste della finanza e del marketing, come Forbes e Fortune, ma anche per le sue eccezionali funzionalità, e per la sua forza.
Leadpages, come tutti i tool di Landing Page, ha vari piani di abbonamento a pagamento, per poter usufruire dei suoi servizi. Oltre alla solita prova gratuita messa a disposizione, di 14 giorni, offre tre tipi di pacchetti di abbonamento. Andiamoli ad osservare:
- Standard: questa offerta, è la più basica, permette di creare landing page per 1 solo sito, generatore di Leads, Pop-ups, supporto tecnico, mobile-responsive ed altre funzioni già di base utilizzabili, visualizzabili qui. Il costo del pacchetto standard è di 25$ al mese, per l’abbonamento annuale. Invece per l’abbonamento mensile il costo è di 37$ al mese.
- Pro: il pro offre tutte le funzioni dello Standard, in più alcune funzioni maggiorate. Come poter creare Landing Page per 3 siti, Email trigger links, pagamenti e vendita online, e tantissime altre, da poter visualizzare qui. Il costo è di 48$ al mese, per l’abbonamento annuale, e di 79$ al mese, per l’abbonamento mensile.
- Advanced: è il pacchetto che offre i servizi più avanzati, comprende quelli dei due pacchetti precedenti più altri, elencati qui. Il costo è di 199$ al mese, per l’abbonamento annuale, e 321$ al mese per quello mensile.
Un tool che va da una fascia di prezzo, abbastanza bassa ad una invece più alta. Da la possibilità a vari tipi di aziende di poterlo utilizzare, a seconda delle proprie capacità ed obiettivi, per questo uno dei più utilizzati dai “marketer”.
Dopo aver scelto un pacchetto, Leadpages da la possibilità di cominciare in modo gratuito per 14 giorni, e poi poter anche non attivare il pacchetto scelto e abbandonare il tool se non ci soddisfa.
E’ come tutti gli altri editor di Landing Pages, con la scelta dei modelli per la nostra pagina di destinazione. Cosa di maggior vanto di questo tool, ne ha davvero tanti per qualsiasi tipo di attività e idea.
Ora per creare la nostra Landing Page con Leadpages, dopo esserci registrati, troveremo una schermata come quella in immagine qui sotto, dove potremo cominciare il nostro lavoro.
In alto a destra clicchiamo su “Create New Leadpage”. Comparirà una finestra dove dovremo inserire il nome della nostra Landing Page, e cominciare la creazione della stessa.
Appena inserito il nome della Landing Page, clicchiamo “Start Building”.
Ci ritroveremo quindi, nella dashboard del tool, il luogo dove possiamo operare sul nostro modello, dove inserire gli elementi necessari, come il testo, paragrafi, widget, immagini e creare la nostra struttura della pagina di destinazione.
Dopo aver scelto il modello adatto alla nostra pagina, che di solito non sono tutti gratuiti, ma la maggior parte a pagamento, e costano circa 10-15$.
Come da immagine, aggiungere elementi, testi e widget, è semplicissimo, tramite il pannello a discesa a sinistra. Quando abbiamo terminato la pagina, possiamo vedere l’anteprima su “Preview” e pubblicarla poi cliccando “Publish”.
La pubblicazione è possibile attraverso un proprio URL Custom, sul nostro sito web.
ClickFunnels
ClickFunnles, è un tool diverso dagli altri citati precedentemente. Non è un Landing Page Building solo, ma crea tutto un “Funnel” di clienti, per poi poter creare una pagina di destinazione. Ma lo inseriremo comunque nella nostra classifica de “i migliori tools per creare una Landing Page”.
Serve ad iniziare quel meccanismo ad imbuto, per assimilare clienti, ma è anche un ottimo tool per la creazione delle Landing Page, quindi non posso non menzionarlo.
Se si ha il bisogno di dover creare un sistema di Email Marketing, oltre che andare a creare Landing Page, ClockFunnels è al caso nostro.
Offre come tutti i tool 14 giorni di prova gratuita, oltre che a degli abbonamenti, che ora andreamo a vedere e valutare. Ecco i 4 piani disponibili:
- Sturt Up: è il pacchetto con gli elementi di base, ma già competitivo, e costa 97$ al mese.
- Full Site: comprende le funzioni di Sturt Up più tante altre, al costo di 297$ al mese.
- Funnel Hacks: oltre a permettere la classica creazione di pagine, crea tutto il Funnel, che dopo andremo a spiegare meglio, al costo di 997$ per 6 mesi.
- Funnel Hcks 1 anno: stesse funzioni dell’Hacks per 6 mesi ma prolungato per altri 6 mesi, al costo di 1997$.
Bene, ora è il momento di capire cosa va a creare questo tool, quando diciamo Funnel di clienti.
ClickFunnels, crea vari tipi di pagine oltre che a quelle di destinazione, crea pagine per ogni azione che l’utente compie, nel meccanismo che arriva all’acquisto. Si può creare la pagina che sponsorizza un servizio o prodotto, successivamente una pagina che propone un’offerta di quel servizio o prodotto, e così via fino all’acquisizione dell’utente, trasformandolo in cliente.
Diciamo che crea tutta quella fase dalla conoscenza di un servizio prodotto da parte dell’utente, fino alla conversione, cioè l’acquisto.
Ecco perché costa tanto, ma secondo molti esperti ne vale davvero la pena.
Questo perché, con ClickFunnels non hai bisogno di aver un sito web. Si, hai letto bene, non c’è il bisogno di un sito o blog, hai bisogno solo di questo tool. Perché se il tuo obbiettivo è la vendita, di un servizio o prodotto, con questo tool potrai creare tutte le pagine che ti servono, senza possedere un sito web.
Però oggi avrei dovuto parlarvi, solo di Landing Page, quindi vediamo subito come crearla con ClickFunnels.
Andiamo a registrarci sul sito ufficiale, con la prova di 14 giorni.
Subito dopo accederemo al pannello del tool, e dovremo scegliere il modello, template, da utilizzare per la nostra pagina. Ne sono tantissimi quelli disponibili, all’interno del proprio shop di modelli. Selezioneremo quello preferito, e lo caricherà automaticamente nella nostra Dashboard.
Poi cliccheremo su modifica pagina, “Edit Page”, dopo un caricamento, comparirà la nostra pagina col modello scelto, da poter personalizzare, tutta a nostro piacimento con i vari elementi da aggiungere o modificare, davvero semplice.
Poi potremmo scaricare il rapporto, o pubblicare la pagina su Pubblica.
Hubspot
Hubspot, ultimo tool per creare una Landing Page selezionato, è un valido strumento, ma come ClickFunnels, non è adatto solo per le pagine di destinazione, ma offre più strumenti di marketing online.
ClickFunnels è lo strumento per un Email Marketing completa dalla “A” alla “Z”.
Invece Hubspot è qualcosa di più.
Hubspot si occupa di tutta la parte Digital Marketing di un sito web, non solo quindi dell’email marketing, ma anche lato SEO e struttura visiva del sito. Addirittura è possibile, con questo tool, avere delle pagine dinamiche all’interno del proprio sito a seconda dell’utente che sta navigando. Qualcosa di unico, ma non è un CMS come WordPress, è un CMR potentissimo, capace di funzioni a volte superiori ad un CMS.
Ma non soffermiamoci troppo su questo, andiamo a cimentarci nella nostra Landing Page con questo tool, anche se sarà come parlare di una goccia un oceano per Hubspot.
Partiamo dai costi e dai suoi piani mensili o annuali.
Hubspot mette a disposizione tutti i suoi piani sia in forma gratuita che a pagamento, ma andiamo nel dettaglio:
- Marketing Hub: in pratica quello che serve a noi per creare Landing Page ed email marketing. Avremo un tool tipo Clickfunnels ma completamente gratis per sempre, la differenza tra il piano “free” e quello a pagamento, che già offre tanto, è che quello a pagamento offre, oltre ai sistemi di Email Marketing, analytics per email, Live chat, Ads per i vari social, anche sistemi per l’ottimizzazione SEO, puo modificare le pagine di un Blog o Sti web ed altre funzioni che puoi vedere qui. Il costo del piano a pagamento è di 800$ al mese.
- Sales Hub: come quello precedente, anche questo pacchetto è in forma gratuita o a pagamento, con upgrade. Il pacchetto è utile per chi ha negozi online o siti di vendite, per incrementare i propri contatti e allargare i propri guadagni. Offre gestione contatti, tracciamento email, modelli e programmazione di email, condivisione documenti, chat dal vivo. Invece il servizio a pagamento, ha tante altre funzioni oltre a quelle appena elencate, osservabili qui. Il piano a pagamento è di 500$ al mese.
- Service Hub: è un servizio di assistenza completa su tutti i fronti, per chi ha un e-commerce o comunque servizi di vendita. Offre, email per team, modelli email, chat dal vivo, segnalazioni, pianificazioni riunioni, bot per ticket. Questo era il piano gratuito, invece quello a pagamento, puoi consultarlo qui. Il costo è di 400$ al mese.
Partiamo dal fatto che, tutti i pacchetti consentono la creazione di una pagina, e quindi la creazione per la Landing Page. Ma quello più adatto è il primo ed andremo ad iscriverci gratuitamente al servizio Marketing Hub cliccando sotto su “Get Started”.
Appena effettuato l’accesso, che si potrebbe effettuare anche tramite l’account Google in modo veloce, entriamo nel pannello di controllo del tool.
Dobbiamo recarci nella sezione “email”, dove troveremo la categoria “Landing Page”.
Clicchiamo su “New Page” e ci ritroveremo a dover scegliere un modello per la nostra pagina di destinazione.
Sceglieremo, tra i fari modelli quello più adatto alla nostra Landing Page, come abbiamo potuto vedere, per tutti gli altri tool. Diciamo che nel complesso, funzionano tutti allo stesso modo.
Ci ritroveremo, dopo aver scelto il modello, la dashboard per il Custom della Landing Page, come in immagine qui sotto.
In questa sezione aggiungeremo gli elementi per il Layout della nostra Landing Page, quindi andremo ad inserire widget, Header, testo, paragrafi e tutti gli elementi necessari.
Appena finito cliccheremo su “Save”, e la ritroveremo nella sezione Landing Page.
Come Ottimizzare una Landing Page
Dopo aver visto vari Tools e strumenti, per la costruzione di una Landing Page, abbiamo l’esigenza di sapere come ottimizzare una pagina di destinazione, o atterraggio. Come farlo?
Ecco, se continuerai con la lettura di questo paragrafo, capirai quali sono gli elementi e le strategie, per ottimizzare una Landing Page.
HeadLine di Successo
Vedendo i vari tools, abbiamo capito che la cosa principale è aggiungere elementi e widget alla pagina, tra questi compariva sempre un Titolo, o HeadLine. Il titolo è l’elemento fondamentale di qualsiasi pagina, a prescindere se sia una Landing Page, un articolo o altri tipi di pagine, bisogna saper catturare l’attenzione dell’utente.
Qui entrano in gioco alcune tecniche di Copywriter, ma riassumerò tutto per te.
Per un Titolo l’importante è riuscire a far fermare lo sguardo di una persona su quel testo scritto. Questo è possibile farlo, combinando parole riassuntive, per far comprende subito e al meglio di cosa parla quella pagina. Il titolo deve essere un riassunto di pochissime parole, dell’argomento di una determinata pagina, quindi.
Oltre ad un riassunto dell’argomento, dev’essere anche pungente, cioè colpire l’utente che sta leggendo in quella frazione di secondo, colpire nella sfera emozionale.
Esistono vari tipi di tecniche per farlo, parlando o della sensualità, o di un dolore per gli esseri umani, tutto questo unendolo e non uscendo fuori tema anche secondo le tecniche SEO, creerà un titolo di successo.
Utilizza “Call To Action”
Tra i vari elementi modificabili, nei tools per le Landing Page, compare sempre l’elemento “Call to Action”.
La Call To Action, è indispensabile per una Landing Page di successo, è l’elemento che da il tuo successo o insuccesso. Questo perché, solo in questo modo puoi invogliare gli utenti a compiere un’azione, ad esempio utilizzando un bottone con scritto “Scopri l’offerta dell’anno”.
Sono elementi che invogliano all’azione gli utenti. Da posizionare sempre in “above the fold”, cioè nella parte superiore dello schermo che visualizzi, appena si apre una pagina.
Magari inserendo, nei tools che lo permettono, delle call to action dinamiche, o dove l’utente può interagire in qualche modo, coinvolgendolo mentalmente, e portandolo a compiere l’azione che tu volessi facesse.
Crea un testo di Successo
In un testo, per una Lading Page, dev’esserci tutto il necessario a poter creare, un legame con l’utente, con questi elementi:
- Preoccupazione
- Ansia
- Soluzione
- Fiducia
Si, per poter creare una fiducia stabile, bisogna creare un problema, per poi risolverlo, con il servizio o prodotto in questione.
A seconda del servizio o prodotto, bisogna creare, attraverso il testo, preoccupazione, successivamente la reazione sarà ansia. Poi con la soluzione che metteremo dopo questi stati d’animo, creeremo una sorta di fiducia ed apprezzamento, che aumenterà le probabilità di azione dell’utente, verso il nostro prodotto o servizio.
E’ chiaro che quando si intende ansia e preoccupazione, non dobbiamo scrivere testi eclatanti, ma creare quel pizzico di preoccupazione ed ansia, come fanno la maggior parte delle pubblicità, soprattutto quelle video, che di solito nemmeno ce ne accorgiamo.
Quindi occhio al testo ed alla sua potenza di conversione.
Immagini e colori pertinenti
Scegliere l’immagine ed i colori giusti sono decisamente, una mossa a proprio favore.
Se scegliamo di scrivere un determinato testo legato al nostro prodotto o servizio, di conseguenza dovremo scegliere un’immagine, in primo luogo pertinente all’argomento, e poi che dia la comunicazione giusta, legandola alle parole descritte nel testo.
In un certo senso, l’immagine dev’essere un riassunto del testo della pagina.
Ricorda di inserire sempre immagini senza Copyright. Puoi farlo prendendole da varie piattaforme online di immagini libere da copyright, come queste:
I colori non sono da meno. Non so se sai che, ogni colore o combinazione di colori, hanno un linguaggio ed una comunicazione ben precisa per il nostro cervello. Quindi scegliere i colori giusti, per l’argomento o l’emozione che vogliamo trasmettere, è l’azione che si dovrebbe fare appena finito di scrivere il testo.
Se vuoi approfondire la questione colori, eccoti un articolo interessante.
Analizzare ed effettuare Test
Ovviamente, non potrà esistere una Landing Page che troverai funzionale per sempre, e qualora noterai cambiamenti del tuo Funnel, o cambiamenti dei comportamenti degli utenti, dovrai cambiare strategia e tattiche.
Ma come posso analizzare e monitorare le mie Landing Page?
Lo si può fare attraverso le Insight dei Tools che utilizzerai, tra cui qualcuno che ho citato nella parte superiore di quest’articolo, ma anche tramite integrazione di Google Analytics.
Su Google Analytics, potrai monitorare perfino i comportamenti degli utenti sulla tua pagina di destinazione, e capire tasso di rimbalzo, nuove sessioni, numero nuovi utenti, le pagine cliccate, da che canale sono arrivati alla determinata pagina e tantissime altre Insight.
Basta collegare Analytics alle tue pagine, ed impostare l’obiettivo di conversione su Google Analytics, che tra l’altro è gratuito.
Oltre ad analizzare, bisognerà testare. Perché dopo aver compreso che gli utenti hanno quasi tutti lo stesso comportamento, magari si andranno a creare modifiche per quel tipo di comportamento. Ma tutto ciò va testato, e vari tools hanno la funzione A/B Test, utile proprio per capire quale delle due soluzioni ha dato più frutti, e virare su quella. Quasi tutti i Tools sopra citati, hanno questa funzione.
Creare una Landing Page ed Ottimizzarla: conclusioni
Oggi abbiamo visto cosa è una Landing Page, come crearla, quali sono i migliori Tools per creare una Landing Page, e come utilizzarli, oltre che, come ottimizzare la nostra pagina di destinazione, sia dal lato tecnico che dal lato Copywriter.
Al giorno d’oggi, come hai potuto vedere, è davvero semplice creare una pagina di destinazione. La parte complicata è la strategia di esecuzione della stessa, perché bisogna conoscere il mercato in cui operi, bisogna conoscere le tecniche SEO, bisogna sapere che testi utilizzare, che colori, che immagini e come monitorare una Landing Page.
Dopo aver fatto tutto questo lavoro, poi scoprire che non stanno dando i loro frutti.
E’ parte della normalità, dovrai fare molti Test, prove e monitoraggi, prima di riuscir a stabilizzarti su una percentuale di conversione ottimale.
E come ogni sezione ed azione del marketing, dipende sempre dall’obiettivo che imponi a te stesso e alla tua attività online.
Credo che con i suggerimenti di oggi, tu abbia più conoscenze e luoghi sul web dove recarti per capire come creare la tua Landing Page, e come poterla ottimizzare al meglio per i tuoi obiettivi.