Liberi professionisti e indennità Covid, i dettagli della nuova circolare Inps

Con la circolare numero 80 del 06 luglio 2020, l’Inps interviene su un importante tema relativo alle indennità Covid-19 da riconoscere ai liberi professionisti e approvato nell’ultimo Decreto Rilancio. Utili chiarimenti, anche per le categorie dei lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata nelle imprese a cui spetta un importo di 1000 euro se l’attività è cessata entro il 19 maggio 2020.

euro indennità

Covid 19, i chiarimenti dell’Inps per i liberi professionisti

L’Inps è costantemente attiva sul suo portale per fornire utili informazioni circa le principali misure fiscali nei confronti delle categorie più colpite dal Covid-19 come i liberi professionisti. Tra le ultimissime comunicazioni, quelle relative alle indennità dovute ai liberi professionisti per lo scorso mese di Maggio 2020.

La circolare numero 80 del 06 luglio 2020, infatti, definisce al suo interno le modalità riconosciute dal Decreto Rilancio e sul come procedere per una corretta richiesta sul sito dell’Inps. Innanzitutto, il riferimento normativo contenuto nell’articolo 84 del Decreto Legge numero 34 del 19 maggio 2020. Quest’ultimo, definisce una somma di 1000 euro per i liberi professionisti con Partita Iva attiva al 19 maggio 2020.

L’indennità è per il mese di Maggio 2020. E ingloba tra i beneficiari, anche i partecipanti in studi associati e società semplici con attività di lavoro autonomo. Sempre nella medesima circolare, si interviene nuovamente sui requisiti per richiedere l’indennità Covid-19. Si tratta, di una riduzione del 33% del reddito del secondo bimestre del 2020 rispetto al reddito realizzato nel secondo bimestre del 2020.

Per definire tale reddito, varrà il solo principio di cassa. Se in presenza anche di tale requisito, si potrà quindi presentare apposita domanda all’Inps. Inoltre, bisognerà realizzare una autocertificazione sul requisito reddituale richiesto per rientrare tra i beneficiari di questa importante misura.

Le indennità per lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata nelle imprese

L’Inps, fornisce utili dettagli anche per le indennità riconosciute a i lavoratori in presenza di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa nel mese di Maggio 2020.

Per tali figure, è riconosciuta una indennità sempre di 1000 euro. Per i requisiti, è necessario essere titolari di una attività collaborativa e continuativa cessata nel periodo compreso tra il 24 febbraio e il 19 maggio. E’ poi richiesta, anche l’iscrizione alla Gestione separata Inps.

Inoltre a differenza dei liberi professionisti, queste categorie non sono tenute a presentare una nuova domanda nel mese di Maggio 2020. Tale casistica, però, vale solo se hanno già ricevuto le relative indennità per le mensilità di Marzo e Aprile. Il contributo è infatti riconosciuto dall’Inps in automatico e con le medesime modalità di pagamento. Per maggiori dettagli, si consiglia quindi di visitare il sito ufficiale o verificare se il pagamento è già arrivato in automatico sul proprio conto corrente.

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