Provvedimenti sull’Iva per le imprese, ecco cosa sapere

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Decreto Cura Italia, permette di fornire maggiori dettagli circa la scadenza dei versamenti annuali Iva da parte delle imprese. Il modello da compilare, inoltre, è stato arricchito di un nuovo quadro, il VQ. Questo, al fine di semplificare la dichiarazione fiscale e indicare correttamente le voci da pagare per l’anno fiscale dovuto.

Slittamento al 30 giugno 2020 per i versamenti annuali dell’Iva

Diverse le scadenze rinviate per l’emergenza Covid-19 come la sospensione delle ritenute alla fonte e delle addizionali regionali e comunali al 30 giugno 2020. Anche per i versamenti annuali dell’Iva, sono da fare delle dovute precisazioni proprio a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Decreto Cura Italia. Ai suddetti versamenti, è stato applicato un analogo slittamento delle date di origine, passando da una scadenza del 30 aprile 2020 a quella del 30 giugno 2020.

Sospesi anche i versamenti dell’Iva dovuta per il mese di Marzo 2020. In questo caso, per le imprese appartenenti ai settori più a rischio, si prevede uno spostamento al 31 maggio 2020 per i suddetti pagamenti. Prevista, anche all’attivazione di una rateizzazione di 5 rate mensili.

Si ricorda, che lo slittamento al 31 maggio, vale solo nei confronti di imprese operanti in specifici settori e che in relazione a tale casistica hanno ottenuto questa particolare deroga. Di quali settori parliamo? Ambiti come gestione di teatri, sale cinematografiche, attività sportive, ristorazione, asili nido, sono tra quelli più colpiti dall’emergenza del Coronavirus. Motivo per cui si è deciso di optare per la nuova data per i pagamenti dell’Iva dovuti per il mese di Marzo non ancora versati.

Importanti novità anche sul modulo da compilare per i versamenti delle imprese

Il Modello IVA/2020, resta confermato per rispettare gli adempimenti di legge sulla dichiarazione annuale dell’Iva per l’anno d’imposta 2019. E’ quindi da compilare come di consueto e con la piccola differenza di scadenza fiscale non più al 30 aprile ma al 30 giugno 2020. Questo slittamento di date, vale per tutte le imprese operanti nel territorio italiano.

Il modello in questione, inoltre, è stato proprio di recente arricchito di un nuovo quadro dal nome VQ, in cui si potrà inserito il credito maturato per tutti i versamenti di Iva periodica e non spontanei. Come compilare correttamente questo quadro? Innanzitutto rispettando le attuali istruzioni fornite in allegato al modello per la descrizione delle singole voci da compilare. E’ poi utile seguire i vari aggiornamenti del settore rispetto ad ulteriori novità su modalità e scadenze da rispettare per il versamento dell’Iva da parte delle imprese.

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