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Il Decreto Legge numero 24 del 19 maggio 2020 ovvero il nuovo Decreto Rilancio, contiene diverse misure a sostegno delle imprese. Tra le novità approvate quelle relative alla sanificazione ambienti di lavoro con un credito di imposta per le operazioni di igienizzazione del luogo lavorativo.
Sanificazione ambienti di lavoro, cosa prevede il Decreto Rilancio
Per maggiori dettagli sui contenuti appena approvati per la sanificazione ambienti di lavoro, è soprattutto sull’articolo 120 del Decreto Legge numero 24 del 19 maggio 2020 che è da prendere spunto.
Cosa dice il suddetto articolo? Che è riconosciuto un credito di imposta pari al 60% per tutte le spese sostenute in questo 2020 per attuare tutti gli interventi del caso per rispettare le prescrizioni sanitarie per il contenimento del Covid-19 a favore delle imprese. Tale credito di imposta, è ammesso per una spesa massima di 80.000 euro. Inoltre, comprende anche eventuali acquisti di apparecchi per il controllo della temperatura di dipendenti o utenti esterni.
Per una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, un altro utile articolo approvato sempre nel Decreto Rilancio, è il 124. Quest’ultimo, riguarda la riduzione della aliquota Iva sulle cessioni dei beni per il contenimento e la gestione del Covid-19. Si stabilisce, infatti, che per l’acquisto di mascherine chirurgiche, guanti monouso, tute di protezione, calzari, disinfettanti e similari, non sarà applicata l’Iva fino al 31 dicembre 2020.
Le novità rispetto al precedente Decreto Cura Italia
Ritornando al tema della sanificazione ambienti di lavoro, vi sono importanti novità rispetto al precedente Decreto Cura Italia che sono da evidenziare. Innanzitutto, si interviene con una percentuale maggiore che passa dal 50% al 60%. La spesa massima ammissibile, passa invece dalla somma di 20.000 euro a 80.000 euro.
Inoltre, non sarà più necessario un ulteriore decreto attuativo da parte del Mef e del Mise per autorizzare definitivamente questa misura. Al riguardo, infatti, è da attendere solo un nuovo provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, per definire le modalità specifiche e dare il via agli interventi di sanificazione con le nuove agevolazioni del Decreto Rilancio.
