Tasse partita Iva: Fisco preleverà mensilmente dai conti

Grandi novità in arrivo per il sistema di pagamento delle tasse per possiede con partita Iva. Si tratta di una riforma rivoluzionaria che cambierà l’intero sistema fiscale italiano e il concept stesso di dichiarazione dei redditi.

A breve infatti potremo dire addio al “saldo e acconto” relativo ai versamenti del modello 730. Le tasse sul reddito infatti saranno prelevate mensilmente dal Fisco tramite addebito diretto sul conto corrente del contribuente.

Addio quindi anche ai pagamenti annuali, e via libera invece al calcolo mensile di cifre da incassare, restituire o versare.

Questo è quanto riferito dall’attuale Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ideatore di questa nuova riforma fiscale.

Se ti interessa un confronto tra i vari Stati europei riguardo il pagamento delle tasse, leggi anche: “I 10 Paesi più tasati d’Europa”.

Di seguito come funzioneranno le nuove tasse e le scadenze per i possessori di Partita Iva.

Tasse Partita Iva: il nuovo sistema fiscale

In un’intervista rilasciata a “La Repubblica”, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha spiegato passo dopo passo come potrebbe essere il nuovo sistema fiscale italiano.

Sul taglio dell’Iva e dell’Irpef però non c’è ancora nessuna novità. Anzi parlarne sembra quasi essere un tabù. Nonostante ciò, Ruffini ha spiegato che per far ripartire le imprese italiane ci sono principalmente due cose da fare.

Una riguarda la riduzione del cuneo fiscale, che definiamo un classico quando si parla di nuove riforme fiscali (cose già vecchie insomma), l’altra invece prevede un’azione diretta alle piccole e micro imprese. Che secondo Ruffini rappresentano la stragrande maggioranza delle Partita Iva italiane.

L’azione diretta annunciata dal Direttore si può tradurre con un nuovo sistema di pagamento delle tasse per chi possiede Partita Iva. Per quest’ultimi è prevista l’estensione del sistema di tassazione per cassa che servirà a dare ai contribuenti immediata deducibilità degli investimenti, cosa che attualmente viene invece diluita nel tempo grazie agli ammortamenti.

Il nuovo sistema relativo all’ immediata deducibilità è il cash flow tax, utile per la ripartenza degli investimenti e della produzione.

La fatturazione elettronica e la fine della ritenuta d’acconto

Non finisce qui perché Ruffini ha anche pensato alla burocrazia fiscale, che necessita di un cambiamento urgente.

Attualmente infatti risulta lenta e noiosa, districarsi fra tasse, scadenze e quant’altro in Italia è un qualcosa di difficilissimo, il Fisco è una giungla.

Uno dei modi per uscire da questo “labirinto” fiscale potrebbe essere l’estensione della dichiarazione dei redditi precompilata a tutte le Partite Iva.

A cui andrebbe aggiunta anche la fatturazione elettronica, che di per sé contiene già tutti i dati necessari per la dichiarazione Iva. Si studia anche un sistema di fatturazione elettronica precompilata. Lo stesso varrà anche per gli scontrini fiscali.

Inoltre, le dichiarazioni annuali serviranno solamente come documento di riepilogo e di conguaglio finale.

Infine, segnaliamo novità anche per quanto riguarda la ritenuta d’acconto, spesso applicata dai liberi professionisti. Ebbene potrebbe essere presto “soppressa” e sostituita da un sistema di liquidazione periodica (probabilmente mensile) delle imposte sul reddito.

Insomma le idee ci sono, nei prossimi mesi assisteremo sicuramente a dei cambiamenti radicali sia per il sistema di pagamento delle tasse per chi ha Partita Iva, e sia per la burocrazia fiscale che verrà sicuramente “snellita”.

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About Vincenzo F

Grande appassionato di economia e finanza, mi piace scrivere su mercati, indici, azioni, investimenti e tutto ciò che riguarda questo settore. Studio costantemente l'andamento dei mercati, e sono sempre alla ricerca di rialzi e ribassi. Ho fatto in tempo a comprare un monolocale e un pc. Tutto il resto l'ho investito.

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