Presentazione bilanci prorogata nel Decreto Cura Italia

Una nuova deroga è stata stabilita nel Decreto Cura Italia a favore di piccole e grandi imprese tenute alla presentazione dei bilanci. Queste ultime, infatti, secondo quanto stabilito dal codice civile, hanno l’obbligo di riunirsi e approvare il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario. Tra le principali deroghe, uno slittamento del periodo massimo di presentazione e nuove modalità virtuali per la convocazione dell’assemblea che ha il compito di approvare tali bilanci.

Deroghe importanti per la presentazione dei bilanci delle imprese e sulle modalità di voto

L’attuale obbligo di legge per le imprese prevede la convocazione almeno una volta all’anno ed entro un termine di 4 mesi dalla chiusura del bilancio.

Tuttavia in questo periodo, si è riscontrato un impedimento da parte delle imprese nel poter eseguire questo importante adempimento di legge. Impedimenti, legati non solo all’approvazione formale del bilancio. Potrebbero, infatti, esserci problemi anche sulla riunione all’interno dello stesso luogo ad oggi non possibile.

Per quanto riguarda il primo punto del termine massimo per la presentazione del bilancio, il Decreto Cura Italia si esprime all’interno dell’articolo 106 al comma 1. Al riguardo, si stabilisce che in deroga a quanto previsto dal codice civile, l’assemblea può essere convocata entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario. E per le modalità di voto? In tali casi, saranno consentite anche quelle in via elettronica e che permettano l’identificazione univoca del singolo voto dei vari soci dell’impresa. Tali deroghe, però, saranno valide esclusivamente sui bilanci regolarmente chiusi al 31 dicembre 2019.

Altri importanti provvedimenti per le imprese sul Decreto Cura Italia

Nel Decreto Cura Italia, si stabilisce per le imprese anche una maggiore flessibilità sulle figure di Presidente, segretario e Notaio. Tali figure, infatti, hanno rispettivamente i compiti di dirigere i lavori dell’approvazione di un bilancio, tenere traccia delle varie decisioni e intervenire sui principali adempimenti di legge. Le tre figure citate, potranno quindi essere presenti in luoghi diversi e partecipare alle modalità di definizione e approvazione del bilancio delle imprese.

Altra importante deroga concessa nel Decreto Cura Italia è per le società a responsabilità limitata formate da imprese più piccole. Per tali categorie, si presenta la possibilità di definire il diritto di voto mediante una consultazione scritta o un consenso sempre per iscritto. E’ infine da considerare, che tutte le misure enunciate in questo Decreto, e come specificato anche nell’articolo 160 dello stesso, potranno essere applicate per le assemblee convocate entro il 31 luglio 2020 o comunque fino a che è in vigore lo stato di emergenza nel nostro paese.