Dopo le importanti informazioni sui beneficiari fondo perduto con ulteriori dettagli forniti dall’Agenzia delle entrate rispetto a chi ne ha diritto, l’ente interviene su un altro rilevante punto. Si tratta, dell’istituzione di nuovi codici tributo per restituire in modo spontaneo somme del contributo a fondo perduto laddove si ravvisi che lo stesso non spetta.
Come identificare i requisiti principali per ottenere il contributo a fondo perduto
Per i maggiori dettagli sulla procedura da attivare per la restituzione spontanea dei contributi a fondo perduto non spettanti, è possibile fare riferimento alla risoluzione numero 37/E del 26 giugno 2020 disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Si parte dalla citazione della legge con cui si ha diritto a questo importante contributo: l’articolo 25 comma 1 del Decreto Legge numero 34 del 19 maggio 2020.
Al suo interno, infatti, si evidenza il riconoscimento di un contributo a fondo perduto per i soggetti che esercitano attività di impresa. Compresi anche chi svolge lavoro autonomo e di reddito agrario o titolari di partita Iva. In particolare, è fondamentale che sia presente il requisito di “reddito di impresa”. E senza il quale il beneficiario, è tenuto alla restituzione di eventuali somme riconosciute.
Come procedere alla restituzione delle somme non dovute
Nel caso in cui si rientri nell’errato riconoscimento del contributo, si è quindi tenuti alla restituzione di tale somma. Il tutto, secondo delle precise modalità indicate proprio nella ultima risoluzione pubblicata dall’Agenzia delle Entrate.
Tra l’altro, proprio per distinguere questi casi specifici e per velocizzare la procedura di restituzione delle somme economiche sono stati creati dei nuovi codici tributi. Ecco a titolo indicativo di cosa si tratta:
- Per la restituzione del capitale, il codice 8077 ovvero “Contributo a fondo perduto- restituzione spontanea- Capitale- articolo 25 Decreto Legge 19 maggio numero 24”.
- Sugli interessi da restituire, il codice 8078 ovvero “Contributo a fondo perduto- restituzione spontanea- interessi- articolo 25 Decreto Legge 19 maggio numero 24”.
- Per il pagamento della sanzione, il codice 8079 ovvero “Contributo a fondo perduto- restituzione spontanea- Sanzione- articolo 25 Decreto Legge 19 maggio numero 24”.
I codici indicati dall’Agenzia delle Entrate, potranno quindi essere riportati nel modello F24 Elide nella sezione Erario e altro. Inoltre, in tale sezione bisognerà indicare i dati sull’anno di riferimento e degli importi da restituire. Nella sezione contribuente, invece, dovranno essere riportati i dati relativi a codice fiscale e dati anagrafici per l’immediato riconoscimento dell’errato beneficiario.