Dopo il recente intervento dell’Inps che comunica le ultime novità per la cassa integrazione, è finalmente approdato in Gazzetta ufficiale il nuovo Decreto Legge. Ciò si traduce come una importante possibilità per le imprese che hanno utilizzato fin dall’inizio questo strumento, se in presenza dei requisiti richiesti.
Confermato il termine massimo di 18 settimane per la cassa integrazione
Diversi Decreti legge, sono intervenuti sull’argomento. Il Cura Italia e Il Rilancio, infatti, hanno permesso di ampliare il range entro cui le imprese potessero applicare questo strumento per non ricorrere al licenziamento.
Tuttavia, molte imprese utilizzandolo fin dall’inizio, si ritrovavano ad avere esaurito già il primo termine fissato delle 14 settimane.
Vale a dire, che per applicare le ulteriori 4 settimane aggiuntive per un totale di 18 settimane, dovevano attendere il primo settembre 2020.
Con la pubblicazione del nuovo Decreto Legge, tutte le imprese che hanno già utilizzato la cassa integrazione per le 14 settimane, potranno applicare fin da subito altre 4 settimane aggiuntive. Non è da superare, però, il massimo riferimento temporale confermato a 18 settimane.
Come richiedere l’applicazione di questo strumento per le imprese
Per richiedere l’ultima finestra temporale riconosciuta ad oggi alle imprese per la cassa integrazione, è da attendere una nuova comunicazione da parte dell’Inps sulle modalità.
Ad oggi, infatti, è necessario aver usufruito del precedente periodo delle 14 settimane prima di presentare una richiesta anche per le ultime 4 settimane aggiuntive.
Le imprese interessate all’ applicazione di questo strumento, ad ogni modo, possono presentare una domanda per la cassa integrazione entro la fine del mese successivo alla sospensione o alla riduzione dell’attività lavorativa.
Inoltre, per la sospensione nel periodo tra il 23 febbraio e il 30 aprile 2020, il termine massimo per presentare la domanda è al 15 luglio 2020. In caso di errori nella compilazione delle precedenti domande, infine, si potrà presentare una nuova richiesta. Per quest’ultimo caso, il termine è entro 30 giorni dalla precedente comunicazione.