Una buona gestione del proprio profilo Instagram può portarci ad ottenere molti follower e tante collaborazioni redditizie.
Saper gestire un profilo su Instagram, però, non è una cosa semplice come tante persone credono. Commettere degli errori e rovinare il proprio profilo, infatti, è più semplice di quel che si pensi.
In questo articolo ti spiegheremo come far crescere in maniera organica e sana il tuo profilo su Instagram. Ti mostreremo anche quali sono gli strumenti presenti sul web che possono aiutarti nel fare ciò senza ricorrere a trucchetti che in realtà ti danneggerebbero solo.
Attenzione: In questo articolo ti sveleremo i 2 servizi che ti permetteranno di avere GRATIS (si, hai capito bene!) la gestione del tuo profilo Instagram con un team di Social Media Manager esperti che realizzeranno post e video / reels (anche con l’ausilio di attori) che poi verranno pubblicati sul tuo profilo Instagram.
Iscrivendoti, infatti, ai servizi in abbonamento di Effetto Valanga (se devi promuovere un sito o un’attività professionale) o di E-commerce Commando (se devi promuovere un e-commerce) avrai un team che creerà contenuti virali per i tuoi social e che adotterà tutte le strategie di interazione per far esplodere il tuo profilo Instagram (se non vuoi attendere ulteriormente visita queste pagine: Effetto Valanga (se sei un professionista o devi promuovere un’attività) oppure E-Commerce Commando (se devi promuovere un e-commerce)
Prenditi un po’ di tempo solo per te e mettiti comodo. Alla fine di questo articolo potresti aver scoperto un ottimo modo per far crescere il tuo profilo Instagram.
Perché è importante avere un profilo di successo su Instagram
Instagram è tra i social più importanti in assoluto. Esso riscuote successo sia tra i giovanissimi che tra le persone adulte.
Il modo in cui possono essere mostrati contenuti su Instagram è efficace e riesce ad adattarsi sia alle esigenze dei creator che a quelle della loro nicchia di pubblico. Si hanno a disposizione tantissimi strumenti tramite i quali mostrare ciò che si vuole:
- Post
- Storie
- IGTV
- Dirette
Nonostante non offra più la visibilità organica di un tempo, Instagram continua a rimanere uno dei social dove avere tanti follower ci permette di ottenere un numero elevato di impression ottenute organicamente.
Con il termine “organico” indichiamo tutto ciò (in questo caso le visualizzazioni) che riusciamo ad ottenere senza dover pagare una pubblicità.
Proprio per questa capacità di offrire tante visualizzazioni organiche in base ai follower che abbiamo, Instagram è molto amato dalle aziende e dai personaggi pubblici. Avere un profilo di successo, infatti, corrisponde ad avere una vetrina tramite la quale è possibile mostrare gratuitamente i propri prodotti e, quindi, farsi pubblicità gratuita.
Anche gli influencer amano molto Instagram. Essi, infatti, possono raggiungere moltissime persone tramite il social network e sfruttare l’ottima visibilità organica che offre per ottenere collaborazioni decisamente remunerative con le aziende.
L’importante, però, è che la crescita del tuo profilo Instagram sia naturale e sana. In caso non fosse così, infatti, il social network potrebbe penalizzarti. Di questo parleremo meglio tra poco.
Ora vediamo alcuni dati che ti permetteranno di capire quanto è potente Instagram come strumento di comunicazione.
Alcuni dati su Instagram
I dati relativi ad Instagram ci permettono di capire la potenza di questo social network e perché esso debba essere utilizzato da aziende ed influencer.
Nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, Instagram può contare sui seguenti numeri:
- Un miliardo di utenti attivi ogni mese.
- Due adulti su tre con età compresa tra i 18 e i 29 anni utilizza Instagram.
- L’80% degli account presenti su Instagram segua almeno un profilo appartenente ad un business.
- Il social network può contare su circa due milioni di profili che ogni mese utilizzano le sue pubblicità.
Oltre a questi dati, vogliamo farti un esempio molto pratico per farti capire quanti guadagni si possono generare su Instagram.
Ipotizziamo di gestire un profilo tramite il quale mostriamo ai nostri follower dei cappellini che produciamo. Oltre a venderli tramite l’apposita funzione su Instagram, abbiamo anche un eCommerce di nostra proprietà.
All’interno delle storie pubblichiamo un’immagine di uno dei cappellini che vendiamo e inseriamo un link tramite la funzione swipe up. Il link ci riconduce al check out per l’acquisto del cappellino.
Produrre il cappellino ci costa 5 euro e lo rivendiamo a 20. Abbiamo 15.000 follower. Il 30% di essi vede la storia e l’1% di questa percentuale procede all’acquisto.
Facendo due conti, ci accorgeremo che 45 persone, grazie ad una semplice storia, hanno acquistato il nostro cappellino.
In totale avremo ricavato € 900 (45×20). Il guadagno, quindi, sarà € 675 (900 – 45×5) al lordo delle imposte.
Tutto ciò con una singola storia. Bada bene che abbiamo utilizzato cifre estremamente al ribasso.
Se avessi avuto un profilo con 100.000 follower, avresti guadagnato € 4.500 con una singola storia.
Ciò ti avrà fatto capire quanto è importante avere un profilo Instagram con tanti follower.
Chiaramente, è importante che la crescita del profilo avvenga in maniera sana. Nel prossimo paragrafo cerchiamo di capire perché ciò è importante.
Gestione profilo Instagram: errori da non fare
Visti i grandi vantaggi che si ottengono da un profilo Instagram molto seguito, molti tentano di ottenere tanti follower con metodi che sembrano rapidi, ma in realtà causano solo danni!
Sul web, infatti, è pieno di servizi che permettono di aumentare i follower con strumenti poco ortodossi. Questi servizi promettono una crescita velocissima dei follower, ma in realtà danneggiano i profili di chi li utilizza.
L’algoritmo di Instagram, infatti, si accorge dell’utilizzo di questi servizi e penalizza la visibilità di quei profili che ne usufruiscono.
Tale tipo di penalizzazione è molto grave perché, se anche dovessimo smettere di usufruire di questi servizi, Instagram non ci toglierà alcuna penalizzazione.
Se, ad esempio, dovessi acquistare dei follower fake, Instagram inizierebbe a considerare fake anche tutti quei follower che in realtà non lo sono e rimuoverebbe in automatico il loro follow al tuo profilo.
Le aziende, inoltre, possono usufruire di molti strumenti per vedere se un influencer ha “pompato” il suo profilo. Nessuno vuole collaborare con un finto influencer!
Infine, collaborare con un’azienda sfruttando dati falsati è poco etico e può portare a seri guai in tribunale.
Vediamo nel dettaglio quali sono questi servizi di cui non bisogna assolutamente usufruire.
Acquisto follower
Non c’è cosa peggiore che acquistare dei follower per far crescere il proprio profilo Instagram.
Generalmente, i servizi che vendono follower indicano questa soluzione come il metodo migliore per ottenere tanti follower in poco tempo. Chiaramente, non c’è nulla di più falso.
Acquistare pacchetti di follower, infatti, porta inevitabilmente alla morte del profilo di chi lo fa.
Solitamente, possiamo trovarci davanti a due tipi di servizio:
- chi fornisce tantissimi follower in poche ore
- chi fornisce tantissimi follower, ma diluiti su lunghissimi periodi di tempo
Nel primo caso, Instagram penalizzerà immediatamente il nostro profilo. Salvo casi eccezionali di persone che diventano famose nella realtà improvvisamente, infatti, il social network si rende conto dell’aumento ingiustificato di follower.
In questo caso, l’algoritmo renderà minima la nostra visibilità organica e inizierà a rimuovere uno da uno tutti i follower che abbiamo acquistato.
In molti casi, inoltre, i profili che acquistano follower vengono bannati.
Nel secondo caso, invece, l’algoritmo di Instagram ha qualche difficoltà in più nel rilevare l’acquisto di follower. Esso ci metterà un poco più di tempo per penalizzarci, ma prima o poi lo farà.
Solitamente, Instagram riesce a rilevare il verificarsi del secondo caso dal fatto che i follower sono tanti, ma non interagiscono con i nostri post.
Altro campanello di allarme che Instagram utilizza per trovare questi profili “pompati” sta nel fatto che i follower acquistati, generalmente, hanno tutti nomi stranieri e non sono della stessa nazionalità del profilo che seguono. Nella maggior parte dei casi, inoltre, questi follower fake non hanno contenuti nel loro profilo.
Ad ogni modo, dei follower fake sono completamente inutili. Sono solo uno specchietto per le allodole.
Un profilo, per essere di successo, deve avere follower reali, che amano interagire con i suoi contenuti.
Acquisto like
Al secondo posto nella classifica delle scelte peggiori che si possono prendere nella gestione di un profilo Instagram c’è l’acquisto di like.
Similmente a quanto spiegato nel paragrafo precedente, acquistare like porta rapidamente in penalizzazioni da parte di Instagram.
I nostri contenuti, infatti, subiranno un notevole calo della visibilità organica.
In poche parole, ci ritroveremo ad avere un profilo che è un castello di carte dove ci mettiamo like da soli.
Ad accorgersi dell’acquisto di like non c’è solo Instagram, ma anche le aziende. Esse, tramite software esterni, possono rilevare sbalzi nel numero di like ricevuti e capire che il nostro profilo conta poco e niente.
Acquistare like è solo un modo per bruciare denaro. Se un like non è reale, infatti, non ha valore. È un po’ come dirsi da soli che si è i più bravi al mondo nel fare qualcosa.
I profili che vengono utilizzati da chi vende like, inoltre, sono come quelli illustrati nel caso dell’acquisto di follower. Generalmente, essi non hanno contenuti, non parlano la nostra stessa lingua e non rappresentano delle persone reali.
Un like ha valore quando proviene da una persona reale. In quel caso sarebbe indicativo del fatto che qualcuno prova interesse verso un nostro contenuto e che, quindi, il nostro profilo può avere un valore dal punto di vista commerciale!
Acquisto commenti
Sul podio di questa ingrata classifica, troviamo l’acquisto dei commenti.
Ricevere dei commenti ad un post, generalmente, è una cosa buona. Essi fanno aumentare la visibilità del nostro contenuto e aumentano l’engagement rate del nostro profilo.
Se i commenti sono acquistati, però, l’algoritmo di Instagram ci punirà proprio come nei casi precedenti.
Nella maggior parte dei casi i commenti vengono fatti utilizzando i profili fake già illustrati nei paragrafi precedenti. Spesso, inoltre, sono realizzati utilizzando un traduttore online e, quindi, sono scritti male e spesso ci mettono in ridicolo.
Inutile dire che le aziende non collaborerebbero mai con qualcuno che acquista commenti.
Bot per interagire
Come accennato già, le interazioni sono utili per aumentare la nostra visibilità. Non è importante solo ricevere delle interazioni, ma anche effettuarle.
Rispondere a chi commenta ai nostri post, mettere like ai contenuti altrui e commentarli, guardare storie di altre persone è importante.
Purtroppo, c’è gente che effettua queste interazioni acquistando i cosiddetti bot.
Essi sono software che prendono il controllo del nostro profilo e lo fanno interagire in maniera casuale con altri profili. Le interazioni che effettuano, solitamente, consistono in attività di follow / unfollow, like, commenti e visualizzazione di storie.
Queste interazioni fittizie spesso sono scoperte da Instagram, che limita i profili che utilizzano i bot (soprattutto se fanno attività di follow / unfollow e se commentano utilizzando solo emoticon).
Ottenere il successo con i bot, inoltre, è altamente improbabile. I profili che li utilizzano, infatti, sono poco apprezzati dalla community e tenuti a distanza dalle aziende.
Community per scambiarsi interazioni
Una soluzione di crescita meno dannosa delle precedenti, ma al tempo stesso poco funzionante e sconsigliata nella maggior parte dei casi, è quella di entrare a far parte di una community di piccoli influencer che interagiscono a vicenda.
Anche se sul web non se ne parla apertamente, esistono molti gruppi di piccoli influencer che si mettono in contatto tra di loro per potersi mettere like ed interagire a vicenda.
Solitamente, essi comunicano tramite Whatsapp. Si tratta di gruppi che vanno da poche centinaia di membri fino a qualche migliaio.
Collaborare con altri influencer non è sbagliato, ma quando questa collaborazione si riduce solo a commentare a caso e a mettersi like a vicenda, non va bene. In questo caso, infatti, non ci sarebbe una crescita sana del profilo e le interazioni ottenute non sarebbero figlie di utenti che sono realmente interessati ai nostri contenuti.
Rischi di una gestione del profilo Instagram sbagliata
Una gestione sbagliata di un profilo Instagram, fatta ricorrendo agli strumenti appena citati, non può che portare a dei danni.
Abbiamo già accennato a quali danni può portare nei paragrafi precedenti. Per rimettere in ordine le idee, li riassumiamo di seguito:
- Riduzione della visibilità organica.
- Nessuna azienda collaborerà mai con un profilo con numeri falsi.
- Rischio di ban del profilo.
- Metriche del profilo rovinate per sempre.
Quelli appena elencati sono solo i rischi maggiori.
Molti influencer, alcuni già di notevoli dimensioni, provarono ad utilizzare alcuni degli strumenti che abbiamo elencato. Come risultato si sono ritrovati la carriera finita e il pubblico ludibrio da parte degli utenti.
Tool per rilevare una crescita dannosa del profilo
Sul web sono presenti molti tool per poter analizzare i profili Instagram. Essi, generalmente, funzionano con tutti quei profili aperti al pubblico.
Il tool che ti consigliamo di utilizzare è quello fornito da Ninjalitics, che recentemente ha cambiato nome in “notjustanalytics“.
Lo strumento che ci offre Njlitics ci permette di capire se un profilo Instagram (o Facebook e TikTok) sta crescendo in modo sano o ha fatto uso di mezzi poco ortodossi.
Innanzitutto, ci dovremo recare nella home del sito e cercare il profilo di nostro interesse. Per fare ciò inseriamo il nome del profilo nella barra di ricerca mostrata in figura:
A fine ricerca verremo ricondotti ad una pagina che mostra varie statistiche relative al profilo cercato:
La versione gratuita di Njlitics è già ottima e ci permette di notare varie cose come l’engagement rate, la media dei like, la media dei commenti e così via.
In basso, inoltre, ci verranno mostrati 5 pallini che ci indicano se il profilo ha effettuato una delle seguenti attività:
- Follow / unfollow
- Story viewer (visualizzazione delle storie tramite bot)
- Video views
- Video like
- Post like
Se questi pallini sono di colore giallo, vuol dire che probabilmente questo profilo ha avuto una crescita non sana a causa dell’utilizzo di strumenti di crescita dannosi.
Altra sezione utile, che troveremo scorrendo nell’analisi, è la seguente:
Essa ci mostra la cumulata dei follower posseduti dal profilo nel corso del tempo.
Una cumulata come quella in foto, ad esempio, è indice di una crescita sana e graduale nel tempo.
Se ci fosse stato qualche gradone improvviso, invece, quel profilo potrebbe aver acquistato dei follower.
Attenzione: Se vuoi che il tuo profilo Instagram venga gestito da un Team di Professionisti che ogni giorno lavora per te sul tuo profilo Instagram (ed anche TikTok) ideando, creando e pubblicando contenuti che diventino virali (e quindi sfruttando la crescita organica), visita di corsa queste due pagine: Effetto Valanga (se devi promuovere un sito o un’attività) oppure E-commerce Commando (se hai, o vorresti avere, un e-commerce)
Strategia di crescita su Instagram
Sino ad ora abbiamo visto quelli che sono i metodi da non usare nella gestione di un profilo Instagram.
Nei prossimi paragrafi, invece, vedremo quali sono le strategie utilizzabili per ottenere una crescita sana del proprio profilo Instagram.
Prima di analizzarle, però, parliamo di quelle che sono le metriche che dobbiamo conoscere per quanto riguarda Instagram. La conoscenza di queste metriche è essenziale per capire se il nostro profilo sta crescendo bene e in maniera salutare.
Metriche di Instagram
Di seguito una rapida descrizione di tutte le più importanti metriche di Instagram. Per accedere a queste metriche bisogna attivare un profilo business, cosa che potete fare in maniera totalmente gratuita.
Copertura
La copertura ci mostra quanti account unici hanno visto un nostro contenuto.
Essa non indica il numero totale di visualizzazioni, ma solo il numero di account che hanno visualizzato il nostro contenuto.
Questa metrica va tenuta fortemente in conto da chi vuole aumentare la brand awareness. Più profili si raggiungono (maggiore è la copertura) e meglio è.
Impression
Le impression, a differenza della copertura, indicano il numero di volte che un contenuto è stato visualizzato.
Solitamente, le impression sono superiori alla copertura, mai inferiori.
Ciò avviene perché uno stesso utente unico può visualizzare più volte un nostro contenuto. In quel caso la copertura resta la stessa, ma le impression aumentano.
Questa metrica è considerata meno importante rispetto alla copertura. Essa può essere indice della fidelizzazione dei nostri follower, che magari visualizzano di proposito più volte un nostro contenuto perché lo gradiscono.
Salvataggi
I salvataggi dei post, attualmente, sono la metrica più importante per valutare il coinvolgimento dei follower.
Se un post viene salvato da molte persone, vuol dire che esso è di forte interesse per i suoi contenuti e viene premiato da Instagram.
Tracciare il numero di salvataggi nel tempo può aiutarci a capire quali contenuti sono più apprezzati dai nostri follower.
Coinvolgimento (engagement rate)
L’engagement rate è dato dalla somma del numero totale di like e commenti divisa per il numero di follower. Il risultato va moltiplicato per cento.
Generalmente, si devono avere i seguenti tassi di coinvolgimento per considerare il proprio profilo come buono:
- Meno di 1.000 follower: 8%
- Tra 1.000 e 5.000: 5,7%
- Compreso tra 5.000 e 10.000: 4%
- Tra 10.000 e 100.000: 2,4%
- Oltre i 100.000: 1,7%
Chiaramente, se volessimo calcolare i mi piace e i commenti di tutti i post, anche quelli pubblicati alla nascita del profilo, l’engagement rate sarebbe sempre basso.
Per motivi di correttezza dell’informazione, quindi, si è soliti considerare i like e i commenti degli ultimi dodici post, ad esclusione dell’ultimo pubblicato.
Storie
Le statistiche relative alle storie ci mostrano varie informazioni.
I dati più interessanti riguardano il numero di account unici raggiunti (la copertura), le impression e le interazioni.
Se una nostra storia genera molte interazioni (date da swipe up, click sugli adesivi e così via), vuol dire che i nostri follower reagiscono bene ai nostri contenuti.
Anche il numero di follower che riusciamo ad ottenere grazie ad una storia (anche esso è indicato nelle statistiche) è un indice di qualità dei nostri contenuti.
Orario di pubblicazione
All’interno delle statistiche del profilo, è possibile vedere alcuni dati anagrafici relativi ai nostri follower. Ad esempio, puoi vedere se sono maschi o donne.
Altro dato interessante riguarda l’orario di attività dei nostri follower. Pubblicare in un orario durante il quale molti dei nostri follower sono attivi, infatti, ci permette di ottenere più interazioni sui nostri contenuti.
Pubblicare contenuti di qualità
Abbiamo visto quelle che sono le metriche più importanti di cui tenere conto su Instagram per capire se il nostro profilo sta crescendo in modo sano.
Tra le strategie che possiamo applicare per ottenere una crescita sana e costante del nostro profilo, la più importante è quella di pubblicare contenuti di qualità.
Un contenuto per essere di qualità deve avere un valore per la nicchia di pubblico alla quale ci rivolgiamo.
Se il nostro profilo tratta di finanza, ad esempio, di certo non potremo metterci a pubblicare contenuti che hanno a che fare con le ricette per torte. I nostri contenuti devono essere coerenti con il tema che trattiamo solitamente.
Un contenuto per possedere valore deve anche essere gradevole esteticamente e deve essere comprensibile.
Copiare contenuti da altri profili, inoltre, è un comportamento penalizzato da Instagram e non apprezzato dagli utenti.
Come accennato già in precedenza, inoltre, anche l’orario di pubblicazione va tenuto in conto. Un contenuto può essere di altissima qualità, ma se lo pubblicassimo in un orario di bassa attività da parte dei nostri follower, esso perderebbe molto del suo valore.
Ad ogni modo, cerca di capire quale tipo di contenuto e che formato piacciono alla tua nicchia di pubblico.
Se essi apprezzano le storie, concentrati su di esse. Se, invece, amano i classici post, impiega il tuo tempo nel creare post migliori.
Magari ti ci vorrà un po’ di tempo per capire cosa gradisce il tuo pubblico, ma la maggior parte delle cose buone richiede tempo!
Utilizzare gli hashtag giusti
Gli hashtag sono molto sottovalutati dai creator, ma in realtà hanno un ruolo molto importante.
Essi, innanzitutto, permettono agli utenti di trovare in una sola pagina tutti i contenuti che utilizzano lo stesso hashtag.
Il loro vantaggio principale, però, è che, insieme ad altri indicatori, permettono ad Instagram di capire il tema del contenuto che abbiamo pubblicato e di mostrarlo agli utenti che guardano contenuti simili.
Se, ad esempio, sotto ad una foto di torta inseriamo l’hashtag “#pasticceria”, questo contenuto avrà più possibilità di comparire nella sezione “esplora” a quegli utenti che apprezzano il mondo della pasticceria.
Utilizzare gli hashtag, quindi, è un ottimo modo per guadagnare visibilità, soprattutto se abbiamo un profilo molto giovane e con pochi utenti che ci seguono.
Questo strumento, però, va utilizzato con attenzione. Copiare 30 hashtag a caso pensando di ottenere molta visibilità, infatti, non ha senso.
Altri hashtag assolutamente vietati sono quelli del tipo:
- #likeforlike
- #likeforfollow
- #followforfollow
E così via. Essi vengono semplicemente ignorati da Instagram, che non aumenta la visibilità dei nostri post, ma anzi la diminuisce.
È meglio usare pochi hashtag, ma studiarli in maniera intelligente.
Non è vietato prendere ispirazione dagli hashtag utilizzati da qualche influencer di maggior successo che si rivolge alla nostra stessa nicchia, ma, come detto, cerchiamo sempre di capire se essi sono adatti ai nostri contenuti o no.
Interagire con gli utenti
Interagire con gli altri utenti in maniera naturale e reale è estremamente consigliato.
Commentare i post di un altro influencer più famoso, ma che si rivolge alla nostra stessa nicchia, ad esempio, è una buona idea. In questo modo riusciremo ad ottenere visibilità.
L’importante è che le interazioni siano di qualità.
Inserire un commento tanto per o a degli influencer a caso, ad esempio, non serve a nulla. Se facciamo ciò molte volte in breve tempo, inoltre, Instagram potrebbe accorgersene e penalizzarci.
La naturalezza delle interazioni, quindi, è fondamentale.
Anche mettere like a post che davvero ci piacciono o a commenti dei nostri utenti che davvero apprezziamo è una cosa buona.
Come per il caso precedente, mettere like a raffica non è visto bene da Instagram.
Altra cosa non vista bene dall’algoritmo è l’attività di follow / unfollow.
Seguire un utente per farci seguire a nostra volta e poi rimuovergli il follow non è per niente un buon modo di interagire. Ciò porterà solo delle penalizzazioni da parte di Instagram.
Dirette con altri influencer
Un altro buon modo per crescere in maniera organica su Instagram consiste nell’organizzare dirette con altri influencer.
Possibilmente, sarebbe bene organizzare queste dirette con influencer che si rivolgono alla nostra stessa nicchia, ma che hanno un pubblico più vasto.
Se trovare un influencer della stessa nicchia non fosse possibile, però, una soluzione potrebbe essere quella di parlare di un argomento che può accomunare le due diverse nicchie.
Per quello che abbiamo detto, potrebbe sembrare che fare dirette con influencer che hanno meno follower di noi non va bene. Non è vero!
Gli influencer con meno follower di noi vanno comunque benissimo per le dirette. Soprattutto se sia noi che la persona con la quale facciamo la diretta abbiamo pochi follower. È probabile, infatti, che molti di questi follower non siano in comune e che, quindi, ci mostreremo comunque ad un pubblico diverso da quello che abbiamo già, ma che magari appartiene alla stessa nicchia lo stesso.
Le dirette, chiaramente, devono essere di qualità. Fare una diretta dove non si portano contenuti è dannoso sia per noi che per la persona con la quale la faremo.
Strategie secondarie
Esistono anche delle strategie secondarie. Non ci sentiamo di consigliarvele al 100% perché esse hanno alcune controindicazioni.
Di seguito vi illustriamo rapidamente queste strategie.
Giveaway
I giveaway consistono in concorsi a premi.
Generalmente, i profili che lanciano un giveaway danno in regalo un oggetto ad uno dei loro follower. Il follower a cui andrà il premio viene selezionato da una lista di follower che hanno compiuto determinate azioni.
Tra le azioni che solitamente si richiedono ad un follower per fargli prendere parte ad un giveaway ci sono:
- Seguire il nostro profilo
- Condividere nelle storie un determinato post
- Taggarci nelle storie
- Mettere like ad un post
- Taggare un certo numero di amici sotto un post
- Far diventare follower gli amici taggati sotto il post
- Commentare un contenuto
Questa strategia fa aumentare di tantissimo le interazioni e, in alcuni casi, anche i follower.
Il problema è che, in molti casi, tutti i risultati raggiunti svaniranno nel giro di poche ore dalla fine del giveaway.
Molte delle interazioni e dei nuovi follower, infatti, ci saranno stati solo per avere una chance di portare a casa il premio. Sparito il premio, spariranno anche like e follower.
In molti casi, coloro che dimenticheranno di togliere il follow, non interagiranno comunque più col nostro profilo e faranno calare il nostro engagement rate.
Altra cosa da tenere in conto sta nel fatto che in Italia bisogna passare per mano ad un notaio anche per giveaway di oggetti che valgono pochi euro. Se non lo facessimo, rischieremmo multe salate in caso di una segnalazione da parte degli sconfitti.
Detto ciò, i giveaway possono essere una buona strategia di crescita, ma bisogna affidarsi a degli esperti per farli con tutti i crismi.
Freebie
I freebie sono molto simili ai giveaway, ma non sono la stessa cosa.
Essi consistono in un omaggio da parte dell’influencer per tutti quegli utenti che compiono determinate azioni. Tra le azioni che vengono richieste, solitamente, ci sono quelle illustrate nel caso dei giveaway.
I freebie, generalmente, sono utilizzati da chi vende infoprodotti e, quindi, regala ai suoi utenti PDF o materiale digitale. Con oggetti fisici, infatti, il costo di una campagna freebie salirebbe molto. Quest’ultimo caso, però, non è da escludere totalmente.
A differenza dei giveaway, i freebie non vedono la vittoria di un singolo utente, ma la distribuzione di un regalo ad ogni singolo utente che compie determinate azioni. Ciò, teoricamente, permette di evitare il passaggio dal notaio.
Come per i giveaway, però, il rischio che i risultati ottenuti svaniscano subito la consegna dell’oggetto omaggio, purtroppo, è elevato.
Anche in questo caso, non ci sentiamo di escludere questa strategia, ma la consigliamo solo a chi saprebbe applicarla in maniera scrupolosa.
Lumen.Farm: il miglior strumento per la gestione del tuo profilo Instagram
Attenzione – Aggiornamento 2022: tutti i servizi offerti da Lumen.farm ora sono inclusi nei due servizi Effetto Valanga (se devi promuovere un sito o un’attività) ed E-commerce Commando (se devi promuovere un e-commerce o dei prodotti fisici che vuoi vendere online). Quindi visita le relative pagine cliccando sui link messi poco prima.
La gestione di un profilo Instagram, come avrai capito, può richiedere moltissimi sforzi. Ottenere una crescita organica non è per niente semplice ed implica una conoscenza approfondita del social network e dei gusti della nostra nicchia di pubblico.
Utilizzare scorciatoie, come ti abbiamo spiegato, non è possibile perché il rischio di penalizzazioni è alto e dei numeri pompati in maniera illecita non ci renderanno di certo famosi.
In che modo, quindi, possiamo far crescere in maniera sana e costante il nostro profilo Instagram? La risposta è la seguente: affidarsi ad un servizio valido di gestione del profilo Instagram.
Su Internet ci sono tantissime persone che si proclamano social media manager e altrettante piattaforme che promettono migliaia di post ogni anno. Purtroppo, i social media manager bravi sono pochi e lo stesso vale per le piattaforme dedicate alla gestione dei profili su Instagram.
Tra le piattaforme che abbiamo provato, siamo rimasti piacevolmente colpiti da Lumen.Farm.
Lumen.Farm è una piattaforma nata per aiutare chi vuole ottenere visibilità sul web in maniera sana e in tempi ragionevoli. Tra i servizi offerti dalla piattaforma abbiamo:
- Gestione dei social network (tra i quali Instagram)
- Redazione e pubblicazione su siti con alta autorità SEO di articoli scritti in ottica SEO
- Creazione e gestione di campagne pubblicitarie
- Servizio di copywriting
- Creazione e gestione di campagne di telemarketing
- Supporto per la registrazione di un marchio
- Ufficio stampa
Tutti i servizi offerti da Lumen.Farm sono forniti da professionisti del settore.
A noi, in particolare, ci interessa il servizio di gestione del profilo Instagram. Vediamo come utilizzarlo.
Come utilizzare il servizio di gestione del profilo Instagram su Lumen.Farm
Per utilizzare il servizio di gestione del profilo Instagram su Lumen.Farm, innanzitutto, dovremo accedere alla piattaforma.
Una volta effettuato l’accesso, ci ritroveremo nella seguente schermata:
Essa ci mostrerà le ultime operazioni che abbiamo effettuato su Lumen.Farm e, grazie al menu sulla sinistra, ci permetterà di navigare tra i servizi della piattaforma.
Proprio tramite questo menu, accediamo al servizio di gestione del profilo Instagram cliccando su “gestione social“. Verremo portati alla seguente schermata:
Clicchiamo su “seleziona un elemento” di fianco alla voce “dove vorresti pubblicare il tuo articolo?“. Ci verrà mostrato il seguente menu a tendina:
Clicchiamo su “Instagram”. Successivamente clicchiamo sulla scritta “seleziona un elemento” di fianco alla voce “elenco siti“. Ci comparirà un menu a tendina che ci permetterà di scegliere tra:
- Gestione Profilo Instagram START
- Gestione Profilo Instagram GROWTH
Scelta la gestione della quale vogliamo usufruire, non ci resta che inserire eventuali allegati di nostro interesse ed inviare l’ordine.
Saremo contattati il prima possibile (di solito entro 72 ore) dal team di Lumen.Farm, che si metterà subito all’opera per far crescere il nostro profilo Instagram.
Differenze tra piano GROWTH e piano START
La principale differenza tra il piano START e il piano GROWTH sta nel numero di contenuto pubblicati.
Il piano START prevede la pubblicazione di 15 contenuti (uno ogni due giorni), mentre il piano GROWTH la pubblicazione di 30 contenuti (uno al giorno).
Per il resto, entrambi i piani ti offriranno i seguenti vantaggi:
- Ideazione, creazione e pubblicazione dei contenuti tramite i professionisti di Lumen.Farm.
- Interazione quotidiana e naturale con profili di altri utenti appartenenti alla nostra nicchia di riferimento.
- Studio ed impostazione di strategie per generare i migliori contenuti per la nicchia alla quale si riferisce il tuo profilo.
- Ideazione e creazione di uno stile grafico uniforme per il tuo profilo (dall’immagine del profilo fino ai post).
- Studio della concorrenza, anche di quella straniera. In questo modo i professionisti di Lumen.Farm individueranno i contenuti e gli hashtag più performanti con la tua nicchia di riferimento.
- Inserimento delle migliori call to action nei contenuti pubblicati sul tuo profilo Instagram.
Vantaggi offerti da Lumen.Farm
Oltre a quanto elencato poco sopra, i vantaggi di Lumen.Farm sono molti altri.
Innanzitutto, risparmierai tantissimo tempo grazie al fatto che al tuo profilo ci pensano i professionisti di Lumen.Farm.
Nel team della piattaforma ci sono:
- Creativi
- Grafici
- Copywriter
- Attori
- Disegnatori
- Pubblicitari
- Informatici
- Esperti di marketing
La squadra di Lumen.Farm, praticamente, è davvero di alta qualità e molto efficiente.
Altro vantaggio importantissimo sta nel fatto che la crescita del tuo profilo Instagram sarà organica. Ciò significa che non subirai alcuna penalizzazione da parte del social network e che tutti i tuoi follower saranno reali e non semplici specchietti per le allodole.
Tutti i migliori influencer hanno qualcuno che si occupa della gestione del loro profilo Instagram. Affidare un profilo Instagram a dei professionisti seri e di qualità (come quelli di Lumen.Farm) è una cosa che non possiamo non consigliarti.
Attenzione – Aggiornamento 2022: tutti i servizi offerti da Lumen.farm ora sono inclusi nei due servizi Effetto Valanga (se devi promuovere un sito o un’attività) ed E-commerce Commando (se devi promuovere un e-commerce o dei prodotti fisici che vuoi vendere online). Quindi visita le relative pagine cliccando sui link messi poco prima.
Certo, la crescita del profilo non sarà rapida come quando provi ad acquistare follower fasulli, ma questo perché tutti i follower che otterrai saranno reali e di qualità.
Quello che ti permette di ottenere il servizio di gestione dei social di Lumen.Farm è una crescita graduale e organica, che ti porta seguaci di qualità.
Avere seguaci di qualità è ciò che permette ad un influencer di collaborare con tante aziende facendosi pagare profumatamente. Dei seguaci reali, inoltre, sono essenziali anche per quelle aziende che vogliono vendere tramite il loro profilo Instagram!
Conclusioni
Avere un profilo Instagram molto seguito è importante per tutti coloro che vogliono lavorare tramite Instagram. Gestire da soli un profilo Instagram, però, richiede tanto tempo e scegliere soluzioni sbagliate potrebbe portarci a guai grossi.
Sono davvero pochi colo che riescono a gestire bene da soli il loro profilo Instagram, ottenendo anche successo.
Affidarsi ad un servizio di gestione del profilo Instagram, come quello offerto da Effetto Valanga (se devi promuovere un sito, un professionista o un influencer) o E-commerce Commando (se hai un sito e-commerce o ne vorresti avere uno) quindi, è una buona soluzione e non possiamo fare altro che consigliarvela.