Interventi fiscali Decreto Rilancio, la guida dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate, di recente ha pubblicato un utile vademecum sui principali interventi fiscali approvati dal Decreto Legge numero 24 del 19 maggio 2020 (Decreto Rilancio). Tante, le novità per le imprese sull’Irap e sulla proroga dei termini di ripresa dei versamenti sospesi. Novità, anche sui contributi a fondo perduto per i soggetti più colpiti dall’emergenza del Covid-19.

interventi guida

Irap e proroga dei versamenti sospesi, i chiarimenti sugli interventi fiscali approvati nell’ultimo Decreto

Non solo Comunicazioni Agenzia Entrate su misure fiscali per sanificazione, nel vademecum pubblicato dall’Agenzia delle Entrate e disponibile sul suo portale ufficiale, non mancano una serie di chiarimenti rispetto ai vari adempimenti fiscali da eseguire per le prossime settimane.

Innanzitutto, si interviene sull’Irap ovvero l’imposta sul reddito delle attività produttive. Interventi mirati, per imprenditori e lavoratori autonomi con ricavi non superiori ai 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente. Per tali figure, infatti, non sarà dovuto il versamento del saldo 2019 e la prima rata dell’acconto 2020 su tale imposta.

Si prosegue, con chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate circa la proroga dei termini di ripresa dei versamenti sospesi da parte dei soggetti elencati all’interno degli articoli 61 e 62 del Decreto Cura Italia.

Questi ultimi, sono stati oggetto di una proroga al 16 settembre 2020 mentre per quanto riguarda la ripresa della riscossione, sono due le possibilità concesse. La prima, è quella di procedere all’adempimento senza applicazione di sanzioni o interessi. E con il pagamento di una unica rata con scadenza sempre a metà settembre 2020. La seconda, è quella di scindere il pagamento in quattro rate mensili. Gli importi, in tali casi saranno di uguale importo e la prima rata dovrà essere comunque versata entro il 16 settembre 2020.

Contributi a fondo perduto, ecco alcuni chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate sui beneficiari

Menzione particolare, anche sul contributo a fondo perduto per i soggetti maggiormente colpiti dall’emergenza per Covid-19. I soggetti che esercitano attività di impresa o di lavoro autonomo con compensi nel precedente anno fiscale non superiori ai 5 milioni di euro, tra i principali destinatari di tale contributo. Inoltre, sono inclusi titolari di partita Iva con fatturati e corrispettivi di aprile 2020 inferiori ai 2/3 rispetto al mese di aprile 2019,

Per quanto attiene il contributo riconosciuto, invece, sono previsti importi non inferiori a 1000 euro per le persone fisiche. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, il contributo è fino a 2000 euro e in base ad un calcolo da eseguire sulla differenza tra il totale del fatturato di aprile del 2019 e del 2020. Medesimo calcolo, anche per determinare la somma spettante alle persone fisiche.

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