Pagamenti in contanti: nuovi limiti per aziende e privati

In arrivo nuovi limiti per i pagamenti in contanti, previste anche sanzioni per chi sforerà il tetto massimo. Nuove norme erano state già introdotte nel Decreto Fiscale emanato verso la fine dello scorso anno, ovvero la Finanziaria 2020.

Ebbene, la soglia attuale per l’utilizzo di contanti definita dalla nuova Finanziaria è pari a 2.999,99 euro. Lo stesso valore subirà una diminuzione già a partire dal 1 Luglio 2020, per poi diminuire ulteriormente a partire dal 1 Gennaio 2022.

L’obiettivo è sempre lo stesso, ovvero ridurre ai minimi l’evasione fiscale. Il lockdown imposto dal Governo ha già diminuito notevolmente i pagamenti in contanti, e privilegiato quelli digitali. Via libera quindi a pagamenti tramite carte o app.

Se ti interessano le nuove norme fiscali, bonus e incentivi, leggi anche: “Bonus cessata attività: 513€ al mese fino alla pensione”.

Di seguito le nuove norme sui pagamenti in contanti, per aziende e privati.

Pagamenti in contanti: nuove norme dal 1 Luglio

Continua quindi la lotta all’evasione fiscale e il recupero di denaro da parte dell’Erario. L’art. 18 del Decreto Fiscale è stato modificato e le nuove norme saranno attive dal 1 Luglio 2020. Il limite per i pagamenti in contanti scende così da 2.999,99 euro a 1999,99 euro.

Previsto una ulteriore riduzione già dai primi giorni del 2021, quando il suddetto valore scenderà a quota 999,99 euro.

Cambiamenti in corso anche per quanto riguarda le sanzioni. Attualmente per chi non rispetta le norme e sfora quindi il limite consentito, è prevista una sanzione che va da 3.000 a 50.000 euro. Dal 1 Luglio invece la sanzione minima partirà da 2000, anziché da 3000 euro.

Il controvalore dei pagamenti con carta è pari all’1,63% rispetto a quelli eseguiti con strumenti digitali, proposti ad esempio da banche e posta.

Cosa cambierà

Il passaggio dai pagamenti in contanti a quelli digitali è quindi in corso. La pandemia ha contribuito fortemente a questo passaggio ritenuto fondamentale dal governo. Infatti durante il lockdown, monete e banconote sono state utilizzate in maniera blanda, ad essi sono stati preferiti l’uso del bancomat, delle carte di credito, dei bonifici e di altre forme di pagamento “digital”.

Ci sarà probabilmente un cambio di rotta anche per quanto riguarda il commercio. Ovviamente quello tradizionale, ovvero con negozi fisici, rimarrà sempre e comunque. Ma il successo del commercio online non è affatto da sottovalutare.

Stiamo viaggiando (velocemente) verso una trasformazione digitale, cosa che renderà l’Italia un paese innovativo e tecnologico. Insomma, all’avanguardia.

I benefici di questa manovra

Il Ministero delle Finanze ha inoltre stimato in 100 miliardi all’anno, tutto il denaro riguardante l’evasione fiscale. Lo stesso verrebbe notevolmente recuperato grazie ai pagamenti digitali, che ovviamente sono tracciabili.

Si stima anche una riduzione di attività criminali come scippi, rapine, riciclaggio e molto altro. L’abolizione dei pagamenti in contanti non farà altro che migliorare sia il sistema economico-fiscale italiano, e ridurre fortemente moltissimi tipi di reati.

L’Italia si avvia verso un futuro migliore, camminando a braccetto con tecnologia e innovazione.

Non saremo più un paese per “vecchi”.

Ti è piaciuta questa risorsa? Premiaci!
[Totale: 1 Media: 5]
ADV - Articolo con scopo pubblicitario

About Vincenzo F

Grande appassionato di economia e finanza, mi piace scrivere su mercati, indici, azioni, investimenti e tutto ciò che riguarda questo settore. Studio costantemente l'andamento dei mercati, e sono sempre alla ricerca di rialzi e ribassi. Ho fatto in tempo a comprare un monolocale e un pc. Tutto il resto l'ho investito.

Leggi Anche

proroga

Nuova proroga per i Durc con scadenza fine Luglio 2020

Riprendiamo un tema molto importante come la validità e novità sul Durc, dal Decreto di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *