Trump Prende di Mira Blog, Forum e Siti di Ricette

Un nuovo ordine esecutivo del presidente Trump potrebbe colpire l’immunità legale di alcuni tipi di siti. Tra questi siti ci sono anche blog, forum e siti di ricette.

Il decreto presidenziale menziona esplicitamente siti web quali Facebook e Twitter.

Ecco quali siti potrebbero subire gli effetti di questa nuova legge, anche se i loro proprietari non si trovano sul suolo statunitense.

Trump

Trump: legge mette a rischio numerosi siti web

Un nuovo ordine esecutivo del presidente Trump potrebbe mettere a rischio ogni blog, sito di ricette, sito di recensioni,  e-commerce e forum online che pubblica contenuti generati dagli utenti.

Come detto, l’ordine esecutivo menziona specificamente anche colossi quali Facebook e Twitter.

L’ordine riguarderà tutti quei siti web che contengono contenuti pubblicati dagli utenti e che possono essere moderati.

Il testo dell’ordine, pubblicato dalla Casa Bianca, recita:

“Sez. 7. Definizione. Ai fini del presente ordine, il termine “piattaforma online” indica qualsiasi sito web o applicazione che consente agli utenti di creare e condividere contenuti o di interagire con reti sociali o qualsiasi motore di ricerca i9n generale”.

Jeff Ferguson, professore di marketing digitale presso l’UCLA e partner presso Amplitude Digital, in merito all’ambito di applicazione di tale ordine esecutivo ha dichiarato:

“La definizione di ‘piattaforma online’ data dall’ordine esecutivo del presidente è molto ampia e può comprendere un blog, un forum online o persino un sito di ricette che consente agli utenti di condividere ricette, oltre agli esempi comuni di” social ” media “che di solito vengono in mente”.

Il professore ha poi parafrasato la sua dichiarazione spiegando che l’ordine andrà a colpire praticamente qualsiasi sito web con contenuti pubblicati dagli utenti.

La precedente normativa

Prima di questo decreto presidenziale, la normativa seguita era quella indicata dal CDA 230. Lo scopo del CDA 230 (Common Decency Act Section 230) era quello di rendere sicuro per chiunque la creazione di un sito che consentisse agli utenti di creare e condividere contenuti senza preoccuparsi di essere citati in giudizio per i contenuti pubblicati da un utente.

Questa sorta di scudo legale ha permesso a Internet di crescere e ha favorito la libertà di parola.

Cosa ancora più importante, i siti erano liberi di moderare i propri utenti e non potevano essere classificati come editori dei contenuti generati dagli utenti. Se un sito fosse stato considerato editore, avrebbe potuto essere citato in giudizio.

Secondo la Electronic Frontier Foundation (EFF):

“La CDA 230 offre il suo scudo legale ai blogger che ospitano commenti sulle loro pagine.

Secondo la legge, i blogger non sono responsabili per i commenti lasciati dai lettori, il lavoro dei blogger ospiti, i suggerimenti inviati via e-mail o le informazioni ricevute tramite i feed RSS.

Questa protezione legale è ancora valida anche se un blogger è a conoscenza del contenuto generato dall’utente o ne è editore”.

La nuova normativa

Secondo l’ordine esecutivo di Trump, che potrebbe essere reso attivo nelle prossime ore e che andrà a modificare la CDA 230, un editore che limita l’accesso ad un contenuto che considera osceno, lascivo, eccessivamente violento, molesto o comunque discutibile potrebbe essere soggetto a revoca della sua immunità legale se non riesce a fornire con un preavviso adeguato una spiegazione per tale rimozione o se non permette al creatore del contenuto rimosso di fare appello.

La definizione di “discutibile” può variare da sito a sito.

Molti forum online vietano le discussioni su religione e politica sulla base del fatto che esse sono “discutibili”. Questi tipi di argomenti, infatti, portano a divisioni tra i membri del forum.

E un forum religioso?

Ciò significa che i commenti “discutibili” che promuovono una religione diversa dalla nostra non possono essere limitati senza dare al commentatore un preavviso adeguato, una spiegazione motivata o un’opportunità di fare appello ?

Piuttosto che aumentare la libertà di parola, questo ordine esecutivo potrebbe fare il contrario rimuovendo l’immunità legale solitamente concessa a forum online, blogger e molti altri tipi di siti web con contenuti generati dagli utenti.



La moderazione dei contenuti, infatti, diventerebbe molto più difficile e i siti web con poche risorse potrebbero decidere di vietare direttamente i contenuti generati dagli utenti.

Trump, purtroppo, sta combinando un bel pasticcio. Non è da tutti riuscire ad emanare una legge a difesa dei contenuti generati dagli utenti, ma che paradossalmente spingerà gli admin dei siti a limitare la libertà di parola.

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