In questo articolo analizzeremo il ruolo delle fashion blogger, come hanno cambiato il modo di fare marketing e le varie strategie per avere visibilità e guadagnare.
Indice dei Contenuti
Fashion blogger: Come cambia la comunicazione nel mondo della moda
“La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada: ha a che fare con le idee, con il nostro modo di vivere, con cosa sta accadendo”, così diceva Coco Chanel un secolo fa e mai come oggi le sue parole sono profondamente attuali.
La comunicazione nel mondo della moda è cambiata e questo non è solo un fattore estetico ma anche culturale, sociale e soprattutto economico. Il settore non è più ad appannaggio esclusivo di pochi.
Ora chiunque può sentirsi partecipe di una sfilata di moda o una sessione di shopping personalizzata, comprando online su siti interattivi. Le sfilate di moda possono essere seguite da tutti attraverso lo streaming sui social network.
La moda quindi è diventata democratica: qualsiasi persona può lasciare recensioni, parlare con il brand, visionare le varie collezioni.
Le fashion blogger si inseriscono perfettamente in quest’ ambito e anzi hanno contribuito a creare il nuovo modo di concepire e pensare la moda, vista non più come un universo parallelo lontano ma come qualcosa con cui avere a che fare ogni giorno.
Il consumatore “medio” diventa così protagonista attraverso il lavoro delle fashion blogger, che sfruttano la propria passione per la moda come mezzo diretto di comunicazione cambiando le regole della comunicazione del fashion.
Grazie alle fashion blogger anche chi non è un esperto di moda può, in tempo reale e senza costi, attraverso il web, avvicinarsi alle aziende appartenenti al fashion system. Grazie alla visibilità e all’ influenza che le fashion blogger hanno conquistato sono nate importanti e proficue collaborazioni tra i brand della moda e queste nuove figure lavorative.
Il ruolo delle fashion blogger
Le fashion blogger analizzano i trend del momento e li convertono in strategie di vendita. Sempre più aziende al giorno d’oggi investono in figure del genere che influenzano gusti e abitudini di acquisto della propria nicchia di riferimento.
Le collaborazioni tra brand e fashion blogger sono molto proficue per entrambe le parti coinvolte.
Ora come ora si tende a fidarsi di più di un blogger che consiglia uno specifico brand che di una tradizionale campagna pubblicitaria con la partecipazione di alcune star.
Per le aziende gli investimenti in fashion blogger sono più convenienti di una campagna pubblicitaria tradizionale in TV e garantiscono un maggiore ritorno in termini di vendite e brand awareness.
L’ influencer marketing
L’ influencer marketing è un tipo di marketing basato più sui personaggi che raccontano il prodotto che sul prodotto stesso. Questi personaggi sono gli influencer che, come suggerisce la parola di britannica provenienza, influenzano l’ opinione pubblica, solitamente sui social network, condizionando il processo d’acquisto a favore del prodotto in questione.
Oggigiorno sempre più aziende si avvalgono dell’ influencer marketing come strategia principale per raggiungere il successo del proprio brand.
Un metodo che si differenzia molto dalla tradizionale pubblicità con la partecipazione di testimonial. Adesso sono le stesse imprese che vanno alla ricerca dei migliori influencer su Instagram per farli diventare i loro brand ambassador.
È lo stesso influencer a decidere in che modo parlare ai suoi follower di un determinato prodotto o servizio e farlo con assoluta spontaneità. Ed è in questo elemento essenziale che risiede la chiave del successo di un influencer e conseguentemente dei brand.
Attraverso una foto o un video o una Stories su Instagram l’ influencer si fa vedere entusiasta di un determinato prodotto.
Può mostrarsi seduto in poltrona a bere il suo caffè rendendolo una prelibatezza senza uguali per i suoi follower. Quest’ ultimi, con molta probabilità, correranno a comprare quella marca di oro nero e la troveranno squisita solo perché condizionati dal proprio beniamino social.
Diventare fashion blogger di successo
La creazione del blog
Passiamo al cuore di questo articolo. Il primo passo verso il successo per chi vuole diventare una fashion blogger è seguire coloro che già lo sono per trarre ispirazione. Oltre che sui social come Instagram occorre visionare quotidianamente il blog di Chiara Ferragni, per citare la più famosa fashion blogger italiana. Ce ne sono però altre fuori dai confini italiani altrettanto importanti.
Cominciare solo con Instagram è sconsigliato perché questo diffuso social fotografico serve per creare seguito e audience ma bisogna creare prima di tutto una propria piattaforma, un blog: altrimenti le fashion blogger non si chiamerebbero così.
Lo strumento più usato al giorno d’oggi per la creazione di un sito web è WordPress. Esiste la versione gratuita, wordpress.com, ma vi consigliamo di partire fin da subito comprando un vostro dominio su un servizio di hosting.
Prima di aprire il blog dovrete pensare al nome che volete attribuirgli. È una scelta essenziale poiché sarà il vostro distintivo, quello che i vostri futuri seguaci digiteranno nella barra degli indirizzi su internet.
Al fine di compiere questo passo dovete optare per una di queste due scelte: adottare una strategia di personal branding e quindi usare il vostro nome e cognome (nomeecognome.it) oppure scegliere una strategia di business branding usando un nome di fantasia (ilregnodellamoda.it).
Adesso che avete nome, dominio e avete installato WordPress, dovrete scegliere un design adatto a un blog di moda e coerente con il vostro stile e la vostra creatività, un “pezzo” unico.
WordPress consente di scegliere tra diversi temi gratuiti anche di moda ma potreste anche decidere di acquistarne uno su un portale come Envato Market. Create quindi le pagine statiche dei Contatti e della Privacy Policy. Una volta pronti e magari ispirati dalle migliori fashion blogger iniziate a creare contenuti: articoli, foto, video.
Si tratta di un vero lavoro per cui è bene produrre molti post alla settimana, l’ideale sarebbe 2-3 articoli al giorno. Ricordate che il contenuto è il vero protagonista del vostro blog e successivamente dei social network a cui vi iscriverete.
È bene installare sul blog uno strumento di analisi del traffico come Google Analytics. Questa piattaforma di Google vi consentirà di sapere molto sui vostri visitatori: provenienza, fascia di età, interessi, utenti che tornano sulle pagine del blog ecc.
Il posizionamento del blog su Google
Per posizionare e dare visibilità al vostro blog di moda su Google occorre innanzitutto avvalersi delle competenze di un Seo. Questo vuol dire che se si ha la possibilità economica è bene ingaggiare una persona che sappia fare Seo.
Al contrario potrete essere voi stesse il Seo del vostro sito. Andiamo a vedere alcuni accorgimenti per avere maggiore visibilità sui motori di ricerca.
Prima di tutto dovete specializzarvi e orientarvi verso una particolare una nicchia interessata ai vostri contenuti. Una volta individuato il target passate a rispondere alle esigenze di quest’ ultimo.
Ogni contenuto del vostro blog deve rispondere a una domanda degli utenti, che possono digitare nella barra di ricerca di Google.
È importante partire da una parola chiave principale per poi sviluppare tutto il contenuto, studiando le possibili diramazioni della keyword scelta. Nello scegliere una keyword è necessario analizzare tre fattori:
- Il volume di traffico ovvero la media delle ricerche mensili di una keyword
- I competitor ossia quanti altri blog di moda si sono indicizzati per quella parola chiave
- Le intenzioni di ricerca: più la keyword è specifica, più probabile risulterà la finalità di quella ricerca. L’ azione sarà rilevante cioè si convertirà in una conversione.
Per analizzare i primi due punti ci sono degli strumenti appositi a pagamento che sono SeoZoom e SEMrush. Tool molto potenti che analizzano il flusso del traffico e consentono di trovare nuove parole chiave a partire dalla principale.
Come usare al meglio Instagram
Instagram è il social di fotografia per eccellenza e i suoi contenuti sono appunto foto. Per avere successo su Instagram, per prima cosa bisogna necessariamente scattare belle foto.
Non c’è bisogno di spendere una grossa cifra per l’ultima reflex, siete (o aspirate a essere) fashion blogger, non fotografe professioniste! Basterà la fotocamera del vostro i-Phone o quella di un altro smartphone di alta gamma.
Una volta che siete in possesso di foto degne di nota su un particolare outfit che voi o una vostra amica sfoggiate oppure un selfie in un camerino di un negozio o un’ istantanea degli ultimi acquisti sistemati in ordine sul letto potrete postarle su Instagram.
L’importanza di usare gli hashtag giusti
Non c’è limite alla fantasia quando si tratta di moda soprattutto sui social network.
Decidete quale deve essere il vostro target di persone e in base a questo postate le foto con i relativi hashtag. Individuate il pubblico a cui rivolgervi e scegliete sempre una nicchia di persone che condividono uno stesso interesse.
Se create contenuti di qualità con le foto giuste e gli hashtag appropriati allora andrete lontano, creando nei vostri follower un elemento fondamentale per il successo, l’engagment.
Altro elemento fondamentale è la vostra interazione con i vostri seguaci. Rendeteli partecipi di un post, rispondete a tutti i commenti che vi arriveranno fino a quando avrete tempo per farlo (quando non avrete abbastanza tempo vorrà dire che ve ne arriveranno a migliaia!)
Ci sono tre tipologie di hashtag principali che dovete necessariamente usare:
- Branded: sono hashtag creati da brand o da singoli individui che hanno intenzione di fare di sé stessi un vero e proprio brand. Attenzione: il branded hashtag si utilizza normalmente per accrescere l’identità di business, ma da solo non basta per avere successo su Instagram. Di solito è affiancato ad altri e si fa in modo che i propri follower lo utilizzino nelle didascalie delle loro foto attraverso giveaways e contest.
- Community: sono hashtag creati per unire persone della stessa community che condividono gli stessi interessi, stili di vita o passioni. Sono usati da account con un grande seguito e che invitano i loro follower a postare contenuti inerenti con i loro hashtag regalando a chiunque un’ enorme visibilità.
- Location: sono hashtag geografici, utili per raggiungere i follower di una determinata area come una città, una regione o un Paese.
Su Instagram ci sono a disposizione per ogni post 30 hashtag e bisogna sfruttarli al meglio. Un esempio di un buon mix potrebbe essere questo:
- il branded hashtag
- community hashtag affine ai contenuti
- hashtag tematici che descrivono il contenuto della foto
- branded hashtag di profili che fanno repost delle foto di altre persone
- location hashtag per farvi conoscere dagli utenti della vostra area geografica.
Di seguito una selezioni di hashtag riguardanti il mondo della moda:
#beautiful #beauty #cute #design #dress #eyes #fashion #girl #girls #glam #hair #instagood #jewelry #love #model #nails #outfit #photooftheday #pink #pretty #shoes #shopping #style.
Come creare contenuti di qualità su Youtube e farsi notare
Uno strumento molto valido per farsi notare come fashion blogger è Youtube. Come per Instagram anche su quest’ altro canale è importante individuare la nicchia di persone a cui rivolgersi, che, parlando di moda, potrebbe essere quella di tutte le appassionate di fashion.
Potreste magari regalare consigli sull’ abbinamento dei colori più in voga durante la prossima primavera o sugli outfit per un party esclusivo o ancora potreste creare una rubrica di moda in cui chiacchierare degli ultimi capi di stagione messi in vendita in una particolare catena di abbigliamento.
Date libero spazio all’ ingegno e alla fantasia. Non ci sono limiti imposti se non quelli del buon senso.
Un buon canale Youtube è da sempre quello in cui i protagonisti dei video mostrano le loro competenze e dimostrano di saper fare qualcosa che gli altri vogliono imparare.
Prima di lanciare il primo video, stabilite le basi del vostro brand: un’ottima immagine del profilo, una valida descrizione di sé stessi e un banner unico. Nella vostra descrizione è bene inserire il link al vostro blog, profilo Facebook, Twitter e qualsiasi posto in cui intervienite su Internet.
Usate una videocamera diversa dalla webcam del pc, di qualità superiore, la differenza si noterà molto nei vostri video di moda.
A meno che non improvvisate, è meglio scrivere e seguire un copione facendo delle prove prima di registrare il video che andrete a pubblicare su Youtube.
Aggiungete un’ introduzione e effetti speciali al video magari aiutandovi con programmi di editing come Adobe Premiere.
Su Youtube è importante la scelta dei tag: inserendoli nel mondo giusto arriverete primi tra i risultati di ricerca di un determinato pubblico interessato a quello che proponete.
Create contenuti molto spesso: almeno un video alla settimana. È importante anche la scelta dell’ora della condivisione. Scegliete un orario in cui gli utenti sono più attivi su Internet. Di solito è bene pubblicare intorno all’ ora di pranzo e cena.
Il miglior modo per convincere le persone a iscriversi sul vostro canale è anche il più semplice: chiedetelo alla fine del video. Potreste inserire un’ annotazione per incitarle a farlo dicendo che basta un semplice click.
Gli utenti a cui è piaciuto il vostro video non avranno problemi a iscriversi al vostro canale e anzi saranno contenti di farlo per ricevere avvisi sulla pubblicazione del prossimo contenuto.
Create delle playlist, ovvero liste di video che sono correlati tra di loro secondo l’autore. Una playlist spinge l’utente a visionare più di un video.
Collegate il canale Youtube al vostro blog di moda inserendo un widget in Homepage così da spingere le persone a iscriversi al canale. Nella vostra descrizione su Youtube aggiungete un link al vostro sito web così gli utenti potranno approfondire i temi trattati che andrete ad analizzare meglio nei contenuti del blog.
È buona norma condividere su Twitter e Facebook i video che create e magari su quest’ultimo aprire una pagina fan dove posterete i vostri contenuti: video, articoli e foto.
Nella sezione dei commenti, interagite con gli iscritti al canale rispondendo ai loro interventi. Questo aumenterà l’ engagment dei vostri seguaci.
Non dimenticare di dare uno sguardo approfondito agli altri Youtuber popolari nel settore moda.
Carpite trucchi e strategie vincenti andando ad analizzare il tipo di ripresa video, le tecniche, la qualità, la presenza sui social network, l’interazione con la comunità di iscritti al canale e con gli altri creatori di contenuti.
I migliori canali Youtube di moda
Infine, per quanto riguarda il mondo della moda, consigliamo di seguire i migliori canali sul fashion: Youtube infatti è pieno di notizie aggiornate su questo argomento.
Molti canali più popolari si concentrano più sui gusti delle persone che li curano, che vengono considerate dei santoni in fatto di stile, che sul dare suggerimenti mirati.
Date un’ occhiata a questi famosi spazi per avere un’ idea e, perché no, prendere spunto: Weylie, Patricia Bright, Cute Girls Hairstyles e Zoe Sugg.
Fashion blogger: vari modi di guadagnare con la moda
Guadagnare con i banner di Adsense
Attualmente le più popolari fashion blogger guadagnano soprattutto sulla sponsorizzazione dei prodotti di alcuni noti brand. Ma prima di arrivare a questo livello di successo andiamo a vedere come fare soldi attraverso i banner pubblicitari di Google Adsense.
Ospitando sul vostro blog dei banner pubblicitari Adsense, si possono ricevere dei compensi sulla base del numero di visitatori unici che il blog di moda riesce a raggiungere.
Per ottenere guadagni significativi tramite la vendita di pubblicità, bisogna raggiungere un numero alto di utenti: più visite avrete, maggiormente sarete premiati da Google Adsense.
I programmi di affiliazione
Un altro modo di guadagnare è inserire link sponsorizzati sul blog iscrivendosi a programmi di affiliazione, come quello di Amazon.
Se gli utenti che cliccheranno su questi link compreranno prodotti o servizi entro un lasso di tempo stabilito dal programma di affiliazione (nel caso di Amazon 24 ore), la società vi ripagherà con una piccola percentuale sulla vendita che avete contribuito a creare.
Collaborare con i brand
Si può e si deve di tanto in tanto anche collaborare con aziende e brand che operano nel settore della moda (e non solo) per promuovere alcuni loro prodotti e servizi con post su Instagram e sugli altri social network.
Non accontentarsi però di promuovere qualsiasi cosa ma scegliere il prodotto in base alla nicchia di pubblico del proprio blog.
Nei post è consigliabile essere onesti con gli utenti e specificare, magari alla fine del post in una postilla, che il prodotto di cui state parlando è gentilmente offerto da questo brand o azienda che sia.
La condivisione su Instagram con le fashion blogger più esperte
Il miglior modo però per avere successo è seguire su Instagram le maggiori fashion blogger: studiare i loro post, le descrizioni e gli hashtag per poi provare a replicare lo stesso effetto con i vostri post.
Dovreste anche fare network con le altre esperte del settore moda e attuare il S4S ovvero lo Share for Share. Con questa strategia entrambe le parti coinvolte condivideranno i post dell’altra fashion blogger e li taggeranno. Questo sistema aiuta entrambe ad aumentare i propri follower.
Monetizzare con Youtube
Con Youtube il principale sistema di monetizzazione sono le pubblicità. Molto spesso quando lanciamo un video su Youtube, parte una pubblicità prima dello stesso video o appare in basso una scritta pubblicitaria.
Tanti magari non se ne accorgono nemmeno o non lo sanno ma, guardando quel video, stanno facendo guadagnare soldi al creatore di quel contenuto.
E allora perché non fare l’esatto contrario? Potreste pubblicare video in modo che mentre gli altri li guardano voi guadagnate dalle pubblicità.
Per iniziare a monetizzare, Youtube vi chiederà un discreto seguito di follower: bisogna avere mille iscritti al vostro canale e aver raggiunto almeno 4 mila ore di visualizzazioni nell’ ultimo anno. In più, non dovete aver violato le regole della piattaforma e il copyright.
Per verificare il rispetto delle linee guida del vostro canale Youtube sul portale, bisogna assicurarsi del fatto che nel pannello di gestione del vostro canale ci sia una riga verde sopra l’ icona sorridente di Youtube per ogni voce.
Se le vostre caratteristiche rispettano tutte le norme, potete allora chiedere a Youtube di diventare suo partner cliccando, nella sezione “Monetizzazione”, sul pulsante “Attiva”. Cliccate poi sul pulsante “Avvia” sotto la voce “Richiedi la monetizzazione”. Infine spuntate le tre caselle del popup che compare al centro della pagina e cliccate sul tasto “Accetto”.